Cell Therapeutics (CTIC) ADC Cell Therapeutics (6 lettori)

aragingo

Forumer attivo
Io non faccio previsioni.
Le facevo 5 anni fa'.
Adesso leggo e commento. Non ho mai detto che il titolo va giù e neppure su.
Per coloro che vogliono un'informazione che forse gli sfugge:

Cti Biopharma: chiusa offerta azioni privilegiate convertibili



Si è chiusa l'offerta sottoscritta al pubblico di 35.000 Azioni Privilegiate della Serie 21 di Cti Biopharma, pari ad un ammontare lordo di circa 35 mln usd.
Ciascuna azione privilegiata della Serie 21, spiega una nota, è convertibile in 500 azioni ordinarie, al prezzo di conversione iniziale di 2 usd/azione ordinaria, per un totale di 17,5 milioni di azioni ordinarie. Le azioni Privilegiate della Serie 21 verranno convertite automaticamente in azioni ordinarie al verificarsi di talune circostanze. I titolari delle azioni Privilegiate della Serie 21 riceveranno dividendi di ammontare pari a quelli dichiarati e pagati ai titolari di azioni ordinarie, ma in occasione di specifici eventi liquidatori beneficeranno di un diritto di prelazione rispetto alle azioni ordinarie. Le Azioni Privilegiate della Serie 21 non conferiranno diritto di voto in merito a questioni societarie di carattere generale. Si calcola che le risorse raccolte con l'offerta, al netto degli sconti, delle commissioni, e della stima di altre spese ad essa connesse ammontano a circa 32,3 milioni di dollari.
Cti intende utilizzare le risorse nette ricavate dall'Offerta per espandere la commercializzazione di Pixuvri (pixantrone), per accelerare l'implementazione delle attività propedeutiche alla commercializzazione di pacritinib, per ampliare il numero di studi clinici sponsorizzati condotti su pacritinib in altre patologie, diverse dalla mielofibrosi e dalla leucemia mieloide acuta e per portare avanti gli studi su tosedostat, condotti al fine di ottenerne la registrazione; oltre che, in generale, per altri obiettivi societari, tra cui eventualmente il finanziamento dell'attività di ricerca e sviluppo, degli studi preclinici e clinici, della preparazione e dell'implementazione di nuove richieste di autorizzazione e, in generale, del capitale circolante.
 

rendy

Nuovo forumer
Passare tempo prezioso davantii ad un PC per seguire la vicenda Cell senza neanche avere una quantità di azioni tali da giustificare tale impegno.????
Mi chiedo:quanti di voi che legge questo forum lo farebbe se avesse una certa età?
Io spero che, se ho la fortuna di arrivare a quella età, di non sprecare il prezioso tempo davanti ad un video.
Non averne male caro Aragingo,è solo una mia opinione.
Io sono dentro a Cell e mi interessa solo che il valore azionario aumenti.
 

s66

Forumer attivo
Passare tempo prezioso davantii ad un PC per seguire la vicenda Cell senza neanche avere una quantità di azioni tali da giustificare tale impegno.????
Mi chiedo:quanti di voi che legge questo forum lo farebbe se avesse una certa età?
Io spero che, se ho la fortuna di arrivare a quella età, di non sprecare il prezioso tempo davanti ad un video.
Non averne male caro Aragingo,è solo una mia opinione.
Io sono dentro a Cell e mi interessa solo che il valore azionario aumenti.

è falla finita di rompere gli zebedei alla gente ! ognuno del proprio tempo ed altro fà ciò che ne ritiene opportuno ! :cool:
 

aragingo

Forumer attivo
Non vale la pena di rispondere

Basta leggere i suoi commenti per rendersi conto del tipo di persona.
Cioè, una persona di una certa età (quale?) non dovrebbe perdere tempo davanti ad un monitor a seguire affari di borsa...
Aggiungo che c'è chi fa di peggio: legge un libro o vede un film.
Cose che non permettono di guadagnare nulla.
Ma, d'altra parte, se stare davanti ad un monitor potesse far crescere il valore delle proprie azioni... allora!
Io di CTIC riferisco sui fatti e non mi cimento in letture di sfere di cristallo dove altri sono pietosamente caduti.
Ormai è certo, uno dei modi per guadagnare in CTIC è quello di comprare ai minimi e prima che ci sia un evento in cui l'azienda partecipa presentando qualcosa.
Infatti, ieri è stata annunziata la partecipazione alle seguenti conferenze per investitori:

