ABBIAMO DUE VITE: LA SECONDA INIZIA QUANDO CI RENDIAMO CONTO DI AVERNE SOLO UNA

L’altro ministro della Raggi, Massimo Colomban, viene da fuori Roma. E si vede.
In una delle sue prime interviste: “Sono sorpreso da quanto Roma sia pulita e di quanto il traffico scorra bene”.
Viene da fuori Roma e a Roma non deve essere evidentemente arrivato.
Dice di non sapere quante metro ha Roma, cosa sia il bus 64, loda la scorrevolezza del traffico. E’ forestiero, imparerà, ne ha di strada da fare.

Di strada politica Colomban ne ha fatta non poca.
Ha fatto parte di una mini formazione di centro destra,
ha fatto parte più grande in un movimento di autonomia veneta ai confini e un passo oltre il secessionismo veneto appunto.
Agli esordi del governo Renzi in televisioni ebbe ad esprimere il suo sostegno ad entrambi.
E anche l’attività nell’organizzazione delle piccole imprese e soprattutto l’amicizia con Gianroberto Casaleggio. E quindi la spedizione in missione a Roma.

A margine, solo a margine, la circostanza che Colomban è un imprenditore delle costruzioni,
del suo lavoro vi è traccia negli impianti olimpici in due/tre parti del mondo e ora va a fare il ministro della sindaca che è orgogliosa di aver fermato “le Olimpiadi del mattone”.
Astuzie della storia, anche minima, che qua e là ogni tanto se la ride.
 
LONDRA – Quando un’attività rilassante come il giardinaggio può rivelarsi mortale: una donna perde la vita per aver contratto la sepsi (o setticemia) dopo essersi graffiata il dorso di una mano.
Lucinda Smith
, un paio di giorni dopo essersi ferita, ha iniziato a sentire un dolore alla spalla e si è recata dal medico di base.

Ma alla 43enne, avvocata, le sono stati prescritti soltanto dei farmaci per alleviare il dolore e rilassare i muscoli, e consigliato di fare una visita da un fisioterapista.
A distanza di tre giorni, le sue condizioni sono peggiorate, è andata al pronto soccorso locale e un semplice esame del sangue ha rivelato che aveva contratto la sepsi,
un avvelenamento del sangue, causata da un’infezione batterica o, come in questo caso, da una ferita.

E’ stata sottoposta immediatamente a una cura antibiotica per endovena ma è morta due giorni dopo.
 
OTRANTO (LECCE) – Cosa fare per non far arrivare le mosche o altri insetti sul buffet di matrimonio? Spruzzarci sopra lo spray insetticida.
E’ la “brillante” idea venuta ad un cameriere, che è stato fotografato mentre era intento a spruzzare uno spray per mosche e zanzare
praticamente sopra i piatti di portata di un ricevimento nuziale in una struttura all’aperto nella zona di Otranto. Ma la scena è stata immortalata da alcuni invitati.

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Prima di tutto il "movimento" dovrebbe affrancarsi da chi lo dirige, perchè più che un "movimento"
a me sembra che questa sia una società privata con scopo di lucro....poi vedi tu.
 
Grande Fratello Vip, Mediaset annulla il televoto, che avrebbe fatto uscire Mariana Rodriguez, e caccia dalla Casa Clemente Russo,
il pugile finito nel vortice delle critiche per le sue frasi dette a Stefano Bettarini, frasi sulle quali il ministro della Giustizia, Andrea Orlando,
ha chiesto di indagare sulla condotta del pugile campione olimpico e che proprio non sarebbero andate già al presidente Mediaset, Piersilvio Berlusconi.
La notizia arriva da Dagospia.

Le donne che tradiscono “vanno lasciate lì, morte nel letto”, aveva detto giovedì scorso Russo in un colloquio sottovoce con Stefano Bettarini,
che gli raccontava dei mille modi in cui anni fa tradì la ex moglie Simona Ventura.
Secondo quanto scrive Dagospia, gli autori del programma Mediaset erano molto confusi sul da farsi perché speravano che Russo sarebbe uscito dalla Casa con il televoto,
ma il pubblico non lo vuole fuori. Preferisce mandare via Mariana Rodriguez.
Ma Piersilvio Berlusconi è talmente infuriato da voler cacciare entrambi sia Russo sia Bettarini, sempre secondo Dagospia, che scrive:

A Cologno Monzese si sussurra che Piersilvio Berlusconi sia incazzato nero per la piega cafonal presa dal reality.
Quali noti professionisti faranno le spese per questo “pasticcio” tutto sesso, corna e misoginia? Ah, saperlo…
 
Olivier Thual, l’arbitro sotto accusa per aver ingiustamente espulso Mario Balotelli per doppia ammonizione nell’ultima partita di Ligue 1,
ha fatto marcia indietro ammettendo di aver sbagliato ad estrarre il secondo giallo che ha portato all’allontanamento dell’attaccante del Nizza contro il Lorient.

L’arbitro ora è pronto ad annunciare pubblicamente davanti alla Commissione Disciplinare di aver esagerato nell’espellere Balotelli,
prima ammonito per essersi sfilato la maglietta esultando, e successivamente per un accenno di testata nei confronti di un avversario.

Pascal Garibian, direttore tecnico degli arbitri, ha annunciato che Olivier Thual ha riconosciuto il suo errore:

“Ha guardato la partita e ha capito di essere stato precipitoso nel mostrare il secondo cartellino giallo”.

Giovedì sera, 6 ottobre, ci sarà la decisione definitiva.
 
Qualcosa non quadra nell'articolo. In base al codice civile - successioni - con moglie e più di un figlio, 1/3 va al coniuge e 2/3 ai figli. Non ci possono essere altri eredi "legali".
Solo il testamento può variare queste quote.

MILANO – Grande gelo ai funerali di Bernardo Caprotti, il fondatore della catena di supermercati Esselunga morto venerdì 30 settembre.
Del resto era prevedibile, viste le tensioni tra l’imprenditore e i figli di primo letto.

Così lunedì mattina 3 ottobre, nella chiesetta di via Verdi, a due passi dalla Scala, nel monastero restaurato grazie alla “generosità di Caprotti”,
come ha ricordato monsignor Maggioni nell’omelia, le due famiglie erano ben separate.

In prima fila a sinistra, riferisce Dagospia, la seconda moglie Giuliana e la figlia Marina,
con accanto il presidente di Esselunga Vincenzo Mariconda e l’amministratore delegato, Carlo Salza.

A destra i figli di primo letto, Giuseppe e Violetta.

La salma è stata portata all’altare a spalla dalle guardie giurate dell’Esselunga dalla vicina casa in cui è stata allestita la camera ardente e dove hanno vegliato per l’intera notte Giuliana e Marina.
Sono state loro due ad assistere Caprotti in clinica nelle ultime ore di vita, insieme a Salza e Mariconda.

Violetta è passata per un ultimo saluto venerdì.
E di Violetta è stato letto un messaggio in chiesa da monsignor Maggioni: “Grazie papà per avermi aspettato, mi hai fatto capire l’enorme amore che c’era tra di noi. Rimarrai sempre nel mio cuore”.

Sincero pentimento dell’ultima ora dopo anni di liti e di scontri, si domanda Dagispia, o strategia alla vigilia dell’apertura del testamento?
Lo sapremo nelle prossime ore, quando il notaio Carlo Marchetti aprirà le ultime volontà testamentali del fondatore dell’Esselunga.
In gioco c’è il controllo della società che vale oltre 7 miliardi di euro e occupa 22 mila dipendenti, di cui soltanto 2.600 assunti negli ultimi cinque anni.

In base alla legge la quota del 25 per cento dell’eredità andrà alla moglie Giuliana,
il 50 per cento verrà spartito tra i tre figli Marina, Violetta e Giuseppe (quindi il 16,6 per cento a ciascuno).
Resta da capire a chi andrà il 25 per cento restante.
 
Prima di tutto il "movimento" dovrebbe affrancarsi da chi lo dirige, perchè più che un "movimento"
a me sembra che questa sia una società privata con scopo di lucro....poi vedi tu.

E quale sarebbe il "lucro" a parte i click sul blog? Tanti parlano di "lucro" per Beppe Grillo ma io non ho ancora capito da dove deriverebbe (a meno che non inizi a farsi leggi ad personam una volta al governo, ma questo non lo sa nessuno per adesso).
Ovviamente non mi interessa sapere niente a riguardo di mutande verdi, diamanti in tanzania o aperitivi con gli amici :)
 

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