aldiladellaldiqua
THE REAL MATRIX is ECONOMIC
Pensa che io non mi fiderei neanche se le avessi imbroccate tutte per 16 anni!
Comunque si, quando si parla di OI, volumi, saturno in sagittario, ecc.ecc., mi viene sempre da sorridere. Eppure mi era piaciuta la tua originale osservazione sull'"underfitting"(ci aprirei un thread!
)
Giusto. Anche se il discorso può diventare più complesso.
Se parliamo di semplici investimenti, con qualunque orizzonte temporale, come ad esempio il tuo short, è bene considerare la gestione della posizione come money management.
Se invece si sta usando un preciso trading system, la gestione della posizione (stop, take, ecc.) va necessariamente inglobata in esso, ovvero nel modello previsionale, e si intende invece per money management la gestione del capitale dedicato su ciascun trade (o frazione di esso).
Il money management serve solo a gestire il rischio. Senza modello previsionale non ha nessun senso operare.
Ma …. escluso che, almeno a livello retail, vi possano essere spazi per arbitraggi di sorta,
che si possa impostare una “sana” nel senso di sostenibile martingala (anche se ho i miei dubbi)
non rimane che affidarsi al modello previsionale, ma qui si ritorna alla velocità della luce alla base: quali sono i veri driver del mk o in mancanza i suoi più prossimi (nel senso di sbirciabili) alter ego?
lasciando stare pochi eletti siamo fuori me compreso dalla portata del trader classico, che nel 99% dei casi non avendo il sacro graal, può solo riempire di nulla i TS con pittoreschi quanto inutili algoritmi. Overfitting (delle serie storiche?) e underfitting del sistema sono così speculari. Ma mi chiedo, quale delle due espressioni è più corretta? Se non “overfitto” vado bene? E’sufficiente non overfittare? Perche se non vado bene nemmeno senza overfittare, allora il problema non è l’overfitting ma l’underfitting. E non rimane che chiudere bottega. Il problema del money m non entrerebbe nemmeno in gioco.
e tra l’illusione del sapere e l’illusione del non sapere (ove mai qualcuno riuscisse a scoprire i driver) muoiono tutti
non rimane spazio se non per effimeri ma piacevoli momenti di gloria, e per “chi si accontenta gode”
Ciao