Jefferies 2014 Global Healthcare Conference
Mercoledì, 19 novembre alle 9:20 a.m. GMT/4:20 a.m. EST, Londra, Inghilterra.
Piper Jaffray 26th Annual Healthcare Conference
Mercoledì, 3 dicembre alle 9:00 a.m. EST, New York, NY.

Logicamente queste cose Rendy le sa già perchè a lui interessa che il titolo salga!
 
Ultima modifica:

rendy

Nuovo forumer
Chi sono io???

Sono una persona normalissima che si fa delle domande su i vari personaggi dei forum.
Ma chi sei tu???
Puoi anche dire la tua eta' , caro Ara.
 

s66

Forumer attivo
Sono una persona normalissima che si fa delle domande su i vari personaggi dei forum.
Ma chi sei tu???
Puoi anche dire la tua eta' , caro Ara.
tu forse non hai capito che in questo spazio siamo tutti ospiti ! per cui falla finita di dare fastidio , se non vuoi essere cacciato fuori ! è che diamine :-o
 

berni

Nuovo forumer
Se qualcuno può spiegarmi . Ho letto sul forum CTIC di yahoo che è stata indetta un'assemblea a febbraio per l'autorizzazione ad emettere 100.000.000 di azioni.................! ma se è così perchè il titolo non scende di brutto? non capisco grazie per eventuali spiegazioni
Berni
 

aragingo

Forumer attivo
Ma quando mai!

