Capita....capita. A sinistra capita di tutto.
Il velo sugli sprechi della sanità pugliese l'ha sollevato la Guardia di finanza di Foggia. Dopo mesi di controlli ha scoperto che l'Azienda sanitaria cittadina per tre anni aveva pagato 1.600 euro più Iva al litro (in totale quasi 2.000 euro) il disinfettante per sale operatorie che ne costava 60.
Un ricarico pazzesco. Le Fiamme gialle hanno indagato una decina di persone tra dipendenti dell'Asl e imprenditori del settore sanitario, ne hanno messe due ai domiciliari, hanno sequestrato beni per 1,6 milioni di euro e hanno accertato un giro di mazzette.
Ma la domanda vera è un'altra: possibile che a nessuno sia sembrato strano sborsare 2.000 euro per un litro di disinfettante? Né a Foggia né a Bari, negli uffici della regione governata da Nichi Vendola, sono suonati campanelli di allarme. Tutto normale, paga Pantalone mentre Vendola sbandiera i risultati della sanità pugliese: macché sprechi, nel 2012 e nel 2013 la gestione si è chiusa in attivo. In realtà la sanità modello Vendola è a sua immagine e somiglianza: chiacchiere senza fine per coprire le inefficienze di un sistema tenuto in piedi dalle spremute fiscali.
Per il leader di Sinistra ecologia e libertà il ticket sanitario era un «balzello medievale». Evidentemente si è sentito un feudatario quando ha imposto un tributo di un euro per ogni ricetta farmaceutica e di 10 euro per prenotare ogni visita specialistica. La stangata dei ticket si è aggiunta alla spremuta fiscale dell'addizionale regionale Irpef e Irap che Vendola introdusse perché doveva ripianare il deficit sanitario. Ora i conti non sono più in rosso, ticket e addizionali dovrebbero sparire, come ha osservato l'opposizione di Forza Italia in consiglio regionale. Invece rimangono. Bravo Vendola, a governare così sono capaci tutti.
La sanità targata Sel è roba da ricchi. Lo conferma la Regione stessa. Pochi giorni fa l'assessore Donato Pentassuglia ha ammesso, in un convegno a Lecce, che l'11 per cento dei malati pugliesi rinuncia a curarsi perché non ha soldi.
Come capita che un Ministro, capo delle Coop, resti al suo posto ........