Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Eh, ma non sono i soliti Giulietta e Romeo ecc ecc per turisti. Sono quelli che fumano loro, che fuma il popolino, costano pochissimo e possono ammazzare un bue in 15 minuti (potrebbero, se il bue fumasse).
Io non fumo e non bevo, però alla fine qualche "tabaco" e 2/3 bottiglie di rum (compresa una del Santiago invecchiato, quella che beveva Fidel) mi è toccato portar qui. Tutto ancora intonso :grinangel:
 
Ed eccoci alla giornata di oggi (ieri, ormai :mmmm: )

Nel primo mercatino, liberatomi dei sigari, vedo un olio su compensato di Federico Velludo, dalle ragguardevoli dimensioni (cm 80x48). Velludo è pittore che conosco, cui ho pure organizzato una mostra. Vendeva a 200.000 lire, oggi praticamente 200 €, quadri più piccoli. In effetti, qualche artista noto ha cercato di aiutarlo, considerandolo meritevole, ma, credo a causa del suo carattere, alla fine non ha sfondato ed è rimasto pittore conosciuto localmente. Si noti che ha esposto anche alla Galleria Il Traghetto negli anni buoni (era la galleria che trattava Guidi).
Sulla qualità giudichi chi legge. Sul prezzo ho giudicato io: 10€, accettato senza trattare :melo:

Velludo.JPG
 
Rallegrato (?) :d: dal primo acquisto, mi sono lasciato tentare da un disegno colorato, incorniciato, cm 35x50 circa di Andrea Pagnacco, pittore veneziano che ho conosciuto e che, sinceramente, non mi ha mai interessato. Partecipò alla fondazione del Centro Internazionale della grafica Venezia Viva - se non erro. 20 € presso il banco dei Sinti.

v. link Ravagnan Gallery Venezia - Painting - Art for office - Impossible Venice

Pagnacco.JPG
 
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Nello stesso mercatino, caro Cassettone :), ho preso 6 tazzine Lavazza Cafè des Arts con piattino, più biscottiera e bricco, fabbricati Tognana, tutti naturalmente decorati con riproduzioni di lavori di Chagall, Monet Haring ecc..
Prezzo 3€ per il tutto (6 tazze 30 € su baubau, ma c'è di più caro).

DSC_0090.JPG
 
Secondo mercatino, dove mi aspetto ancora meno che nel primo. Infatti il primo acquisto è una acquafortina con colore, incorniciata, a firma irriconoscibile, 12/20, che rappresenta lo squero di San Trovaso a Venezia (presa per amici): 2 €
SanTrovaso.JPG
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Nello stesso mercatino, con carta un po' ammuffita per una parte, insomma non in buone condizioni, ma godibile, pesco per 10 €, ridotti poi a 7, questa grande acquatinta (lastra 60x38 cm) di cui invito a scoprire chi mai sia l'autore ... :king:

DSCBaj.JPG
 
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I secondo mercatino si chiude con tre acqueforti dell'800 francese, due incise da Chauvel, una da Jacomin, su disegno proprio, nascoste in un rotolo di copie recenti. Base della lastra cm 33, dunque piuttosto grandi.
Le tre stampe sono purtroppo ripassate a matita con segni di inquadramento, ma non dispero di poterle pulire perfettamente. Costo totale 5 €.

DSCacf Chauvel 2.JPG
DSCacf Chauvel.JPG

DSCJacomin p&s.JPG
 
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Va detto che mi ero svegliato tardi, sono uscito alle 11, insomma, se c'erano occasioni, mille persone avrebbero potuto riconoscerle prima di me.
A questo punto non c'era più alcun mercatino da visitare, ma sapevo di un compravendo sulla strada del ritorno. Disdetta!, si è trasferito. Lo cerco seguendo le indicazioni lasciate sulla porta, con una certa fortuna lo trovo. Vado diretto nella sezione ... quadri? no, mobili, come richiamato da una sconosciuta sirena.
E lì stava la preda del giorno, una grande acquaforte incorniciata, all'evidenza dell'800 francese, per il sordido prezzo di 10 euro 10. Vado in macchina e recupero la lente: con quella vedo, in basso a sinistra, una scritta assai leggera (e coperta dalla polvere del vetro): Daubigny sculp. + il titolo LE GUE'.