Mica si fanno assemblee nascoste!
Ottima invece la partecipazione all'ASH.
Come per Molmed anche CTI ha presentato buone notizie che in parte vi riporto, dal loro comunicato:
[FONT=&quot]CTI BIOPHARMA ANNUNCIA LA PRESENTAZIONE DI DATI CHE DIMOSTRANO CHE PACRITINIB E’ IN GRADO DI SUPERARE LA RESISTENZA MEDIATA DELLO STROMA IN CELLULE AFFETTE DA LAM, POSITIVE ALLA MUTAZIONE ITD DELLA CHINASI FLT3[/FONT]
[FONT=&quot]- E’ stata constata una significativa sinergia dalla combinazione di pacritinib con citarabina o un inibitore della MEK -[/FONT]
[FONT=&quot]SEATTLE, Wash., 9 dicembre 2014[/FONT][FONT=&quot]—CTI BioPharma Corp. (CTI) (NASDAQ e MTA: CTIC) ha reso noto dati che dimostrano che pacritinib, un inibitore orale sperimentale multi-chinasi in fase di sviluppo 3, ha annientato in via preferenziale cellule affette da leucemia acuta mieloide (LAM) con mutazioni della chinasi FLT3, ha superato la protezione dello stroma, e ha soppresso lo sviluppo leucemico dalle cellule affette da LAM, aderenti allo stroma, sia nei saggi di medio termine (7-14 giorni), che di lungo termine (5-6 settimane). Le scoperte di questo studio sono state presentate dal Dr. Ceri Marrin, consulente Ematologo dell’Università ospedaliera del Galles presso l’Università di Cardiff, nel corso di una presentazione orale tenuta al 56° Congresso annuale della società americana di Ematologia, in corso dal 6 al 9 dicembre a San Francisco (CA). “Circa il 30 percento dei pazienti affetti da LAM presenta una mutazione della chinasi FLT3, e ciò rappresenta un debole e risaputo fattore pronostico, ma anche un importante bersaglio dei farmaci in via di sviluppo. Gli inibitori tradizionali della chinasi FLT3 non sono in grado di annientare le cellule che presentano una mutazione della FLT3 e che crescono sulle cellule stromali presenti nel microambiente, aspetto considerato un fattore importante alla base della resistenza rispetto ad altri antagonisti della FLT3. L’interazione dello stroma conferisce protezione poiché accresce l’attività recettoriale di vie metaboliche di sopravvivenza alternative, tra cui la MEK e la JAK2. I dati ad oggi disponibili dimostrano che pacritinib è in grado di eludere questo meccanismo di resistenza, probabilmente grazie alla sua capacità di sopprimere la trasduzione del segnale di altre vie metaboliche come quella della JAK2,” ha dichiarato Alan Burnett, M.D., già Professore e Responsabile di Ematologia, Department of Medical Genetics, Haematology and Pathology presso la School of Medicine dell’Università di Cardiff. “I dati indicano che pacritinib da solo è riuscito a sopprimere il proliferare delle cellule affette da LAM, ma l’effetto sinergico generato dalla combinazione di pacritinib con citarabina o un inibitore della MEK suggerisce interessanti sviluppi, valutabili da analisi cliniche future” “Questo studio fornisce un’ulteriore prova del fatto che pacritinib è in grado di inibire la trasduzione del segnale di importanti vie metaboliche, essenziali per un ampio spettro di tumori del sangue. Crediamo che pacritinib possa rappresentare una nuova importante alternativa terapeutica per la LAM, sulla base della sua capacità di colpire più vie metaboliche, tra cui le interazioni del microambiente tumorale, fondamentali per superare la resistenza ai farmaci di lungo termine,” ha dichiarato James A Bianco, M.D., Presidente e CEO di CTI. “Al momento è in corso uno studio di Fase 2 in pazienti affetti da LAM recidivata, con mutazione della FLT3, ed è previsto l’avvio a breve di uno studio su pacritinib come terapia di prima linea in pazienti anziani affetti da LMA.”[/FONT]
[FONT=&quot]Informazioni sull’analisi[/FONT]
[FONT=&quot]Per misurare l’efficacia di pacritinib sono stati esaminati 62 campioni di LAM primaria con e senza mutazione della FLT3 (FLT3-ITD). Per valutare cellule con mutazione FLT3 aderenti allo stroma rispetto a cellule non aderenti è stato utilizzato un modello di cultura combinata con cellule stromali della linea MS5. I risultati hanno [/FONT]2 [FONT=&quot]dimostrato che cellule con mutazione FLT3-ITD sono state più sensibili a pacritinib rispetto a cellule senza mutazione, e lo sono state per 7 giorni dopo la coltura combinata con cellule stromali MS5. Dopo 7 giorni di trattamento, la crescita leucemica nelle cellule con FTL3-ITD aderenti allo stroma era ancora soppressa a distanza di 14 giorni. Per valutare la soppressione della crescita nel lungo termine, la sotto popolazione CD34+38 delle cellule FLT3-ITD, che [/FONT][FONT=&quot]in vivo [/FONT][FONT=&quot]hanno la capacità di attecchire, aspetto tipico delle cellule staminali leucemiche e correlato alla rischio di ricaduta clinica, sono state ricoperte con uno strato di cellule stromali MS5. Pacritinib ha ridotto in modo significativo a 5 settimane la comparsa di cellule integrate nello strato stromale aderente (cobblestone area forming cell - CAFC).[/FONT]
[FONT=&quot]La trasduzione del segnale delle cellule leucemiche è stata misurata lasciando le cellule FLT3-ITD nella coltura con cellule stromali, con pacritinib, fino a 24 ore. L’attività della p-STAT5, JAK2, AKT e ERK nella trasduzione del segnali delle vie metaboliche è stata misurata con la tecnologia della immunofissazione e della luminescienza.[/FONT]
[FONT=&quot]Gli autori dell’analisi sono giunti alla conclusione che pacritinib potrebbe superare la resistenza ai farmaci mediata dall’ambiente delle cellule affette da LMA con mutazione della FLT3, e ha dimostrato una buona sinergia in combinazione con citarabina e un inibitore della MEK.[/FONT]
 

berni

Nuovo forumer
Be , mi pare di capire che il farmaco finalmente è buono e ci sono speranze che possa essere usato anche in prima istanza. Benissimo. Per la assemblea convocata per febbraio si tratta allora di una bufala. Non ci sono parole. Grazie Ara
Berni
 

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