aragingo
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La gatta che partorito i gattini
Seattle, 7 novembre, 2013 Cell Therapeutics, Inc. (CTI) (NASDAQ e MTA: CTIC) rende noto che, in occasione del 55° Congresso Annuale della Società Americana di Ematologia (American Society of Ematology - ASH), che si terrà dal 7 al 10 dicembre 2013 a New Orleans (LA), presenterà dei dati che metteranno in luce pacritinib, un nuovo inibitore orale della JAK2/FLT3, e tosedostat, un inibitore dell’aminopeptidasi.
Le presentazioni includeranno dati relativi a pacritinib in pazienti affetti da mielofibrosi, provenienti da analisi addizionali condotte sugli studi di fase 2 già completati, e dati relativi a tosedostat, sia provenienti da studi sponsorizzati, in cui è stato somministrato come cura di prima linea in pazienti affetti da leucemia acuta mieloide (LAM) e sindrome mielodisplastica (SMD), sia provenienti da uno studio separato, in pazienti recidivati. Di seguito una sintesi delle presentazioni, mentre gli abstracts completi sono disponibili per la consultazione all’indirizzo web della ASH, The American Society of Hematology.
Presentazione
Pacritinib, un duplice inibitore della JAK2/FLT3: un’analisi integrata del profilo di efficacia e di sicurezza dei dati clinici di Fase 2 in pazienti affetti da mielofibrosi primaria e secondaria (MF) e caratterizzati da una conta
piastrinica ≤ 100.000 μ
• Autore principale: Dr. Srdan Verstovsek, MD Anderson Cancer Center, Houston, TX
• Data/Ora: Lunedi, 9 Dicembre 2013 alle 11:30 CT
• Luogo: Teatro C
• Sessione Orale: 634, Sindromi mieloproliferative: Clinico
• Abstract # 395
__________________________________________
Come avevo previsto, i dati dell'ultimo Q10 non hanno entusiasmato nessuno ed il titolo ha fatto una bella marcia indietro.
D'altra parte se un'azienda non produce ricavi non c'è alcun motivo logico per cui possa valere più del giorno prima. Gli attuali valori sono determinati dalle attese di possibili profitti che si attendono da "possibili" successi della pipeline.
A me pare di vedere una situazione come quella delle gatte che partoriscono e poi si prendono cura solo dei gattini che stanno meglio in salute, abbandonando quelli che sono destinati a morire.
Questa analogia mi viene in mente pensando a come alcuni farmaci stiano passando dalla sperimentazione all'oblio ed altri, più efficaci probabilmente, vengono sponsorizzati con presentazioni di studi e di dati che servono agli ambienti scientifici.
Dunque, i "gattini" Pacritinib e Tosedostat sembrano godere dell'attenzione della "gatta" CTI, mentre si insiste con minore convinzione su Opaxio oppure sul Pixantrone.
Non ho la pretesa di essere sicuro di quello che dico e quindi prendete le mie riflessioni come lo sfogo di un semplice investitore. Tuttavia, anche l'arrivo degli ultimi esperti nella compagine di Seattle mi fa vedere una scenografia un po' diversa dal passato. Credo sia evidente che l'azienda punti le sue carte su altri farmaci.
Nel silenzio totale di questo forum mi imbarazza essere l'unico che esprime opinioni. Mi piacerebbe leggere altrui idee o punti di vista che possano aiutarci a capire lo stato delle cose.
CTI presenterà dati clinici in occasione del 55° Congresso Annuale della Società Americana di Ematologia
(American Society of Ematology - ASH)
- Avrà luogo una presentazione dei dati di fase 2 di pacritinib in malati di mielofibrosi, affetti da trombocitopenia (conta piastrinica bassa) -(American Society of Ematology - ASH)
Seattle, 7 novembre, 2013 Cell Therapeutics, Inc. (CTI) (NASDAQ e MTA: CTIC) rende noto che, in occasione del 55° Congresso Annuale della Società Americana di Ematologia (American Society of Ematology - ASH), che si terrà dal 7 al 10 dicembre 2013 a New Orleans (LA), presenterà dei dati che metteranno in luce pacritinib, un nuovo inibitore orale della JAK2/FLT3, e tosedostat, un inibitore dell’aminopeptidasi.
Le presentazioni includeranno dati relativi a pacritinib in pazienti affetti da mielofibrosi, provenienti da analisi addizionali condotte sugli studi di fase 2 già completati, e dati relativi a tosedostat, sia provenienti da studi sponsorizzati, in cui è stato somministrato come cura di prima linea in pazienti affetti da leucemia acuta mieloide (LAM) e sindrome mielodisplastica (SMD), sia provenienti da uno studio separato, in pazienti recidivati. Di seguito una sintesi delle presentazioni, mentre gli abstracts completi sono disponibili per la consultazione all’indirizzo web della ASH, The American Society of Hematology.
Presentazione
Pacritinib, un duplice inibitore della JAK2/FLT3: un’analisi integrata del profilo di efficacia e di sicurezza dei dati clinici di Fase 2 in pazienti affetti da mielofibrosi primaria e secondaria (MF) e caratterizzati da una conta
piastrinica ≤ 100.000 μ
• Autore principale: Dr. Srdan Verstovsek, MD Anderson Cancer Center, Houston, TX
• Data/Ora: Lunedi, 9 Dicembre 2013 alle 11:30 CT
• Luogo: Teatro C
• Sessione Orale: 634, Sindromi mieloproliferative: Clinico
• Abstract # 395
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Come avevo previsto, i dati dell'ultimo Q10 non hanno entusiasmato nessuno ed il titolo ha fatto una bella marcia indietro.
D'altra parte se un'azienda non produce ricavi non c'è alcun motivo logico per cui possa valere più del giorno prima. Gli attuali valori sono determinati dalle attese di possibili profitti che si attendono da "possibili" successi della pipeline.
A me pare di vedere una situazione come quella delle gatte che partoriscono e poi si prendono cura solo dei gattini che stanno meglio in salute, abbandonando quelli che sono destinati a morire.
Questa analogia mi viene in mente pensando a come alcuni farmaci stiano passando dalla sperimentazione all'oblio ed altri, più efficaci probabilmente, vengono sponsorizzati con presentazioni di studi e di dati che servono agli ambienti scientifici.
Dunque, i "gattini" Pacritinib e Tosedostat sembrano godere dell'attenzione della "gatta" CTI, mentre si insiste con minore convinzione su Opaxio oppure sul Pixantrone.
Non ho la pretesa di essere sicuro di quello che dico e quindi prendete le mie riflessioni come lo sfogo di un semplice investitore. Tuttavia, anche l'arrivo degli ultimi esperti nella compagine di Seattle mi fa vedere una scenografia un po' diversa dal passato. Credo sia evidente che l'azienda punti le sue carte su altri farmaci.
Nel silenzio totale di questo forum mi imbarazza essere l'unico che esprime opinioni. Mi piacerebbe leggere altrui idee o punti di vista che possano aiutarci a capire lo stato delle cose.