Le Gue
Etching and drypoint, image size 9 7/8 x 13 3/8 inches, 1865, IV/V, Melot D.118, printed at bottom margin "Daubigny Sculp." l.l., "Sarazin imp. Paris" l.r. and titled "Le Gue" l.c., framed. This was Daubignys' third contribution to the "Societe des Aquafortistes", also exhibited at the Exposition Universelle", the world's fair of 1867.

Original C.F. Daubigny etching with drypoint.

Excellent impression with strong etched line and luminous effect, as published by the Chalcographie du Louvre. [dunque si tratta di edizione posteriore, della Calcografia del Louvre, dal valore assai inferiore alla tiratura originale]

The large plate of Le Gué is the most famous of C.F. Daubigny’s later etchings. A masterpiece of plein air art, it displays the artist’s overriding interest in the depiction of the dramatic effects of natural light at specific times of day. In this work the light of the setting sun illuminates the horizon, reflecting on the still waters beyond the herd of bulls. The apparent intensity of the light has been accentuated by the artist’s skilful use of partial silhouette. One of C.F. Daubigny’s finest plates, Le Gué is a truly impressive achievement of creative etching.

On cream wove paper, with full margins. Some soiling in outer margins, otherwise very good condition. Image surface excellent.

Solo a casa ho saputo il vero prezzo "normale" (per me direi 300€, ma chiedono di più).
Qui Le Gue | New England Art Exchange chiedono 725 dollari. (il primo commento)
Qui poco meno, 420 sterline Le Gué by Charles Francois Daubigny (il secondo commento)


Di seguito: l'esemplare in foto sotto vetro sporco :melo:, foto dell'esemplare in cornice con il prezzo per i diffidenti :cool: , e la stessa stampa come appare nei due siti citati.

DSCDaubigny Copia.JPG
DSCDaubigny.JPG


daubigny_gue.jpg.preview.jpg
daubigny.jpg
 
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Emozionato e un po' in colpa (ma perché, perché :wall: ) prendo nello stesso compravendo una cornice contenente una strana e piacevole grafica 22/25, di cui, francamente, sotto vetro non riesco a capire se sia una litografia o un'acquatinta, probabilmente acquarellata a mano. Chiedevano 5, ora veniva però a 3 €, quanto ho pagato. L'autrice si firma Carla Bertoldi '87

Su internet trovo ora:
CARLA BERTOLDI:

Nasce a Trento il 18 gennaio 1941. Dopo aver conseguito nel 1978 il diploma di Maestra d’Arte presso l’Istituto Statale D’Arte di Trento, nel 1981 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Frequenta, inoltre, l’Accademia di Venezia seguendo i corsi di Emilio Vedova. Elaborando un percorso personale attraverso tecniche diverse, espone i propri lavori in particolare in Trentino, in Veneto ed in Toscana. Alla fine degli anni Ottanta, approda ad una pittura segnica fortemente intrisa di automatismi calligrafici. Il forte impegno nel sociale la induce a promuovere e condurre attività e corsi di educazione artistica. Attualmente vive e lavora a Trento, dove dipinge, studia e scrive.

Dunque, non una dilettante. Qui un paio di lavori suoi http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/cci_new/s2magazine/AllegatiArt/207/2011_spirart.pdf

Il mio invece qui sotto, in primo piano e poi in versione con "cornice e prezzo"

DSCCarlaBertoldiCopia.JPG
DSCCarlaBertoldi.JPG


Insomma, immagino sia lei, però non posso ancora esserne certo. La firma, comunque, è uguale a quella del PDF
 
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