Tesla rimossa dall'indice S&P 500 Esg
A supporto della decisione, l'agenzia cita la mancanza di un codice di condotta, l'assenza di una strategia di decarbonizzazione e i rischi legati alla guida autonoma. In passato Musk ha definito "insensati" i rating di sostenibilità
Sinora
Tesla era stata fra i principali componenti dell'indice S&P 500 Esg. D'altra parte, la casa guidata da Elon Musk è stata pioniera dell'auto elettrica e con le sue performance di vendita e finanziarie ha convinto molti altri costruttori a imboccare la strada verso le auto a emissioni zero. Alla luce dei progressi fatti dai concorrenti, però, S&P ha ritenuto questo aspetto non sufficiente per collocare
Tesla nel paniere delle aziende virtuose.
Sembrerà strano per una casa 100% elettrica, ma la prima critica mossa da S&P a
Tesla riguarda la mancanza di un piano di decarbonizzazione. A ben vedere, però, il costruttore texano ha risolto sì il problema delle emissioni delle auto in movimento, ma non quello dell'inquinamento dei componenti necessari a produrre e ad alimentare le vetture a batteria. Non si tratta di una questione di poco conto. Da un lato, l'estrazione dei metalli per le batterie è un processo a elevato impatto ambientale e sociale, poiché avviene spesso in Paesi dove le condizioni di lavoro sono disastrose. Dall'altro, per quantità e intermittenza, le fonti rinnovabili non sono al momento in grado di alimentare un parco auto 100% elettrico, con il rischio che le emissioni si spostino dal tubo di scappamento alla produzione di energia.
Chi la fa l'aspetti, hanno tenuto in serbo una Ruby pure per lui. Skerzi del ca...Del potere.
Aprire a TRUMP sui social e alla vera democratizzazione del pensiero unico COMUNISTA che vige attualmente nel Paese a stelle e strissie, almeno per un media social come Twitter, sarà la zappa sui piedi classica che l'asperger si sarà dato sui piedi? Il potere dato in prestito lo ha reso onnipotente?
Del resto non puoi crearti un valore virtuale in borsa con 4 macchinine elettriche vendendone una frazione decimale di quanto hanno fatto tutti gli altri e valere più di tutti gli altri. Non hai ringraziatro il vero padrone, i democratici che contavano su di te, che ti hanno supportato e sopportato con fiumi di soldi agfgratisse, come stanno contando sui Bill, ma Bill non ha tradito. Il potere vero non perdona Musk. Un altro Berluscao nelle mani della prima Boccassina di passaggio
Il fallimento non è ne alla fine, ne all'inizio. Diciamo che stiamo alla fine dell'inizio?