Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Di ritorno dal mercatino negozio, posto due opere che ho trovato interessanti ma non ho preso per il momento. La prima sicuramente troppo cara, 40 euro circa. La seconda non mi dispiace e 10 euro se si sapesse chi è l’artista sarebbe interessante.

Due opere dello stesso artista, firma AR. Mi interessa il genere più progettuale che artistico mha !!

La Seconda opera sembra una Madonna Pop

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Qualche volta i mercatini infrasettimanali possono regalare qualche piccola soddisfazione. Presi per otto euro complessivi tre grafiche di genere del tutto diverso tra loro.
Una (credo ) pagina di un libro che sulle prime mi pareva essere più antico, ma che reca la dicitura Wendel del. 1813 e una scritta in tedesco di cui chiedo lumi a Lory la rossa:
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Una Incisione (?) fine settecento, o forse successiva che si trova senza eccessivi problemi in rete (Maria Antonietta), ma devo fare qualche ricerca per capire meglio (qui la dicitura è Gravé par Leroy, dunque provenienza francese):
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E infine la più bellllllllllllla, una incisione dal forte sapore romantico (profonda la veduta) che ovviamente sarà della metà dell'800 che non avrò problemi a reperire in rete per l'abbondanza di scritte (Oeuvres de A. Calame, Imp. de Jacomme et C. de Lancry Paris, Esquisse peinte, Delarue edit):

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Chiedo a Baleng la tecnica, come al solito.
Nessun investimento ma buon materiale di studio a niente, considerando che una lezione di sci da un'ora costa 50 euro, e che una pizza di mediocre qualità cosa 20.

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Qualche volta i mercatini infrasettimanali possono regalare qualche piccola soddisfazione. Presi per otto euro complessivi tre grafiche di genere del tutto diverso tra loro.
Una (credo ) pagina di un libro che sulle prime mi pareva essere più antico, ma che reca la dicitura Wendel del. 1813 e una scritta in tedesco di cui chiedo lumi a Lory la rossa:
Vedi l'allegato 466408

Una Incisione (?) fine settecento, o forse successiva che si trova senza eccessivi problemi in rete (Maria Antonietta), ma devo fare qualche ricerca per capire meglio (qui la dicitura è Gravé par Leroy, dunque provenienza francese):
Vedi l'allegato 466409

E infine la più bellllllllllllla, una incisione dal forte sapore romantico (profonda la veduta) che ovviamente sarà della metà dell'800 che non avrò problemi a reperire in rete per l'abbondanza di scritte (Oeuvres de A. Calame, Imp. de Jacomme et C. de Lancry Paris, Esquisse peinte, Delarue edit):

Vedi l'allegato 466412
Chiedo a Baleng la tecnica, come al solito.
Nessun investimento ma buon materiale di studio a niente, considerando che una lezione di sci da un'ora costa 50 euro, e che una pizza di mediocre qualità cosa 20.

Vedi l'allegato 466413
Hai detto bene, la litografia di Calame è di metà ottocento, anche 1860 max.
Calame, svizzero, fu un maestro nel paesaggio, soprattutto alpino. Creò anche album che poi venivano usati come modello nelle scuole di tutta Europa. Lo si compra a poco, forse la produzione fu davvero ampia (io ne ho una decina), forse lo stile e il soggetto sono considerati o tristi o sorpassati, però la qualità è sempre da buona a ottima.
Se può interessare, a 10 anni perse la vista da un occhio.

PS probabilmente il colore giallino è dato dall'uso della sottilissima carta tipo cina, incollata e grande + o - come il disegno. Prova a guardarne i bordi con la lente.
Ovviamente una carta sottile, ma resistente, permetteva una migliore impressione a parità di ... pressione.
 
Hai detto bene, la litografia di Calame è di metà ottocento, anche 1860 max.
Calame, svizzero, fu un maestro nel paesaggio, soprattutto alpino. Creò anche album che poi venivano usati come modello nelle scuole di tutta Europa. Lo si compra a poco, forse la produzione fu davvero ampia (io ne ho una decina), forse lo stile e il soggetto sono considerati o tristi o sorpassati, però la qualità è sempre da buona a ottima.
Se può interessare, a 10 anni perse la vista da un occhio.

PS probabilmente il colore giallino è dato dall'uso della sottilissima carta tipo cina, incollata e grande + o - come il disegno. Prova a guardarne i bordi con la lente.
Ovviamente una carta sottile, ma resistente, permetteva una migliore impressione a parità di ... pressione.

Confermo, sotto il rettangolo della parte stampata c'è un altro rettangolo giallo a cui è sovrapposto, anche se non perfettamente, il disegno. Ok, dunque litografia.
 
Sto' imparando? Spero di si, spulciando tra gli ultimi acquisti in asta via web, mi ha colpito questo.
E quasi anonimo (la firma non la decifro), incorniciato a Milano intorno al 1950, 40x50 cm, avrebbe le caratteristiche del quadro da "mobilificio" come ben descritto in questa discussione.
Mi ha pero' colpito la luce e in parte il riflesso sulle onde, non mi paiono banali, o mi sbaglio?
Pagato 20 euri + diritto d'asta, con cornice.

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Sto' imparando? Spero di si, spulciando tra gli ultimi acquisti in asta via web, mi ha colpito questo.
E quasi anonimo (la firma non la decifro), incorniciato a Milano intorno al 1950, 40x50 cm, avrebbe le caratteristiche del quadro da "mobilificio" come ben descritto in questa discussione.
Mi ha pero' colpito la luce e in parte il riflesso sulle onde, non mi paiono banali, o mi sbaglio?
Pagato 20 euri + diritto d'asta, con cornice.

