Cell Therapeutics (CTIC) ADC Cell Therapeutics (3 lettori)

aragingo

Forumer attivo
Un po' di confusione

Io non capisco la storia dei rimborsi. Nei paesi della UE i farmaci dovrebbero essere pagati dai servizi nazionali sanitari. Essi si approvvigionano sempre dai distribuitori e mai dalle case madri. Dunque i passaggi sarebbero: CTI vende al grossista, il grossista rivende alle farmacie oppure alle strutture ospedaliere. I rimborsi vanno usualmente all'ultimo anello della catena.
Ma con Cell potrei sbagliarmi!

D'altra parte, per deformazione professionale, io ragiono in termini di bilancio: se ho venduto un prodotto allora lo devo scivere tra i ricavi. Il fatto che mi verrà rimborsato dopo, eventualmente, costituisce un credito dell'azienda, ovvero una partita di stato patrimoniale.

Per quanto riguarda i tedeschi:
 

Allegati

  • Cattura.PNG
    Cattura.PNG
    12,7 KB · Visite: 727
Ci tengo a precisare e a ribadire che il pix ancora oggi almeno qui al sud, non e' conosciuto.Si continua a trattare il linfoma con le solite chemio terapie e questa la dice lunga sull'efficacia di questo farmaco.Poi come dice araginco se vendevano quest'ultime dovevano far parte delle entrate nei bilanci della societa' a prescindere se devono risquotere tra un mese o fra sei mesi e con solo 1000000 mi pare chiaro che i conti non tornano e quindi il prodotto non lo vuole nessuno.
 

aragingo

Forumer attivo
Nord & sud

Ci tengo a precisare e a ribadire...

Beh! Il fatto che il Pix non sia conosciuto dai medici del Sud Italia è una certezza che potrebbe anche cambiare, laddove si iniziasse una vera campagna informativa.
I medici più competenti sono quelli che leggono The Lancet ed altri giornali scientifici che fanno da guida alle nuove terapie.

Purtroppo, anche parlando con specialisti del Nord, mi è capitato di farlo, si ha l'immediata constatazione che non ne sanno nulla. Forse, a Nerviano, conoscono il prodotto...

Tutti vorremmo essere azionisti di una società che dispone di brevetti rivoluzionari e di un mercato che aspetti con ansia i loro prodotti leader.
Sarei felice di scrivere qualcosa che ci esalti ma, anche i numeri che hanno pubblicato, sono quelli che sono e, usualmente, non si prestano ad interpretazioni.

Nell'esame dell'aumento di capitale e dell'ennesima modifica del piano d'incentivazione, come ho scritto il 2 maggio, si comprende chiaramente che qualcuno guadagnerà in ogni caso.

Ripeto ancora una volta che questo è il business di un gruppo di persone e che a noi, nel migliore dei casi, toccheranno le briciole di un pasto che, alla data attuale, costa 14 miliardi di dollarucci.
 

spider69

Nuovo forumer
Beh! Il fatto che il Pix non sia conosciuto dai medici del Sud Italia è una certezza che potrebbe anche cambiare, laddove si iniziasse una vera campagna informativa.
I medici più competenti sono quelli che leggono The Lancet ed altri giornali scientifici che fanno da guida alle nuove terapie.

Purtroppo, anche parlando con specialisti del Nord, mi è capitato di farlo, si ha l'immediata constatazione che non ne sanno nulla. Forse, a Nerviano, conoscono il prodotto...

Tutti vorremmo essere azionisti di una società che dispone di brevetti rivoluzionari e di un mercato che aspetti con ansia i loro prodotti leader.
Sarei felice di scrivere qualcosa che ci esalti ma, anche i numeri che hanno pubblicato, sono quelli che sono e, usualmente, non si prestano ad interpretazioni.

Nell'esame dell'aumento di capitale e dell'ennesima modifica del piano d'incentivazione, come ho scritto il 2 maggio, si comprende chiaramente che qualcuno guadagnerà in ogni caso.

Ripeto ancora una volta che questo è il business di un gruppo di persone e che a noi, nel migliore dei casi, toccheranno le briciole di un pasto che, alla data attuale, costa 14 miliardi di dollarucci.


Al di la dell'atteggiamento del JB dagli inizi ad oggi...
cmq non possiamo aspettarci fatturati esaltanti in 6 mesi di effettive
vendite in solo alcuni stati europei.( se nn sbaglio per ora solo in 3/4stati)
considerando anche la casistica di questa malattia....
forse quando il PIX sara' conosciuto in tutta europa
e apprezzato dalla comunita' scientifica vedremo qualche numero..
purtroppo siamo tutti alla finestra e per acquisire credibilita' nel mercato
CELL deve partorire numeri...e questi solo il tempo potra' confermarli...

con un farmaco approvato e solo per l'europa considerando tutto il tempo
di licenze di vendite e informazioni ai vari dottori....

ne riparleremo...tra qualche anno...

mia pura e semplice visione personale:
fino a che non inizera' a vendere negli USA....
penso che rimarremo sempre su questi valori..
in attesa di dati concreti sulle altre molecole
sperando di avere tutto approvato entro fine 2015...
 
