Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Buffo, magari ci siamo pure incrociati senza saperlo... strano perchè una bellezza come me tu l'avresti sicuramente notata più facilmente delle mucche con la scarsissima presenza di visitatori oggi!!! :D:p Con pantaloni tipo pinocchietto e le famose Converse entrambi violetti e capelli raccolti in una codina per il caldo, ero in versione teen ager un pò "passatina"!! ;) A proposito di mucche erano in un prato in primo piano, una legata ad una staccionata poteva abbinarsi al presunto Segantini, quadro grandino e in bella vista nel primo o più probabilmente secondo banco sulla dx dell'area quadrata entrando dal viale lungo il canale, dove c'è roba migliore, nel primo invece di tutto un pò c'era un nudo di donna niente di che oltre a quadri alpini.

Io prezzi nemmeno li ho chiesti a parte una scarpa/tronchetto estiva a 40 Euro sotto il portico prima della piazza dove tengono cose belle ed ho mollato.. La parte vecchia sotto l'arco nemmeno l'ho fatta visti i tempi ridotti. Trovato tanti Fattori dei soliti, presumo riproduzioni, mi piaceva un attaccapanni a parete in vimini carino per una casa al mare, ma davvero pochè tentazioni.

P.S. Consolati nel primo pomeriggio ho provato a fare un salto nel mercatino vicino a casa per vedere se trovavo il banco che mi interessava, giro a vuoto perchè anche lì nemmeno un'anima, saranno tutti andati via per l'ora di pranzo.
Premetto che durante la caccia non ricordo nemmeno il viso di chi mi abbia parlato, mi trasformo in terminator e punto solo agli oggetti (certo, con qualche eccezione legata a quanto scrivo sotto)
Comunque
l'avrei notata sì ... i pantaloni a pinocchietto non li sopporto proprio. Nell'ordine :down: :
la gonna pantalone tipo non mi avrete mai, il peggio, l'inganno più tracotante :down::down::down::down::down:
i bermuda al ginocchio tipo spero di sembrare brutta o maschiaccio :down::down::down::down:
il pantalone a pinocchietto tipo non è una cosa seria, neh :down::down::down:
la maxigonna (ormai solo le zingare).tipo sorprese poco piacevoli :down::down:
i pantaloncini con risvolto, tipo oso, ma son tanto borghesuccia. :down::down:
pantaloni larghi e leggeri all'orientale :down:

:up:
minipants ascellari (il top), tipo di meno non mi lasciano proprio :up::up::up::up::up:
abito detto prendisole magari a pallini, modello anni 50, detto arrapaho (da me), ristretto in vita (pinces, forse, non sono esperto dei termini, pur con nonna sarta e nonno rappresentante di tessuti ... o forse proprio per quello), tipo Edipo :p, :up::up::up::up::up:
gonnellino jeans, varie decorazioni :up::up::up:
gonna ampia al ginocchio tipo Trieste liberata :up::up::up:
leggins non troppo chiassosi :up:

Conto di essermi spiegazzato per bene :ordine:

Quanto agli espositori, c'erano i soliti due venditori di patacche false firmate (uno nel piazzone, l'altro nelle strade in fondo). Mancavano gli improvvisati ... :wow:
I Fattori erano le solite riproduzioni - ne ho persino lenticchiata una, tanto per confermare, poiché, come già detto, non distinguo più, senza lente, i microbi maschi dai microbi femmina.
Non mancavano i maledetti d'Amico. Per i veneziani c'era un'acquaforte di Valenzin a 10 €, ne ho offerti 5, ciao, non importa grazie.
Perché io li ringrazio sempre.
Anche i rompicotoloni.
Soprattutto i rompicotoloni.
 
Scherzavo ovviamente, io pure spesso non guardo nemmeno i venditori... in realtà i miei pantaloni erano tipo Capri, nemmeno io amo i pinocchietti. Lasciati dire però che capirai di quadri ma hai dei gusti in fatto di moda davvero ultra-tamarri e piuttosto terrificanti. Tentando un paragone nemmeno le mie mucche o cani più tremendi arrivano a tanto e a dirla tutta gli hot pants o le mini in jeans :bla::wall: se li possono permettere nemmeno le tue figlie ma forse le tue nipoti!

I D'Amico questa volta me li sono risparmiati, ma non ho capito quali siano i venditori di patacche, a meno che non parli del banco grande con le grafiche in cui ricordo Schifano, Capogrossi e Munari, ma io temendo falsi e sole ai banchi di autori famosi nemmeno mi avvicino.
 
