Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Complimenti per i pezzi acquistati @mantegna e @baleng
Mi piace l'acquaforte di Mauro Chessa e il pezzo unico di Baleng tra l'altro la somiglianza c'è con quello che hai trovato, sopratutto nell'ultima opera postata.
Le ricerche di @Loryred sono formidabili.
 
Ecco infine le misteriose scritte retrostanti all'acquerello presupposto di soggetto inglese

Vedi l'allegato 391556

Vedi l'allegato 391561

Vedi l'allegato 391562

Vedi l'allegato 391563

Preciso che sembra da escludere che la scrittura sia di mano di Guglielmo Marconi.
Leggo che G.Marconi voleva sposarsi con Beatrice O'Brien (corrisponde all'ultima parola scritta a matita), e ci riuscì nel 1905. Poi affittarono una grande casa a Londra, poi passò ad una chiamata Eaglehurst (New Hampshire,nel New Forest.) Poi si separarono e nel 1915 andarono a Roma. Remarkable Engineers
Quindi, ancora non capisco, ma: comprato da lui, cioè? Marconi? Lemaitre?
E chi scrive questo? Forse il fantomatico L.A., magari Luca Alinari :babbo:
E qual è la parolina prima di O'Brien? Quella che sembra Lilot, tanto che pensavo significasse "L'ilot o'Brien, cioè l'isolotto o'Brien, prima di sapere che era invece la moglie di Marconi.
Lory, aiutoooo!
 
Ultima modifica:
Leggo che G.Marconi voleva sposarsi con Beatrice O'Brien (corrisponde all'ultima parola scritta a matita), e ci riuscì nel 1905. Poi affittarono una grande casa a Londra, poi passò ad una chiamata Eaglehurst (New Hampshire,nel New Forest.) Poi si separarono e nel 1915 andarono a Roma. Remarkable Engineers
Quindi, ancora non capisco, ma: comprato da lui, cioè? Marconi? Lemaitre?
E chi scrive questo? Forse il fantomatico L.A., magari Luca Alinari :babbo:
E qual è la parolina prima di O'Brien? Quella che sembra Lilot, tanto che pensavo significasse "L'ilot o'Brien, cioè l'isolotto o'Brien, prima di sapere che era invece la moglie di Marconi.
Lory, aiutoooo!

Unico spunto in una breve ricerca è Lilah O'Brien, sorella della famosa Bea che anche tu hai trovato, a Eaglehurst rimasero con qualche pausa dal 1911 al 1916 c.a. ma altri collegamenti ancora non ne ho trovati.
 
Unico spunto in una breve ricerca è Lilah O'Brien, sorella della famosa Bea che anche tu hai trovato, a Eaglehurst rimasero con qualche pausa dal 1911 al 1916 c.a. ma altri collegamenti ancora non ne ho trovati.
E ti par poco? :rosa: :ola: Quindi l'ultima riga è "Lilah o'Brien", cognata di Marconi.

Allora la scritta potrebbe essere : Guglielmo Marconi Senatore (invece che Lemaitre) // comprato da lui per cinque sterline // L A (?) // Eaglehurst 1913 Lilah o'Brien

Marconi fu nominato senatore il 30/12/1914
Qui http://www.npg.org.uk/collections/search/portrait/mw63360/Lilah-Assanti-ne-OBrien parrebbe che la cognata abbia fatto l'artista, come Lilah Assanti (cognome del marito)

ed ecco un suo acquerello (bruttino, ma stimato un centinaio di sterline)
202-201342610816_540x360.jpg
e svelato il mistero di L A, cioè Lilah Assanti
Però che sia stata artista forse non vuol dire nulla. Vediamo.

La scritta allora sarebbe così interpretabile: Ho comprato questo acquerello nel 1913 (data 1915 corretta!, ma spiega il "senatore", che pare quasi aggiunto, anche se nel 13 non lo era, nel 15 lo era) da G M senatore, pagandoglielo 5 sterline (la cognata, eh, che lo paga ... :mumble:) firmato L(ilah) A(ssanti), luogo Eaglehurst 1913, f.to Lilah O'Brien.
La scritta può anche essere del 1915, o dopo, magari testimonia solo l'accaduto del 1913.
O forse la firma O'Brien è la prima, poi ha aggiunto la scritta firmata L A
Eh sì
Lei infatti sposò Riccardo Assanti solo nel 1925 ...
Breve, l'acquarello appartenne a Guglielmo Marconi che lo vendette a sua cognata...
Macché!
L'acquarello dovrebbe essere creazione di lei, che lo vendette per 5 sterline a Marconi (eccerto), poi ne tornò in possesso (o tornò comunque in mano sua) dopo il 1925, quando era Lilah Assanti, e aggiunse la scritta GM senatore ecc.
Questo vale se "da lui" significa complemento di agente, come si diceva una volta, e non di provenienza (moto da luogo)

Sennò, chi altri l'avrebbe fatto - e non firmato?

E riassumo il tutto. Eaglehurst 1913 è il luogo di creazione e la data della stessa. Segue la firma Lilah O'Brien. Dunque l'acquerello è firmato e datato - sul retro. E' fatto da lei.
L'altra scritta fu aggiunta dopo il 1925, per "ratificare" quanto avvenuto nel 1913, cioè che il buon Guglielmo, a questo punto non così sfruttatore della cognata, le comprò a suo tempo il lavoro per cinque sterline.

