Quando in Russia e in Usa nascono menti come Kondratiev e Rifkin, c'è da ben sperare..
In economia, le
Onde di Kondratiev (chiamate anche
Onde di Kondrat'ev o, più semplicemente,
Onde K) sono cicli regolari sinusoidali nel moderno mondo economico capitalistico.
L’economista russo riteneva che detti cicli erano quasi naturali,indipendenti dall’uomo e comunque lo start era sempre l’innovazione tecnologica,un insieme di pensieri,atti pratici di imprese trainanti ed imprese trainate. In Italia ci sono stati dei seguaci dell’economista rusoo ed anche il politico Spadolini,sollecitato dal Pallavicini ,(l'economista Giancarlo Pallavicini, Vice Presidente della Fondazione Internazionale Kondratiev di Mosca/San Pietroburgo, di interpretazioni piuttosto libere del pensiero di Kondratiev) apprezzo’ molto la teoria delle onde. Anche la Bocconi vedeva e vede con molto interesse questo economista russo, all’epoca mal visto dal regime bolscevico,che fu costretto al carcere e alla fucilazione proprio per le sue teorie,addirittura si disse che voleva costituire il partito laburista agricolo.
Nonostante molte critiche la maggior parte dei teorici dei cicli sono comunque d'accordo con il paradigma di "Schumpeter-Freeman-Perez" che prevede dalla rivoluzione industriale fino ai giorni nostri l'identificazione di cinque onde, con una sesta in corso. Queste cinque onde sono:
- Rivoluzione industriale 1771
- Era del vapore e delle ferrovie 1829
- Era dell'acciaio, dell'elettricità e dell'ingegneria pesante 1875
- Era del petrolio, dell'automobile e della produzione di massa 1908
- Era dell'informatica e delle telecomunicazioni 1971
Secondo questa teoria, noi ci troviamo al giro di boa della sesta onda di Kondratiev. Gli sviluppi teorici e pratici dei "cicli lunghi" sono seguiti dalla "Fondazione Internazionale Kondratiev"[3] e, per gli aspetti socio-economici, dall' "Istituto Internazionale P.Sorokin-N.Kondratiev" (USA-Russia), aventi entrambi sede presso l'Istituto di Economia dell'Accademia delle Scienze di Mosca, con Filiali in Italia, negli Stati Uniti ed in altri Paesi occidentali.
L’onda verde K sarà la prossima onda e di certo l’economista americano Rifkin ne è certo parlando di terza rivoluzione industriale, basata su energie rinnovabili, smart grids, idrogeno e stoccaggio della co2.
Nel 2012 probabilmente è stata raggiunta la parte piu bassa della curva e inizierebbe un periodo abbastanza lungo e virtuoso di ripresa generalizzata mondiale, grazie alla consapevolezza di consumatori e imprese e politici e finanza ,di un mondo basato su sostenibilità. Utilizzo delle risorse energetiche naturali,attrazione di capitali in borsa e creazioni di colossi internazionali in tema di green Energy con operazioni di M& A e quotazioni, regole internazionali, e rivoluzione verde, anche su veicoli elettrici.
Nikolai Kondratiev nacque il 4 marzo 1892 in una famiglia di contadini. Originario della provincia di Kostroma, a poca distanza da Mosca in direzione Nord-Est, frequentò l'Università di San Pietroburgo, allievo di Mikhail Turgan-Baranovsky. Le sue prime occupazioni furono nel campo dell'economia agraria e della statistica, come dimostra la sua nomina a Ministro dell'Approvvigionamento il 5 ottobre 1917, nell'ultimo breve governo di Alexander Kerensky.
Membro del Partito Socialista Rivoluzionario, dopo la rivoluzione dl 1917 si dedicò all'attività di ricerca. Nel 1919 gli fu assegnato un posto da insegnante nell'Accademia di Agricoltura di Pietro il Grande, e nell'ottobre del 1920 fondò a Mosca l'Istituto di Congiuntura, riuscendo in pochi anni a renderlo una rispettata istituzione, forte della presenza di 51 ricercatori.
Nel 1924 Kondratiev viaggiò in Inghilterra, Germania, Canada e Stati Uniti e visitò diverse università prima di tornare in Russia. Nel frattempo, l'economista pubblicava il suo primo libro, già contenente l'idea delle Onde che l'avrebbe reso celebre, e si occupava di un piano quinquennale per lo sviluppo dell'agricoltura in Unione Sovietica.
Sostenitore e teorico della Nuova politica economica (NEP), Kondratiev era favorevole alla strategia economica che faceva dell'agricoltura e della produzione di beni di consumo i settori dominanti il panorama economico sovietico, a discapito dell'industria pesante; le sue fortune ebbero perciò fine nel momento in cui la NEP fu accantonata, intorno al 1927.
Nel 1928 Kondratiev fu rimosso dall'incarico di direttore dell'Istituto di Congiuntura, e nel luglio del 1930 venne arrestato con l'accusa di far parte del "Partito Laburista dei Contadini" (presumibilmente un partito inesistente inventato dall'NKVD). Condannato come kulak-professore a 8 anni di prigione, scontò la sua pena a Suzdal, presso Mosca, a partire dal febbraio 1932. Malgrado il peggioramento delle sue condizioni di salute, Kondratiev continuò le sue ricerche e decise di preparare altri cinque libri, come scritto in una lettera alla moglie.
La sua ultima lettera fu spedita alla figlia, Elena Kondratieva, il 31 agosto 1938. Il 17 settembre dello stesso anno, durante la Grande Purga, fu sottoposto ad un secondo processo e fu condannato a dieci anni senza la possibilità di intrattenere corrispondenza con il mondo esterno. Kondratiev fu tuttavia fucilato il giorno stesso, all'età di 46 anni. Il suo ricordo è stato riabilitato quasi cinquant'anni dopo la morte, nel 1987. I suoi lavori vennero tradotti in inglese per la prima volta nel 1988 da Stephen S. Wilson.
Nel 1992, in occasione del centenario della sua nascita, venne fondata la Fondazione Internazionale N.D. Kondratiev.