Cell Therapeutics (CTIC) ADC Cell Therapeutics (2 lettori)
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aragingo
Forumer attivo
Rimango stupito!
Giustissimo riportare un articolo apparso online ieri, ma cerchiamo di capire che (ed una persona di mia conoscenza sa bene come la penso) tutto quello che viene detto o scritto non ha alcuna certezza di essere vero.
Nella fattispecie, il Pixuviri ha già ricevuto l'opinione del CHMP che, per logica, è la conseguenza di una domanda MAA presentata a suo tempo.
Quanto, dunque, si legge è una specie di "ritorno al passato", come se uno avesse trovato un'informazione di un anno fa ed avesse creduto che fosse invece fresca di giornata.
Il sito ufficiale di Cell Therapeutics non ne parla, infatti, neppure da lontano.
La CTI potrebbe, in effetti, chiedere altre MAA in Europa, per il Pixuviri.
Una, per l'uso pediatrico ed un'altra per l'uso "non condizionato".
Ma, almeno io, mi chiedo perchè eventualmente mettere il carro davanti ai buoi a pochi giorni da un responso definitivo alla MAA che si prevede positivo e che, oltre a tutte le cose che ho già espresso in materia, rappresenta il momento in cui FINALMENTE si aprirà la porta, per tutta una serie di operazioni a venire.
Le mie sono solo considerazioni logiche: non c'è ragione di chiedere una cosa già chiesta che è già arrivata, quasi, al suo esito finale.
Giustissimo riportare un articolo apparso online ieri, ma cerchiamo di capire che (ed una persona di mia conoscenza sa bene come la penso) tutto quello che viene detto o scritto non ha alcuna certezza di essere vero.
Nella fattispecie, il Pixuviri ha già ricevuto l'opinione del CHMP che, per logica, è la conseguenza di una domanda MAA presentata a suo tempo.
Quanto, dunque, si legge è una specie di "ritorno al passato", come se uno avesse trovato un'informazione di un anno fa ed avesse creduto che fosse invece fresca di giornata.
Il sito ufficiale di Cell Therapeutics non ne parla, infatti, neppure da lontano.
La CTI potrebbe, in effetti, chiedere altre MAA in Europa, per il Pixuviri.
Una, per l'uso pediatrico ed un'altra per l'uso "non condizionato".
Ma, almeno io, mi chiedo perchè eventualmente mettere il carro davanti ai buoi a pochi giorni da un responso definitivo alla MAA che si prevede positivo e che, oltre a tutte le cose che ho già espresso in materia, rappresenta il momento in cui FINALMENTE si aprirà la porta, per tutta una serie di operazioni a venire.
Le mie sono solo considerazioni logiche: non c'è ragione di chiedere una cosa già chiesta che è già arrivata, quasi, al suo esito finale.
aragingo
Forumer attivo
Qualcosa si muove
Ieri è uscita una comunicazione di CTI alla SEC: un Form CT Order.
Tale documento, apparentemente banale, riveste invece una discreta importanza.
Come a tutti noto, tranne uno, la SEC impone di essere informata su tutte le operazioni delle aziende quotate in borsa. L'informazione serve alla SEC come attività di controllo ma anche agli investitori che possono trovare documentazioni importanti che, altrimente, potrebbero sfuggire.
Ci sono dei casi, aziendali, in cui comunicare alla SEC operazioni che poi vengono divulgate può portare nocumento all'operazione stessa.
Dunque CTI ha comunicato che sta tenendo segreta una certa operazione in atto e da qui la domanda alla SEC di tenere segretato il tutto.
Inutile disquisire sulle ipotesi. I tempi attuali ci insegnano che possiamo prendere solo quello che arriva.
MA QUALCOSA SI MUOVE e questa per me è una buona notizia.
Non continuo perchè entrerei nel campo delle ipotesi che, come ho appena detto, non è il caso di elencare.
