Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Oggi grande serata: a tre euro l'uno ci siam beccati quanto segue.
Comincio col primo, una sola in realta', ma mi incuriosisce e sono sicuro che voi ne sapete sicuramente qualcosa (Ok, ho come la sensazione che sia stato gia' affrontato l'argomento, ma comunque...)
IMG_9639.jpeg


Una poesia fiamminga, "acquaforte originale" alla Pericle Menin; ma per caso, il buon Pericle, faceva uso di altri dieci nomi diversi per vendere souvenir ai turisti?
No, me lo domando perche', a parte questa che ho io e che ovviamente NON e' di Menin si trova, declinata come "chioggia" e con altro nome
la cosa ancora piu' divertente e' che dell'autore di sta roba, sul sito internet di cui sopra se ne trova anche un'altra, questa:
e pero' - hehhehheh - ecco che ricompare da un'altra parte con un terzo nome (stavolta qualcosa come Gilberti?)

Ma chi si cela dietro a questo mattacchione?
 
Ultima modifica:
Probabile che sia parimenti na sola...
Abbiamo un senza nome (non ancora vilipeso sul retro...), con google che mi restituisce una marea di strade tra alberi morti...


IMG_9641.jpeg
 
Ultima modifica:
L'ultima secondo me vi piace...


IMG_9642.jpeg


Philip Galle, "Mazzate da cecati sul ponte Milvio" (libera interpretazione del titolo, nessuna idea sullo stato, forse 1 di 2; e' il frontespizio dell'opera "Ruinarum varii prospectus, ruriumque aliquot delineationes")
Un dettaglio interessante, nel British c'e' lo stesso frontespizio:
ma l'incisore e' Teodoro, figlio di Philip (in alto a destra)
in effetti, nel testo del curatore si legge "All the plates bear the name of Phillips Galle as the publisher, except for the title-page where the name of his son Theodoor is added, probably after erasing the name of Philips." che lascia ben sperare...
Nota: la maggior parte delle fioriture che si vedono sono sul foglio sul quale e' - presumo - incollata l'incisione
 
Ultima modifica:
Oggi grande serata: a tre euro l'uno ci siam beccati quanto segue.
Comincio col primo, una sola in realta', ma mi incuriosisce e sono sicuro che voi ne sapete sicuramente qualcosa (Ok, ho come la sensazione che sia stato gia' affrontato l'argomento, ma comunque...)
Vedi l'allegato 712750

Una poesia fiamminga, "acquaforte originale" alla Pericle Menin; ma per caso, il buon Pericle, faceva uso di altri dieci nomi diversi per vendere souvenir ai turisti?
No, me lo domando perche', a parte questa che ho io e che ovviamente NON e' di Menin si trova, declinata come "chioggia" e con altro nome
la cosa ancora piu' divertente e' che dell'autore di sta roba, sul sito internet di cui sopra se ne trova anche un'altra, questa:
e pero' - hehhehheh - ecco che ricompare da un'altra parte con un terzo nome (stavolta qualcosa come Gilberti?)

Ma chi si cela dietro a questo mattacchione?
Questo è interessante: riguarda la firma Gilberti
Probabilmente anche gli altri devono seguire la stessa logica
 
Questo è interessante: riguarda la firma Gilberti
Probabilmente anche gli altri devono seguire la stessa logica
Ho a casa, anzi, in magazzino la fontana di S.Francesco, pensavo fosse del Baldassini, autore appunto di altre di quelle esposte, come qui sul forum abbiamo già notato (ed anche con altre firme oltre al Gilberti per le stesse stampe). Controllerò (un giorno).
Evidentemente al turista non far sapere quant'è bello prenderlo pel sedere.
Io sento anche puzza di rivalsa: l'autore è abbastanza bravo e magari non si sentiva abbastanza considerato. O forse, come già scritto, lo stampatore ha arrotondato con qualche tiratura extra. Fatto sta che il tutto pare sia avvenuto nella civile e laboriosa Milano :-D
 
L'ultima secondo me vi piace...


Vedi l'allegato 712754

Philip Galle, "Mazzate da cecati sul ponte Milvio" (libera interpretazione del titolo, nessuna idea sullo stato, forse 1 di 2; e' il frontespizio dell'opera "Ruinarum varii prospectus, ruriumque aliquot delineationes")
Un dettaglio interessante, nel British c'e' lo stesso frontespizio:
ma l'incisore e' Teodoro, figlio di Philip (in alto a destra)
in effetti, nel testo del curatore si legge "All the plates bear the name of Phillips Galle as the publisher, except for the title-page where the name of his son Theodoor is added, probably after erasing the name of Philips." che lascia ben sperare...
Nota: la maggior parte delle fioriture che si vedono sono sul foglio sul quale e' - presumo - incollata l'incisione
In effetti, potrebbe trattarsi di un primo stato, con il nome dell'editore Philip e non ancora quello dell'incisore Teodoro. In basso in maiuscole comunque viene citato solo Philip in tutte e due.
 
Probabile che sia parimenti na sola...
Abbiamo un senza nome (non ancora vilipeso sul retro...), con google che mi restituisce una marea di strade tra alberi morti...


Vedi l'allegato 712752
Pare che gli incisori dei dintorni di Milano non si limitassero a ritrarre il paesaggio, ma dessero grande importanza alla prospettiva della strada (ne ho anch'io, più piccole, differenti), probabilmente per non perdere l'orientamento e rientrare in città al più presto possibile (motivazione inconscia certo, ma perché no?). A differenza di questi, gli incisori veneti tendono invece a riprendere le strade a 90°, si vede che in campagna si sentono più a loro agio.
 
Oggi grande serata: a tre euro l'uno ci siam beccati quanto segue.
Comincio col primo, una sola in realta', ma mi incuriosisce e sono sicuro che voi ne sapete sicuramente qualcosa (Ok, ho come la sensazione che sia stato gia' affrontato l'argomento, ma comunque...)
Vedi l'allegato 712750

Una poesia fiamminga, "acquaforte originale" alla Pericle Menin; ma per caso, il buon Pericle, faceva uso di altri dieci nomi diversi per vendere souvenir ai turisti?
No, me lo domando perche', a parte questa che ho io e che ovviamente NON e' di Menin si trova, declinata come "chioggia" e con altro nome
la cosa ancora piu' divertente e' che dell'autore di sta roba, sul sito internet di cui sopra se ne trova anche un'altra, questa:
e pero' - hehhehheh - ecco che ricompare da un'altra parte con un terzo nome (stavolta qualcosa come Gilberti?)

Ma chi si cela dietro a questo mattacchione?
In questo post https://www.investireoggi.it/forums...i-aste-eredita.83771/page-253#post-1045220931 e nei successivi, se hai la pazienza di leggerli, trovi l'epica indagine sul fenomeno di incidere a partire da lastre di autori (all'epoca) noti per poi mettere firme inventate.
Nel link che hai postato, cioè questo Gilberti A. (firma inventata) la stampa chiamata via San Damiano, è firmata GIlberti mentre nel mio post è Bartoli ma pare proprio che siano tutte Baldassini.
Insomma, anche la prima che hai postato potrebbe essere una firma inventata.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto