Per me siete ancora un mistero irrisolto e in quanto tale ancora più affascinante.
Ma cosa vi spinge a recuperare lito, stampe, ecc... di autori totalmente sconosciuti? E poi cosa ve ne fate?
Sindrome da "accumulatori seriali"?
Essendo scopritori di serie B o C non possiamo ambire ad un Picasso o un Monet ci dobbiamo accontentare di molto meno.
Chi va ai mercatini, ci va per hobby, anche passare una mezza giornata nell'illusione dell'affarone nascosto con poca spesa, poi è bello cercare di individuare l'autore del dipinto o il valore dell'oggetto ac.
Oggi primi acquisti del mese di dicembre per complessivi 17 euro.
Ho acquistato a 3 euro un cucchiaino d'argento per saliera orafo di Firenze, che mi serviva.
Poi ho preso a 2 euro un piccolo oggetto in rame, che mi sembrava un portacandele ed invece può essere uno scaldamani antico, però lo userò per accendere le candele visto che ha un tappo per spegnerle.
Poi ho preso ad 1 euro un cornicetta anni 30 con una stampina religiosa, che verrà sostituita da un santino, smontando la cornice ho avuto una piccola sorpresa non di valore ma augurale.
A 5 euro una vecchia custodia in pelle per binocoli, cara un po rovinata dal tempo, ma servirà per la mia piccola collezione di binocoli, molto piccola visto che ne ho dovuto cederne la metà alla

Infine a 6 euro due miniritratti uno in cornice di legno sbeccata, l'altra cornice metallo e velluto stile anni 30.
Però nei miniritratti ho preso una fregatura, quello in legno, che aveva il bollino di un negozio di avorio, si è rilevato per una stampa

, purtroppo non l'ho controllato influenzato dall'adesivo, a volte le apparenze ingannano, comprando però a tre euro sono caduto in piedi.
Domani altro giro, magari con meno confusione, visto che oggi dalle mie parti c'è pieno di villeggianti padani.
PS: ad uno dei villeggianti ho fatto comprare un piccolo candeliere barocco del 700, a parte i segni del tempo, nonostante era stato trasformato in lampada, a 10 euro gli consigliato di prenderlo.