Ho lasciato tutto l'evolversi del ragionamento, errori compresi, con cui sono giunto alla conclusione, mi sembrava più interessante :pollicione:
 
Per finire, sempre a 5 euro, incorniciata, questa acquaforte-acquatinta del 1956 alta circa 20 cm, presa stavolta sìVedi l'allegato 391509 Vedi l'allegato 391510 da uno dichiaratosi incompetente, ma comunque presa solo per una certa interessante qualità. In realtà non so ancora di chi sia, più tardi cercherò. Chiaramente direi che leggo Chinni.
Temo che sarà dura, e allora posto anche la riproduzione della firma.


PS non è Silvano Chinni, né Franz Ritucci Chinni ... Florindo Ritucci Chinni è scomparso nel 1955,

Azzardo su un'ipotesi per l'autore di questo lavoro che è quello che preferisco tra gli ultimi acquisti, l'acquerello a parte la storia affascinante lo trovo piuttosto bruttino..

Peter Chinni, italoamericano inizialmente studia a New York con Kenneth Hayes Miller, Julian Levi, Edwin Dickinson; poi incontrò Ercole Sozzi che lo introdusse presso il Professor Lionello Venturi, che ne determinò il soggiorno in Italia ed accettazione all'Accademia di Belle Arti di Rome.

Nel 1949 lasciò l'Accademia di Belle Arti per studiare privatamente con Felice Casorati a Torino e poi con Roberto Melli a Rome.

Dopo servizio militare in Germania e nuovamente in USA dove espone nella prima personale ritorna a Roma nel 1954 dove studia incisione/acquaforte con Emilio Sorini ed esibische i suoi lavori alla galleria Il Torcoliere dove conosce lo scultore Jim Wines che lo affianca nelle prime sculture nel 1957.....

Esposizioni: Hooks-Epstein Gallery (Houston, TX), Katonah Gallery (Katonah, NY), Musée d'Ixelle (Brussells), Beeckestijn Museum in Holland, Bouma Gallerie in Amsterdam poi resenze in Smithsonian Institute, Whitney Museum of American Art e numersi collezionisti pubblici e privati.

https://a.1stdibscdn.com/archivesE/upload/a_382/21_14/dscn0553/DSCN0553_l.jpeg
 
Azzardo su un'ipotesi per l'autore di questo lavoro che è quello che preferisco tra gli ultimi acquisti, l'acquerello a parte la storia affascinante lo trovo piuttosto bruttino..

Peter Chinni, italoamericano inizialmente studia a New York con Kenneth Hayes Miller, Julian Levi, Edwin Dickinson; poi incontrò Ercole Sozzi che lo introdusse presso il Professor Lionello Venturi, che ne determinò il soggiorno in Italia ed accettazione all'Accademia di Belle Arti di Rome.

Nel 1949 lasciò l'Accademia di Belle Arti per studiare privatamente con Felice Casorati a Torino e poi con Roberto Melli a Rome.

Dopo servizio militare in Germania e nuovamente in USA dove espone nella prima personale ritorna a Roma nel 1954 dove studia incisione/acquaforte con Emilio Sorini ed esibische i suoi lavori alla galleria Il Torcoliere dove conosce lo scultore Jim Wines che lo affianca nelle prime sculture nel 1957.....

Esposizioni: Hooks-Epstein Gallery (Houston, TX), Katonah Gallery (Katonah, NY), Musée d'Ixelle (Brussells), Beeckestijn Museum in Holland, Bouma Gallerie in Amsterdam poi resenze in Smithsonian Institute, Whitney Museum of American Art e numersi collezionisti pubblici e privati.

https://a.1stdibscdn.com/archivesE/upload/a_382/21_14/dscn0553/DSCN0553_l.jpeg

Fantastico, incredibile, anzi, frantastico, incedibile, diventerai una mongolfiera con tutte le pizze che ti devo :-D, ormai ti devo anche la dieta che segue, e lo sgroppino ecc ecc: la firma sul tuo link è identica, quindi è lui (naturalmente prima della svolta astrattista, prima di essere scultore ecc.)
Guardiamo qua:
%2522Fiori+Gialli%2522+-+lithograph.jpg
%2522Fishnets+Drying%2522+-+lithograph.jpg
opere del primo periodo.

Chinni studied at the Art Students League in New York where he caught the attention of the great Italian critic and art historian, Lionello Venturi. With Venturi’s endorsement, he attended the Accademia di Belle Arti in Rome, studying painting and portraiture. In 1949, he left the Accademia to study privately with painter Felice Casorati in Turin and later with the cubist sculptor Roberto Melli in Rome.

CHINNI'S WORKS ARE FEATURED IN BOTH PUBLIC AND PRIVATE COLLECTIONS, INCLUDING THE PERMANENT COLLECTIONS OF THE WHITNEY MUSEUM OF AMERICAN ART AND THE SMITHSONIAN AMERICAN ART MUSEUM.
Sta pure nella collezione Rockfeller.

Insomma, altro artista terremotato portato alla luce. Grazie divina Lory :rosa: :up:

Perché, insomma, lo spirito più vero dei mercatini è per me soprattutto questo: vedere la qualità dove altri non vedono nulla. Poi, io sono pigro, perché ho visto che nel tempo quasi tutti i misteri giungono a chiarirsi, magari per bottom. Ma una Sherlock Holmes come Lory andrebbe stipendiata dal forum, altroché :eeh:

Peter Chinni Sculpture and Drawings | Facebook

Featured Works
 
:rolleyes: Visto l'ozio prolungato dovevo pur tenermi in allenamento... L'opera oltretutto mi piaceva ed ho pensato a qualche autore comunque di livello.. Ho visto lavori su carta a 1,5 K... Devo invece studiare meglio la vicenda Marconi-cognata...

Addirittura ho fatto proseliti con il Ferrari variopinto.. Ormai sono prox al primo compleanno con i forum di arte e sono contenta quando posso contribuire anch'io con quanto mi riesce meglio
 

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