Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Poi un acquerello firmato Henry:
IMG_20190407_181832~2.jpg


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Qui la cosa si fa più interessante perchè tempo fa avevo preso una lastra incisa, postata anche su questo forum, con la stessa firma:
Henry.jpg

firma.jpg


Quindi questo signore esiste, è bravino, e quanto meno oltre a dipingere all'acquerello sa anche incidere a mo' di scultore.
Mi tocca approfondire.
Intanto a mo' di promemoria personale posterò nel forum delle ricerche insolute.
 
Preso poi per 8 euro un Casorati, dovrebbe essere Francesco, grande anche se di elevata tiratura, ma anche se bello sono un po' pentito perchè una volta tolto dalla cornice (ribadisco: cosa che andrebbe fatta sempre) ha mostrato ampie macchie di umidità in basso, segno di passaggio di acqua:
Casorati.jpg
 
Morale della favola dei miei obiettivi collezionistici per il bienno 2019-2020 al momento non ho realizzato ancora niente:
1) una stampa antica valida
2) un disegno antico valido
3) un quadro antico valido
dove per antico intendo convenzionalmente fino al '700.
4) una stampa moderna valida, dove per moderno intendo '800 - inizio '900
Sul significato di 'valido' ci vorrebbe un 3D dedicato.
Quella del collezionista è una mentalità perversa e io aderisco in pieno a tale mentalità :D
 
Morale della favola dei miei obiettivi collezionistici per il bienno 2019-2020 al momento non ho realizzato ancora niente:
1) una stampa antica valida
2) un disegno antico valido
3) un quadro antico valido
dove per antico intendo convenzionalmente fino al '700.
4) una stampa moderna valida, dove per moderno intendo '800 - inizio '900
Sul significato di 'valido' ci vorrebbe un 3D dedicato.
Quella del collezionista è una mentalità perversa e io aderisco in pieno a tale mentalità :D

Il quadro antico l'ho trovato, con 200 euro ho preso un grande dipinto epoca 600/700, l'ho dato alla :moglie:, ma non avendo una parete giusta, lo lascia posizionato sul pavimento :mad:, le ho detto di metterlo nella casa di campagna, ma ha paura che lo rubino :-R

In questo momento non ho obiettivi, cercavo un'etagere al prezzo giusto, l'ho trovata ad un prezzo abbastanza buono ma non stracciato, ma per questo tipo di articoli è difficile spuntare prezzi vicino al nostro solito obiettivo.

Mi piacerebbe un multiplo di Franz Borghese, ma essendo riconoscibile non si trova a prezzi stracciati, poi vorrei trovare un binocolo antico in smalto, ma anche questo è difficilissimo trovarlo a prezzi bassi.

All'inizio le ricerche sono a basso costo, con l'andare del il tempo gli obiettivi si alzano sono sempre più ardui, quindi bisognerebbe aprire il portafoglio ed alzare la posta in gioco, ma il mio budget medio mensile si aggira sui 100 euro, forse troppo basso per gli obiettivi che ho ora :eeh:
 
Preso poi per 8 euro un Casorati, dovrebbe essere Francesco, grande anche se di elevata tiratura, ma anche se bello sono un po' pentito perchè una volta tolto dalla cornice (ribadisco: cosa che andrebbe fatta sempre) ha mostrato ampie macchie di umidità in basso, segno di passaggio di acqua:
Vedi l'allegato 509259
Se è Francesco, è un po' diverso da quelle che conosco, sia come stile che come firma, ma non vuol dire ... alla firma n° 423 anche Kandinsky avrebbe firmato Kan, Fontana Fon, Vermeer Verme ... e giunto alla 1884 anche Casorati avrà firmato a Caso. :jack:
 
Se è Francesco, è un po' diverso da quelle che conosco, sia come stile che come firma, ma non vuol dire ... alla firma n° 423 anche Kandinsky avrebbe firmato Kan, Fontana Fon, Vermeer Verme ... e giunto alla 1884 anche Casorati avrà firmato a Caso. :jack:
Gli artisti sono personcine distinte che non si sporcano tanto facilmente le mani, potrebbe essere che la firma, oltre la centesima, non l'abbia apposta nemmeno lui.
A riprova di quanto dico osservo che nella grafica esiste, molto spesso, una differenza di grafia tra la numerazione e la firma rilevabile dalla differente pressione sul foglio, dal diverso spessore del tratto, dalla differente grandezza dei caratteri e così via (non si potranno ovviamente paragonare direttamente la scritta in basso a destra con quella in basso a sinistra perchè da un lato sono lettere mentre dall'altro sono numeri).
Cioè in pratica lo stampatore chiede all'artista l'incomodo di firmare mentre per la numerazione ci pensa lui.
Analogamente potrebbe accadere che in alcuni casi l'artista non abbia firmato direttamente proprio tutte le copie.
In ogni caso ammetto di non avere ancora fatto ricerche particolarmente approfondite dovendo io dare una priorità di importanza all'esame della numerosa grafica che porto a casa ogni settimana :D
 