Vedi l'allegato 466570
Ti dico la mia opinione, ma spero ne escano altre.
Il quadro è una via di mezzo tra lavoro cosciente di pittore e operina ad effetto per vendere. Il cielo è lavorato correttamente, il mare è un po' più "furbo", i gialli sulle barche e le vele nel fondo troppo furbetti. In pratica, uno che conosce la tecnica, quindi può dirsi pittore, ma manca di profondità artistica.
Per furbo intendo un ricorrere ad effetti facili e "catalogati", ma senza che si percepisca l'impegno del pittore a "comprendere" , come dire, il dio del momento. Un pittore che usa effetti già pronti invece che ascoltare una realtà che è sempre nuova, che ha sempre una variante da proporre.
Esempio estremo: quelle agghiaccianti figure di clown con la lagrimuccia, dove il pittore rende la realtà della lacrima perché conosce le regole necessarie all'illusione visiva, ma usa (o è usato da) questa abilità per rendere il minimo possibile oltre l'effetto puro. Infatti, il pittore poco artista fa leva sul soggetto e sulle emozioni che esso può richiamare piuttosto che far nascere queste stesse emozioni dalla pura materia pittorica.
Coloro che ritengono di essere incapaci a disegnare provano una certa ammirazione, quasi soggezione, per questi artigiani dell'effetto, e così sono portati a pensare che l'arte consista in questa capacità. Che una volta ne era solo l'indispensabile premessa, oggi neanche più quella.
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per esempio, pochi di noi potrebbero cimentarsi nel disegnare un altro Teomondo Scrofalo. Bene o male le proporzioni sono rispettate, l'espressione credibile, il reale reso con un certo verismo. Eppure è un quadro che è divenuto quasi un emblema del kitsch. Il problema sta nei rapporti interni tra i colori, e tra le luci. Da questo punto di vista il quadro è "sordo", pur non essendo il pittore un cane assoluto. La finestra, ad esempio, sta pittoricamente in piedi,

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quello che disturba è che il lavoro si raggela nello scopo di mandare il messaggio legato (come detto prima) al soggetto, rinunciando a qualunque altro gioco di valori. I verdi sono tutti differenti, come è giusto, ma non c'è alcuna "progressione", alcuna giustificazione "musicale" per l'uso di un verde giallastro qua o più crudo là.
Per gioco ho provato con Paint a renderlo un po' più vivace :D creando alcuni rapporti più articolati

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e, se visto da lontano,

teomondo.jpeg
in confronto
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Ultima modifica:
Le prime 2 a firma AR mi piacciono, comprale e se sei abbastanza vicino a Verona vengo a prenderle e ti rimborso, oltre che pagarti da bere.

PS: ammesso che dopo vorrai darmele...e che le trovi ancora.


Fondazione Aldo Rossi




Di ritorno dal mercatino negozio, posto due opere che ho trovato interessanti ma non ho preso per il momento. La prima sicuramente troppo cara, 40 euro circa. La seconda non mi dispiace e 10 euro se si sapesse chi è l’artista sarebbe interessante.

Due opere dello stesso artista, firma AR. Mi interessa il genere più progettuale che artistico mha !!

La Seconda opera sembra una Madonna Pop

Vedi l'allegato 466369

Vedi l'allegato 466370
 
Ultima modifica:
Ti dico la mia opinione, ma spero ne escano altre.
Il quadro è una via di mezzo tra lavoro cosciente di pittore e operina ad effetto per vendere. Il cielo è lavorato correttamente, il mare è un po' più "furbo", i gialli sulle barche e le vele nel fondo troppo furbetti. In pratica, uno che conosce la tecnica, quindi può dirsi pittore, ma manca di profondità artistica.
Per furbo intendo un ricorrere ad effetti facili e "catalogati", ma senza che si percepisca l'impegno del pittore a "comprendere" , come dire, il dio del momento. Un pittore che usa effetti già pronti invece che ascoltare una realtà che è sempre nuova, che ha sempre una variante da proporre.
Esempio estremo: quelle agghiaccianti figure di clown con la lagrimuccia, dove il pittore rende la realtà della lacrima perché conosce le regole necessarie all'illusione visiva, ma usa (o è usato da) questa abilità per rendere il minimo possibile oltre l'effetto puro. Infatti, il pittore poco artista fa leva sul soggetto e sulle emozioni che esso può richiamare piuttosto che far nascere queste stesse emozioni dalla pura materia pittorica.
Coloro che ritengono di essere incapaci a disegnare provano una certa ammirazione, quasi soggezione, per questi artigiani dell'effetto, e così sono portati a pensare che l'arte consista in questa capacità. Che una volta ne era solo l'indispensabile premessa, oggi neanche più quella.


Avevo notato le due vele la sullo sfondo messe li solo accennate, come in tanti quadri commerciali della seconda metà del 900, da ignorante e scarso in disegno per ora vedo solo certi grossolani particolari, ma grazie a voi tutti incomincio ad imparare.

Praticamente il pittore ha iniziato con impegno, poi vedendo che andava troppo per le lunghe, ha frettolosamente finito il tutto.

Oggi avevo il mercatino sotto casa ma piove, quindi prima farò un salto in auto a vedere cosa c'è dove tutto costa una pesata, poi semmai vedrò se c'è qualche corraggioso che espone sotto la pioggia.
 

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