A VOLTE Mi SDRAIO SUL DIVANO E PENSO AGLI ERRORI CHE HO FATTO NELLA MIA VITA...
- Creatore Discussione DANY1969
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sabby61
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Ma io neanche li guardavo i capelli!Volevo mettere questo... ma ero poco credibile con i capelli neri
Ero troppo attratto ... dagli occhi.
DANY1969
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DaveeeroFigurati di niente, solo per Te, perchè sei un amica, se ti interessa con mille oiro ti posso praticamente regalare l' ultima bottiglietta di pozione magica che risolve tutti i problemie solo per Te
La voglio 
... ti invio subito il bonifico 
P.S.: fa crescere anche le tette
Adesso si è pure comprato l'aereo nuovo 
Questo è da ganzi... a raggio "ultra-lungo".
Niente da fare... ai maschietti piace fare questo gioco (sulla lunghezza) anche da grandicelli
... e Misterbanfone non poteva averlo più piccolo della Merkel Allegati
rotolo
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Si con la mia pozione anche Tu verraìi guardata negli occhi così ora fai il bonifico 
t
Daveeero
P.S.: fa crescere anche le tette
Questo è da ganzi... a raggio "ultra-lungo".
Niente da fare... ai maschietti piace fare questo gioco (sulla lunghezza) anche da grandicelli
Val
Torniamo alla LIRA
Buongiorno, torno a scrivere di scuola...... la buona scuola
«Il ministro dice che è stato evitato l’esodo verso province lontane. Peccato – dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera – che l’esodo è previsto nella legge approvata, che costringe i docenti assunti a fare domanda su tutte le province nazionali».
Il paradosso – aggiunge Rampelli – è che per sedare le proteste dei neo-assunti, costretti a lasciare le famiglie, il governo concede loro per un anno le supplenze nella loro provincia, salvo consentire che nei posti di destinazione siano chiamati proprio quei precari che Renzi ha scelto di non assumere.
Si tratta dei docenti abilitati di seconda fascia d’istituto, gli stessi che i telegiornali Rai hanno pensato mancassero, tanto da rendere necessario bandire un concorso per reperirli.
Ma non è così».
Insomma un pasticciaccio brutto dalla fine già scritta.
la buona scuola «Il ministro dice che è stato evitato l’esodo verso province lontane. Peccato – dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera – che l’esodo è previsto nella legge approvata, che costringe i docenti assunti a fare domanda su tutte le province nazionali».
Il paradosso – aggiunge Rampelli – è che per sedare le proteste dei neo-assunti, costretti a lasciare le famiglie, il governo concede loro per un anno le supplenze nella loro provincia, salvo consentire che nei posti di destinazione siano chiamati proprio quei precari che Renzi ha scelto di non assumere.
Si tratta dei docenti abilitati di seconda fascia d’istituto, gli stessi che i telegiornali Rai hanno pensato mancassero, tanto da rendere necessario bandire un concorso per reperirli.
Ma non è così».
Insomma un pasticciaccio brutto dalla fine già scritta.
Val
Torniamo alla LIRA
Un pasticcio all’italiana
«Tra idiozie conclamate, malafede e approssimazione: i neo-assunti fuori regione chiederanno la mobilità appena potranno e torneranno sotto casa – spiega Rampelli – mentre saranno sparsi in tutta Italia i precari di seconda fascia d’istituto, che ancora oggi mettono le toppe a un sistema scuola colabrodo, che dovranno guadagnarsi il ruolo partecipando a un concorso ingiustamente imposto, visto che i titoli di abilitazione sono equipollenti a quelli degli assunti, che si trovano tra le mani privilegi di ogni tipo, oltretutto non richiesti.
E occorre ricordare che tale sperequazione tra docenti abilitati è un’ingiustizia tutta italiana».
Le conseguenze, neanche a dirlo – ha concluso Rampelli – le pagheranno studenti e famiglie che non vedranno garantita quella “continuità didattica” sbandierata da Renzi insieme all’abolizione della “supplentite”…
Due bugie su cui il gtoverno sta perdendo la faccia per tentare di mettere una toppa ai suoi errori».
«Tra idiozie conclamate, malafede e approssimazione: i neo-assunti fuori regione chiederanno la mobilità appena potranno e torneranno sotto casa – spiega Rampelli – mentre saranno sparsi in tutta Italia i precari di seconda fascia d’istituto, che ancora oggi mettono le toppe a un sistema scuola colabrodo, che dovranno guadagnarsi il ruolo partecipando a un concorso ingiustamente imposto, visto che i titoli di abilitazione sono equipollenti a quelli degli assunti, che si trovano tra le mani privilegi di ogni tipo, oltretutto non richiesti.
E occorre ricordare che tale sperequazione tra docenti abilitati è un’ingiustizia tutta italiana».
Le conseguenze, neanche a dirlo – ha concluso Rampelli – le pagheranno studenti e famiglie che non vedranno garantita quella “continuità didattica” sbandierata da Renzi insieme all’abolizione della “supplentite”…
Due bugie su cui il gtoverno sta perdendo la faccia per tentare di mettere una toppa ai suoi errori».
Val
Torniamo alla LIRA
Tutto vero quanto scritto sopra.
Ieri sera da Vespa dei docenti ed un sottosegretario.
Docente 1 : pugliese, gli viene assegnata la cattedra a Padova. Rifiuta, perchè accetta supplenza in Regione Puglia.
Al suo posto -a Padova - andrà un precario di seconda fascia, con assunzione a tempo determinato.
Pone domanda al sottosegretario.
Vorrei capire, scaduto il termine imposto per l'accettazione della nomina, in Regione Puglia, sono state assegnate 200 cattedre nella mia materia, non era possibile che una di quelle cattedre fosse assegnata a me ?
Pensate che il sottosegretario sia stato in grado di dare una risposta ?
"Con la buona scuola abbiamo garantito l'assunzione agli insegnati precari......."
Ieri sera da Vespa dei docenti ed un sottosegretario.
Docente 1 : pugliese, gli viene assegnata la cattedra a Padova. Rifiuta, perchè accetta supplenza in Regione Puglia.
Al suo posto -a Padova - andrà un precario di seconda fascia, con assunzione a tempo determinato.
Pone domanda al sottosegretario.
Vorrei capire, scaduto il termine imposto per l'accettazione della nomina, in Regione Puglia, sono state assegnate 200 cattedre nella mia materia, non era possibile che una di quelle cattedre fosse assegnata a me ?
Pensate che il sottosegretario sia stato in grado di dare una risposta ?
"Con la buona scuola abbiamo garantito l'assunzione agli insegnati precari......."
Val
Torniamo alla LIRA
Docente 2 : pugliese di Lecce. Cattedra assegnata ad Asti. Accetta. Parte.
Dichiara dia avere 2 genitori invalidi al 100%. (non lo dice apertamente) ma si capisce benissimo dal discorso che cercherà il sistema per.....tornare a casa.
Solita domanda. Ma non era possibile darmi una cattedra più vicina alla mia Regione.
Altra risposta insulsa del sottosegretario, in linea con la prima.
Dichiara dia avere 2 genitori invalidi al 100%. (non lo dice apertamente) ma si capisce benissimo dal discorso che cercherà il sistema per.....tornare a casa.
Solita domanda. Ma non era possibile darmi una cattedra più vicina alla mia Regione.
Altra risposta insulsa del sottosegretario, in linea con la prima.
Val
Torniamo alla LIRA
Morale. Lo sapete cosa è stata, qual'è il risultato finale della tanto conclamata Riforma della Buona Scuola.
- da anni non veniva più assunto personale docente a tempo indeterminato.
- i precari di prima fascia, che sono quelli che hanno fatto la SIS, venivano assunti a tempo determinato.
- il costo per lo Stato è identico. Perchè ora la scuola paga i tre mesi di vacanza ai tempo indeterminato, mentre prima il precario a tempo determinato si iscriveva alla lista disoccupati ed i 3 mesi li pagava l'Inps.
- la sola differenza sta nel fatto che ora hanno imposto al docente una scuola, anche fuori regione, mentre prima la sceglieva lui, nella sua regione.
- i precari esistono ancora. Sono quelli di seconda fascia. Quelli che hanno gli stessi titoli di insegnamento dei precari di prima fascia. Unica differenza. I precari di prima fascia hanno ottenuto il titolo all'insegnamento con la SIS. Abolita la SIS, i precari di seconda fascia l'hanno ottenuto con l'anno di abilitazione e superamento dell'esame finale.
- da anni non veniva più assunto personale docente a tempo indeterminato.
- i precari di prima fascia, che sono quelli che hanno fatto la SIS, venivano assunti a tempo determinato.
- il costo per lo Stato è identico. Perchè ora la scuola paga i tre mesi di vacanza ai tempo indeterminato, mentre prima il precario a tempo determinato si iscriveva alla lista disoccupati ed i 3 mesi li pagava l'Inps.
- la sola differenza sta nel fatto che ora hanno imposto al docente una scuola, anche fuori regione, mentre prima la sceglieva lui, nella sua regione.
- i precari esistono ancora. Sono quelli di seconda fascia. Quelli che hanno gli stessi titoli di insegnamento dei precari di prima fascia. Unica differenza. I precari di prima fascia hanno ottenuto il titolo all'insegnamento con la SIS. Abolita la SIS, i precari di seconda fascia l'hanno ottenuto con l'anno di abilitazione e superamento dell'esame finale.
Val
Torniamo alla LIRA
Morale 2. Mio figlio è precario di seconda fascia.
2 lauree - 1 abilitazione - 1 specializzazione - 2 master.
Posto in classifica provinciale : 2 (secondo) (prende in considerazione solo le scuole superiori)
In questi giorni ha già ricevuto dalle scuole, 3 chiamate per 18 ore di insegnamento da ognuna (che è il massimo per un docente) (liceo classico, liceo linguistico, scuola professionale) e svariate richieste per 12 - 10 - 8 ore e via di seguito per riempire i buchi.
Ha scelto 12 ore al liceo scientifico (dove già insegnava lo scorso anno) 4 ore in altro liceo (dove già insegnava lo scorso anno) 2 ore al liceo linguistico (dove già insegnava lo scorso anno)
Costa allo Stato esattamente lo stesso costo di un tempo indeterminato.
Unica differenza a carico degli studenti. Ogni anno potrebbero cambiare docente.
Questa è "la buona scuola".
2 lauree - 1 abilitazione - 1 specializzazione - 2 master.
Posto in classifica provinciale : 2 (secondo) (prende in considerazione solo le scuole superiori)
In questi giorni ha già ricevuto dalle scuole, 3 chiamate per 18 ore di insegnamento da ognuna (che è il massimo per un docente) (liceo classico, liceo linguistico, scuola professionale) e svariate richieste per 12 - 10 - 8 ore e via di seguito per riempire i buchi.
Ha scelto 12 ore al liceo scientifico (dove già insegnava lo scorso anno) 4 ore in altro liceo (dove già insegnava lo scorso anno) 2 ore al liceo linguistico (dove già insegnava lo scorso anno)
Costa allo Stato esattamente lo stesso costo di un tempo indeterminato.
Unica differenza a carico degli studenti. Ogni anno potrebbero cambiare docente.
Questa è "la buona scuola".