Gli artisti sono personcine distinte che non si sporcano tanto facilmente le mani, potrebbe essere che la firma, oltre la centesima, non l'abbia apposta nemmeno lui.
A riprova di quanto dico osservo che nella grafica esiste, molto spesso, una differenza di grafia tra la numerazione e la firma rilevabile dalla differente pressione sul foglio, dal diverso spessore del tratto, dalla differente grandezza dei caratteri e così via (non si potranno ovviamente paragonare direttamente la scritta in basso a destra con quella in basso a sinistra perchè da un lato sono lettere mentre dall'altro sono numeri).
Cioè in pratica lo stampatore chiede all'artista l'incomodo di firmare mentre per la numerazione ci pensa lui.
Analogamente potrebbe accadere che in alcuni casi l'artista non abbia firmato direttamente proprio tutte le copie.
In ogni caso ammetto di non avere ancora fatto ricerche particolarmente approfondite dovendo io dare una priorità di importanza all'esame della numerosa grafica che porto a casa ogni settimana :D
Un momento. La numerazione è sì molto spesso fatta da altra mano, come hai notato.. Ma la firma è un atto. diciamo così. ufficiale. Certo che se chi l'ha fatta fare ad altri la riconosce poi come propria non ci sono conseguenze (per esempio sei all'estero e la firma su una ricevuta di qualcosa la fa tua moglie imitando la tua, ma tu sei d'accordo). Però la grafica gira, l'autore viene a mancare, e intanto ci sono per quasi ogni autore dei superspecializzati che sanno come riconoscere una firma autografa. E che gli rispondi, che c'era uno "schiavo" che firmava e lui (l'autore) era d'accordo? Per l'esperto la firma rimane non autografa.
Poi, chiaro che certi artisti non sono in odore di santità su questo punto - e ora non faccio nomi per motivi legali. E infatti il mercato tende a punirli proponendo prezzi più bassi rispetto ad autori di valore equivalente, ma "seri".
Quindi, curiosamente, quanto avrebbe senso collezionistico, e cioè la limitazione della tiratura (=maggior rarità e costosità) viene marcato da mano non autografa, mentre l'inutile orpello della firma, quello dev'essere perfettamente autografo. Mah.
Comunque, esistono stampe del periodo liberty dell'autore a me caro Lunois numerate da mano terza e non firmate, o anche solo siglate dall'editore.:confused:
Era infatti quello il periodo in cui ancora non erano solidificate certe regole, cioè quelle che a noi appaiono tali, e si faceva la cosa in vari modi.
 
Ultima modifica:
Un momento. La numerazione è sì molto spesso fatta da altra mano, come hai notato.. Ma la firma è un atto. diciamo così. ufficiale. Certo che se chi l'ha fatta fare ad altri la riconosce poi come propria non ci sono conseguenze (per esempio sei all'estero e la firma su una ricevuta di qualcosa la fa tua moglie imitando la tua, ma tu sei d'accordo). Però la grafica gira, l'autore viene a mancare, e intanto ci sono per quasi ogni autore dei superspecializzati che sanno come riconoscere una firma autografa. E che gli rispondi, che c'era uno "schiavo" che firmava e lui (l'autore) era d'accordo?
Poi, chiaro che certi artisti non sono in odore di santità su questo punto, e ora non faccio nomi per motivi legali.
La mia è una ipotesi per così dire astratta, nel senso che ho solo una conoscenza indiretta di questo fenomeno. Ad esempio di recente ho preso (e postato qui) una grafica di Mirò che mi pare buona (salvo mio errore di analisi) ma con la firma riprodotta, analogamente ho sentito che alcuni autori hanno consentito l'utilizzo del pantografo per consentire la riproduzione della firma e così via. Cioè una grafica non è un documento legale per il quale la firma deve essere apposta di pugno.
Non vorrei nemmeno andare troppo oltre con la fantasia, magari il Casorati che ho preso è proprio un omonimo.
 
Oggi acquisto fatto al volo al volo presso uno dei compravendo dove vado di solito, un manifesto di mostra di autore che non ha bisogno di presentazione (o forse si, di quanti autori si conosce davvero abbastanza l'opera?).
Sulle litografie ci vado cauto, mi sono sbagliato tante volte ma posto anche il retro e chiedo a @baleng se gli pare che possa essere il retro di una litografia appunto originale (quelle che si vedono non sono macchie di umido ma è il colore del fronte).
Inoltre un cartiglio d'epoca potrebbe confermare l'originalità. Le misure corrispondono perfettamente all'esemplare in vendita su Amorosart, a cui scriverò per chiedere a quanto lo vendono.
Prezzo pagato: cinque euro.
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IMG_20190408_192025.jpg


cartiglio.jpg
 

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