Io credo di farci un salto domani ma visto che già ci siete passati voi mi sa che non accatterò nulla se non i vostri avanzi.![]()
Riscoprire Enzo Baglioni Le «impronte» dell'artista al Massari - la Nuova FerraraRiscoprire Enzo Baglioni Le «impronte» dell'artista al Massari
FERRARA. Promossa e realizzata dal Comune di Ferrara dalla Fondazione e Cassa di Risparmio di Ferrara è stata inaugurata ieri nel padiglione d'arte contemporanea di Palazzo Massari la mostra di Enzo Baglioni, 'Impronte". Una iniziativa realizzata in collaborazione con la famiglia Baglioni custode della collezione dell'artista che, come ha sottolineato Andrea Buzzoni ci consente di riscoprire una parte importante della storia di Ferrara.
L'assessore alla Cultura Alberto Ronchi nel ricordare l'impegno assunto dalle istituzioni di approfondire le opere di artisti ferraresi, ha messo in risalto come in questa occasione si siano unite tante forze per promuovere un evento che mantiene alti i livelli culturali della nostra città. «Sono tanti infatti gli artisti ferraresi da riscoprire e rivalutare - ha puntualizzato il presidente della Carife Alfredo Santini - Enzo Baglioni poi fu uomo eclettico che colse nelle sue opere il senso della vita. Molti suoi lavori furono depositati presso la Fondazione Cini; anni fa ne recuperammo alcuni e attraverso la stamperia romana di Corbo ne riproducemmo una prima serie. Per molto tempo non si parlò più di Baglioni, tranne nel 2001 quando Scardino gli dedicò una sala nella rassegna 'Incisori ferraresi del'900". Oggi invece in questa sede prestigiosa riconosciamo finalmente a Baglioni il valore artistico che merita».
Chiara Toschi Cavaliere curatrice della mostra ricorda infine l'abilità di Enzo Baglioni come incisore e coglie l'occasione per rivalutare quest'arte di tradurre graficamente, a torto considerata come anticipazione di un successivo lavoro. Nelle sale del padiglione che ospiterà la mostra fino al 15 maggio vi è anche a corollario della manifestazione una interessante sala didattica ed un video sulla importanza della grafica.
Enzo Baglioni nacque a Ferrara nel 1884 laureato in ingegneria civile ed architettura sin dalla prima giovinezza rivelò straordinarie doti grafiche che rafforzò negli anni con importanti frequentazioni nell'ambiente artistico e culturale fiorentino del secondo decennio del '900 nonchè con soggiorni in Africa, Francia e numerose città d'Italia. Progettista affermato nell'espressione dell'art-decò, cultore del passato come socio della deputazione provinciale di storia patria fu definito poeta del bulino.
La drammatica uccisione nel 1945 ne concluse bruscamente la vicenda umana e artistica.
Margherita Goberti
23 marzo 2005 sez.
Oggi ho preso a Gonzaga la stessa acquaforte per 5 €. , però in basso non c'è titolo e la firma è leggermente diversa. Soprattutto è stampata, però per diritto, e fuori della lastra, come fosse un timbro. D'altra parte la carta farebbe pensare agli anni 70, quindi dovrebbe essere una edizione postuma a partire comunque dalla lastra originale. In seguito (v. sopra) mi sono accorto che appunto fu tirata una edizione postuma"Enzo Baglioni nacque a Ferrara nel 1884 laureato in ingegneria civile ed architettura sin dalla prima giovinezza rivelò straordinarie doti grafiche che rafforzò negli anni con importanti frequentazioni nell'ambiente artistico e culturale fiorentino del secondo decennio del '900 nonchè con soggiorni in Africa, Francia e numerose città d'Italia. Progettista affermato nell'espressione dell'art-decò, cultore del passato come socio della deputazione provinciale di storia patria fu definito poeta del bulino.
La drammatica uccisione nel 1945 ne concluse bruscamente la vicenda umana e artistica" dal web
Vedi l'allegato 421442