[FONT="]http://secfilings.com/c.ashx?e=uB3X...earchresultswide.aspx?link=1&filingid=8549001[/FONT]
Ieri è uscita una comunicazione di CTI alla SEC: un Form CT Order.
Tale documento, apparentemente banale, riveste invece una discreta importanza.
Come a tutti noto, tranne uno, la SEC impone di essere informata su tutte le operazioni delle aziende quotate in borsa. L'informazione serve alla SEC come attività di controllo ma anche agli investitori che possono trovare documentazioni importanti che, altrimente, potrebbero sfuggire.
Ci sono dei casi, aziendali, in cui comunicare alla SEC operazioni che poi vengono divulgate può portare nocumento all'operazione stessa.
Dunque CTI ha comunicato che sta tenendo segreta una certa operazione in atto e da qui la domanda alla SEC di tenere segretato il tutto.
Inutile disquisire sulle ipotesi. I tempi attuali ci insegnano che possiamo prendere solo quello che arriva.
MA QUALCOSA SI MUOVE e questa per me è una buona notizia.
Non continuo perchè entrerei nel campo delle ipotesi che, come ho appena detto, non è il caso di elencare.
[FONT="]http://secfilings.com/c.ashx?e=uB3X...earchresultswide.aspx?link=1&filingid=8549001[/FONT]
aragingo
Forumer attivo
Cosa doveva succedere
La data del 24 aprile era quella in cui la CTI chiedeva l'incontro postergato con l'ODAC per la definizione ovvero il parere per il NDA del Pixantrone.
La FDA o, meglio, l'ODAC rispose che quella data era già impegnata per altri incontri e così la CTI decise di ritirare l'intera domanda.
Su questa vicenda (dagli aspetti poco chiari) il commento di CTI è stato quello che ripresenterà domanda (ex novo) entro la fine di questo anno 2012.
Il fatto, poi, che il 24 aprile sia una data successiva di 60 gg. dal parere positivo CONDIZIONATO espresso dall'europeo CHMP, lascia supporre che possa essere quella in cui l'EMEA darà l'eventuale autorizzazione MAA cioè la possibulità di vendere il Pixuviri all'interno della UE.
Ovviamente, i dati segretati non possono riferirsi a nulla di tutto ciò ma ad informazioni più "sensibili" come partnership, fusioni oppure transazioni sulla mega Call della quale non dovete perdere memoria.
La data del 24 aprile era quella in cui la CTI chiedeva l'incontro postergato con l'ODAC per la definizione ovvero il parere per il NDA del Pixantrone.
La FDA o, meglio, l'ODAC rispose che quella data era già impegnata per altri incontri e così la CTI decise di ritirare l'intera domanda.
Su questa vicenda (dagli aspetti poco chiari) il commento di CTI è stato quello che ripresenterà domanda (ex novo) entro la fine di questo anno 2012.
Il fatto, poi, che il 24 aprile sia una data successiva di 60 gg. dal parere positivo CONDIZIONATO espresso dall'europeo CHMP, lascia supporre che possa essere quella in cui l'EMEA darà l'eventuale autorizzazione MAA cioè la possibulità di vendere il Pixuviri all'interno della UE.
Ovviamente, i dati segretati non possono riferirsi a nulla di tutto ciò ma ad informazioni più "sensibili" come partnership, fusioni oppure transazioni sulla mega Call della quale non dovete perdere memoria.
