Si
Banned
Certo che se l'unica arma che abbiamo è Bersani
chissà cos'ha promesso in giro per il mondo il prof.
altrimenti se ne sarebbe tornato ad insegnare, se non lo lasciano continuare ci sterminano...
Certo che se l'unica arma che abbiamo è Bersani
Lo stanno già facendo Pensavo fosse lui la nostra arma.... invece si è rivelata una spia infiltratachissà cos'ha promesso in giro per il mondo il prof.
altrimenti se ne sarebbe tornato ad insegnare, se non lo lasciano continuare ci sterminano...
AAAAAAAAAA Volpeeeeeeeeeeeeeee... ma vatti a sotterrare brutto maschilista frustrato !!!!!!!!!!!!!!!!Proseguiamo nella nostra analisi su quel fenomeno che i soliti tromboni di giornali e Tv chiamano "femminicidio".
Aspettiamo risposte su come definire gli aborti: stragi?
Notoriamente, l'aborto lo decide la donna in combutta col marito e sono molti di più dei cosiddetti femminicidi.
Una stampa fanatica e deviata, attribuisce all'uomo che non accetterebbe la separazione, questa spinta alla violenza.
In alcuni casi, questa diagnosi può anche essere vera.
Tuttavia, non è serio che qualche psichiatra esprima giudizi, a priori e dalla Tv, senza aver esaminato personalmente i soggetti interessati.
Non sarebbe il caso di analizzare episodio per episodio, senza generalizzare e seriamente, anche per evitare l'odio nei confronti dei mariti e degli uomini?
Domandiamoci.
Possibile che in un sol colpo gli uomini siano impazziti e che il cervello sia partito? Non lo crediamo.
Il nodo sta nel fatto che le donne sempre più spesso provocano, cadono nell'arroganza, ... ... si credono autosufficienti e finiscono con esasperare le tensioni esistenti.
Bambini abbandonati a loro stessi, case sporche, piatti in tavola freddi e da fast food, vestiti sudici e da portare in lavanderia, eccetera...
Dunque se una famiglia finisce a ramengo e si arriva al delitto (FORMA DI VIOLENZA DA CONDANNARE E PUNIRE CON FERMEZZA), spesso le responsabilità sono condivise.
Quante volte vediamo ragazze e anche signore mature circolare per la strada in vestiti provocanti e succinti?
Quanti tradimenti si consumano sui luoghi di lavoro, nelle palestre, nei cinema, eccetera?
Potrebbero farne a meno.
Costoro provocano gli istinti peggiori e se poi si arriva anche alla violenza o all'abuso sessuale (lo ribadiamo: roba da mascalzoni), facciano un sano esame di coscienza: "forse questo ce lo siamo cercate anche noi"?
Basterebbe, per esempio,
proibire o limitare ai negozi di lingerie femminile di esporre la loro mercanzia per la via pubblica per attutire certi impulsi;
proibire l'immonda pornografia;
proibire gli spot televisivi erotici, anche in primo pomeriggio.
Ma questa società malata di pornografia ed esibizionismo, davanti al commercio, proprio non ne vuol sapere: così le donne diventano libertine e gli uomini, già esauriti, talvolta esagerano.
Bruno Volpe
Mi dispiace Val, sarò di parte, ma non sono affatto d'accordoA prescindere dalle prime 3 righe.......
non mi sembra abbia scritto delle fesserie.
A prescindere dalle prime 3 righe.......
non mi sembra abbia scritto delle fesserie.
Val, non sono fesserie, sono vere e proprie falsità.
L'uccisione o la violenza sulle donne non sono un qualcosa che è nata adesso o con l'invenzione e la diffusione del bikini, ma esistono da secoli. Anzi sono diminuite in Europa (e anche da noi dopo gli altri paesi "nordici") proprio negli ultimi 40 anni.
Basterebbe solo questo dato statistico per rendere manifesta la falsità (dovuta a malafede o a preconcetti o a ignoranza) che pervade quello scritto.
La causa è quasi sempre riconducibile a connotazioni culturali, cultura che reputa la donna comunque un'inferiore all'uomo o una persona da tutelare meno.
Non occorre andare tanto indietro nel tempo e solo per restare in Italia:
Il voto alle donne è stato dato dopo la guerra con la Repubblica.
Fino agli anni 60 l'adulterio femminile era un reato quello maschile no.
Il delitto d'onore è stato abolito anche lui a fine anni 60.
Lo stupro è diventato un reato contro la persona e non contro la morale solo negli anni 70.
Per cui, per favore, non diamo nessuna parvenza di rispettabilità a simili opinioni. Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma questo non vuol dire che è automaticamente una persona rispettabile.
La causa è quasi sempre riconducibile a connotazioni culturali, cultura che reputa la donna comunque un'inferiore all'uomo o una persona da tutelare meno.
Non occorre andare tanto indietro nel tempo e solo per restare in Italia:
Il voto alle donne è stato dato dopo la guerra con la Repubblica.
Fino agli anni 60 l'adulterio femminile era un reato quello maschile no.
Il delitto d'onore è stato abolito anche lui a fine anni 60.
Lo stupro è diventato un reato contro la persona e non contro la morale solo negli anni 70.