Ultima modifica:

aragingo

Forumer attivo
Ragionevolissima la visione di Spider69.
La mia personale opinione è che l'approvazione europea condizionata, annuale, non è che un altro trial "allargato", ad arruolamento libero e a sperimentazione medica indipendente. Il fatto che l'EMEA richieda annualmente tutti i dati sui pazienti trattati è già una conferma al mio pensiero.
Nell'impossibilità di operare nel campo delle autorizzazioni USA, penso sia stata una buona trovata quella di cercare la strada europea. Come dico da sempre, il mercato europeo non potrà dare, per mia opinione, ricavi degni di nota.
Il motivo è semplice, il linfoma NH ha un'incidenza di malati, in Europa, molto più bassa che negli USA e nel resto del mondo. Per fortuna, delle nostre popolazioni, il nostro è solo un mercato secondario in ordine alla necessità del farmaco.
D'altra parte, l'Europa ha strutture ospedaliere d'avanguardia ma con poca tendenza a sperimentare l'uso di farmaci innovativi. Insomma, noi non abbiamo un Mayo Hospital e non so se dire per fortuna o per sfortuna.

La variabile tempo, a cui accenna Spider69 è abbastanza difficile da definire. Allo stato odierno non è stata formulata alcuna nuova domanda alla FDA e sappiamo che l'iter dura anni e non giorni.
La domanda NDA che ci avevano promesso entro il 2012 è rimasta sul tavolo di JB e mentre il tempo scorre ed il brevetto in mano CTI rimane lo stesso, ci sono nuove molecole che stanno avanzando a passi da giganti.
Cioè, per fortuna, non è che i ricercatori di altre biopharma se ne stiano ad aspettare le sorti di CTI.
Infine, il Pixuvri non rappresenta la rivoluzione farmacologica contro il cancro. Cura il linfoma NH come già si fa con altre molecole, offrendo il vantaggio di una somministrazione endovena e non aortica e (dice la CTI) con una minore o totale assenza di cardiotossicità.

Concludo dicendo che i farmaci che producono ricavi stratosferici sono quelli di prima linea e questo non è il caso del Pix.
Mi aspetterei che CTI ci desse qualche bella notizia per gli altri farmaci di cui detiene i brevetti e sui quali faccio ancora i miei residui affidamenti riguardo alla scommessa Cell.
 

s66

Forumer attivo
a me la cosa poco chiara del Pixuvri sono proprio quest associazioni che lo trattano! Non è che lo si stia sperimentando su qualche altra patologia ???? A me sembra che la cosa potrebbe avere qualche risvolto di verità ! TU ARAGINCO COSA DICI IN MERITO ? GRAZIE.
 

aragingo

Forumer attivo
TU ARAGINGO COSA DICI IN MERITO ? GRAZIE.

Mah! Io l'unico exploit di un farmaco servito per una cosa e poi utilizzato per un'altra, che mi venga in mente, è il Viagra.
Come si fa a pensare una molecola per una cura e poi trovare che funziona per altre patologie?
Mi pare una specie di viaggio a marcia indietro.

Tuttavia, possiamo aspettarci di tutto!!!
 

s66

Forumer attivo
Mah! Io l'unico exploit di un farmaco servito per una cosa e poi utilizzato per un'altra, che mi venga in mente, è il Viagra.
Come si fa a pensare una molecola per una cura e poi trovare che funziona per altre patologie?
Mi pare una specie di viaggio a marcia indietro.

Tuttavia, possiamo aspettarci di tutto!!!

PER prima cosa Grazie per avermi risposto. IL motivo non lo sò , ma certe cose che stanno avvenendo su questo farmaco mi fanno pensare non poco a una soluzione vista solo una volta nella storia ! VEDREMO , SALUTI .
 

AV65

Nuovo forumer
Tutti vorremmo essere azionisti di una società che dispone di brevetti rivoluzionari e di un mercato che aspetti con ansia i loro prodotti leader.
Sarei felice di scrivere qualcosa che ci esalti ma, anche i numeri che hanno pubblicato, sono quelli che sono e, usualmente, non si prestano ad interpretazioni.
...
Ripeto ancora una volta che questo è il business di un gruppo di persone e che a noi, nel migliore dei casi, toccheranno le briciole di un pasto che, alla data attuale, costa 14 miliardi di dollarucci.

Buongiorno a Tutti!

Ringrazio come sempre gli interventi di Tutti ed in particolare ARA: vi leggo tutti i gg!

Insomma...quando potremo vedere la quotazione CTI a valori d qualche euro? Quando queste benedette bricciole cadranno sulle ns tavole? Come scrissi in precedenza non vendo ... tanto incasserei appunto solo bricciole!

Grazie a Tutti, di nuovo
 

AV65

Nuovo forumer
Buongiorno a Tutti!

Ringrazio come sempre gli interventi di Tutti ed in particolare ARA: vi leggo tutti i gg!

Insomma...quando potremo vedere la quotazione CTI a valori di qualche euro? Quando queste benedette briciole cadranno sulle ns tavole? Come scrissi in precedenza non vendo ... tanto incasserei appunto solo briciole!

Grazie a Tutti, di nuovo

ok
 

Users who are viewing this thread

Alto