rendy
Nuovo forumer
Cell Ther. - acquisto di un nuovo farmaco
Cell Therapeutics si accorda per acquistare Pacritinib, un nuovo inibitore della JAK2 altamente selettivo, candidato in fase 3 per il trattamento della mielofibrosi
- La carenza di sangue segnalata e gli effetti indesiderati delle piastrine forniscono un attraente profilo normativo e commerciale, superiore agli altri inibitori della JAK
- Conference Call programmata per oggi alle 14:30 ora Italiana (8:30 ora di New York)
Seattle. Wash., Singapore, 19 April 2012 -- Cell Therapeutics, Inc. ("CTI") (Nasdaq e MTA: CTIC) e S*BIO Pte Ltd hanno annunciato che le Società hanno oggi concluso unaccordo di acquisto dell'asset secondo il quale CTI acquisirebbe i diritti mondiali su Pacritinib di S*BIO, un inibitore della JAK2 altamente selettivo. Pacritinib, nella forma di somministrazione orale, è un inibitoreselettivo della JAK2 (Janus Associated Kinase 2) che ha dimostrato benefici clinici incoraggianti negli studi clinici di fase 1 e 2 nei pazienti affetti da mielofibrosi primaria (MF) o mielofibrosi secondaria o da altre neoplasiemieloproliferative (MPN). Pacritinib è stato designato farmaco orfano negli Stati Uniti e in Europa per la mielofibrosi.
"Una disregolazione dalla JAK2 è associata ad un'ampia gamma di malattie difficili da curare, tra cui il cancro e le malattie autoimmuni e, oggi, rappresenta uno dei bersagli potenziali più interessanti nella terapia del cancro" è stato riferito da James A. Bianco, M.D., CEO di Cell Therapeutics, Inc. "Crediamo che un inibitorealtamente selettivo per la JAK2, in grado inoltre di inibire la mutazione clonale di JAK2 (JAK2V617F), offra un distinto vantaggio biologico e clinico superiore a quello dei composti più commercializzati o composti in fase di sviluppo, che sono inibitori non selettivi del pathway della JAK. Crediamo che la mancanza di soppressione delle cellule dei globuli rossi e la formazione delle piastrine osservata con Pacritinib, possieda il potenziale per soddisfare una necessità medica non ancora trattata con gli attuali inibitori non-selettivi della JAK1/JAK2".
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- La carenza di sangue segnalata e gli effetti indesiderati delle piastrine forniscono un attraente profilo normativo e commerciale, superiore agli altri inibitori della JAK
- Conference Call programmata per oggi alle 14:30 ora Italiana (8:30 ora di New York)
Seattle. Wash., Singapore, 19 April 2012 -- Cell Therapeutics, Inc. ("CTI") (Nasdaq e MTA: CTIC) e S*BIO Pte Ltd hanno annunciato che le Società hanno oggi concluso unaccordo di acquisto dell'asset secondo il quale CTI acquisirebbe i diritti mondiali su Pacritinib di S*BIO, un inibitore della JAK2 altamente selettivo. Pacritinib, nella forma di somministrazione orale, è un inibitoreselettivo della JAK2 (Janus Associated Kinase 2) che ha dimostrato benefici clinici incoraggianti negli studi clinici di fase 1 e 2 nei pazienti affetti da mielofibrosi primaria (MF) o mielofibrosi secondaria o da altre neoplasiemieloproliferative (MPN). Pacritinib è stato designato farmaco orfano negli Stati Uniti e in Europa per la mielofibrosi.
"Una disregolazione dalla JAK2 è associata ad un'ampia gamma di malattie difficili da curare, tra cui il cancro e le malattie autoimmuni e, oggi, rappresenta uno dei bersagli potenziali più interessanti nella terapia del cancro" è stato riferito da James A. Bianco, M.D., CEO di Cell Therapeutics, Inc. "Crediamo che un inibitorealtamente selettivo per la JAK2, in grado inoltre di inibire la mutazione clonale di JAK2 (JAK2V617F), offra un distinto vantaggio biologico e clinico superiore a quello dei composti più commercializzati o composti in fase di sviluppo, che sono inibitori non selettivi del pathway della JAK. Crediamo che la mancanza di soppressione delle cellule dei globuli rossi e la formazione delle piastrine osservata con Pacritinib, possieda il potenziale per soddisfare una necessità medica non ancora trattata con gli attuali inibitori non-selettivi della JAK1/JAK2".
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guly
Forumer storico
james ha sempre fatto cosi'.crea sempre nuove illusioni negli azionisti.questo gli permette di pepetuare la sua strategia truffaldina.finisce un obbiettivo ne gfa intravedere un latro.altro che hudini.