Scherzavo ovviamente, io pure spesso non guardo nemmeno i venditori... in realtà i miei pantaloni erano tipo Capri, nemmeno io amo i pinocchietti. Lasciati dire però che capirai di quadri ma hai dei gusti in fatto di moda davvero ultra-tamarri e piuttosto terrificanti. Tentando un paragone nemmeno le mie mucche o cani più tremendi arrivano a tanto e a dirla tutta gli hot pants o le mini in jeans :bla::wall: se li possono permettere nemmeno le tue figlie ma forse le tue nipoti!
:-D
Infatti, probabilmente i miei gusti tamarri furono vengono influenzati dalla, diciamo, qualità delle indossanti ... :ops: , però un prendisole a pallini va bene anche per molte nonne. Sembrerò ancor più tamarro se lo dico, ma lo dico: i nostri tristi inverni vengono ulteriormente depressi dalla presenza ormai totalitaria dei pantaloni per signora. Ora, in effetti, si trattò e si tratta di una conquista, e ricordo ancora il parroco del paesino di vacanze tuonare contro la scandalosa moda dei pantaloni e proibire l'ingresso n chiesa a chi, essendo femmina, li indossasse. Però il tempo muta i significati, ed oggi la funzione precipua del pantalone pare esser divenuta quella di far dimenticare quanto, bene o male, ci sta dentro. Cioè, nel 68 erano eroticizzanti, oggi de-eroticizzanti. Nel 68 agivano sul costume, e soprattutto contro il vecchio. Oggi sono il vecchio. Allora l'esposizione di un ginocchio, ma anche solo di un polpaccio, voleva stimolare assai moderatamente (gli ormoni facevano il resto del lavoro sporco) le costruzioni fantastiche dei testosteron-dipendenti. Oggi, quando a primavera avanzata, dal nulla sbuca una caviglia, o da qualche spacco di redivive gonne il mondo saluta la Riapparizione della Coscia, neanche fossimo a Medjugorie, i radi maschi superstiti subiscono un'accelerazione ormonale paragonabile all'ipergravità nella partenza degli astronauti, cioè una specie di bungee jumping estremo che esalta l'adrenalina quanto però deprime, paradossalmente, la produzione libidica -almeno per qualche tempo.

I D'Amico questa volta me li sono risparmiati, ma non ho capito quali siano i venditori di patacche, a meno che non parli del banco grande con le grafiche in cui ricordo Schifano, Capogrossi e Munari, ma io temendo falsi e sole ai banchi di autori famosi nemmeno mi avvicino.
No, quel banco, in fondo alla piazza e "verso l'imbuto" pare abbastanza serio. I due ladroni stanno, uno proprio all'angolo di una delle stradine (mi pare la più larga) che vanno dalla piazza verso il canale (a sinistra venendo dalla piazza); l'altro nell'ultima stradina a ovest, in mezzo al lato ovest (ho postato in altri momenti anche 2 foto).
 
:-D

No, quel banco, in fondo alla piazza e "verso l'imbuto" pare abbastanza serio. I due ladroni stanno, uno proprio all'angolo di una delle stradine (mi pare la più larga) che vanno dalla piazza verso il canale (a sinistra venendo dalla piazza); l'altro nell'ultima stradina a ovest, in mezzo al lato ovest (ho postato in altri momenti anche 2 foto).

Non ci ho capito molto perchè dipende da che lato entri nella piazza, io salgo sempre dal canale, da quel lastricato su cui sorgeva un edificio abbattuto dopo il terremoto, diventato un'area quadrata piena di banchi, da lì' andando verso la piazza ci sono diversi venditori di quadri, uno grande sulla sx con molta roba anche datata, poi uno sulla dx con roba datata, poi sulla sx uno con ombrellone bianco, tante grafiche diverse anche su un tavolino, poi si arriva alla piazza che si sviluppa tutta sulla sx. Tenendo sempre il lato sx, il banco che dico io è quello grande sviluppato prevalentemente in lunghezza prossimo al portico moderno, continuando si esce dalla piazza ed il mercato prosegue per pochi banchi e poi finisce, andando verso dx si va verso la "parte nuova" che si sviluppa in quel reticolo di strade residenziali costituite sa villette.

Come riesco ad individuare l'ovest? Il prossimo comunque è ANTIQ_ART alla Fiera Millenaria i primi di settembre.
 
Gino ormai è mezzo Cubano..ragazze dalla pelle ambrata, shorts o vestitini ultraleggeri, svolazzanti e trasparenti...:pig:...beato lui!
 
A @Loryred
Se risali dall'area quadrata e dal canale, in pratica vai verso il centro viaggiando da sud a nord/nord-ovest, perché alla fine curva. Lì c'è la piazzetta con il campanile (e la Caritas). Su quel pezzo di strada ci sono i primi venditori di quadri a sinistra, che nemmeno mi fermo più a considerare. Più avanti a sinistra ci sono stand un po' più piccoli, tra cui il venditore del Chirico fasullo (terzo truffatore, ma non totale), c'è un fiorentino con tanta bella roba, ma border-line (da @mantegna ha dovuto riprendersi indietro uno pseudoScanavino, ma gli ho comprato pure roba buona), c'è quello degli Helleu, pochi quadri-stampe per terra, poi a destra (prima a destra nemmeno da guardare ...) un signore con tanti quadri e stampe per terra, che se ne intende ed è corretto, e ha pure cose interessanti. A quel punto sei già nella piazza piccola del campanile.
La piazza grande si sviluppa da est, dove c'è la piazzetta con campanile, monumento e Caritas, , dove arrivi tu, e arrivo anch'io, perché faccio sempre quello stesso percorso, verso ovest. A sinistra in piazza c'è il lato Sud. Circa a metà del lato sud a sinistra, ben dopo il passaggio per l'arco e la parte vecchia, c'è l'angolo del primo ladrone. Continuando c'è il venditore di stampe moderne che citi. Poi continuando si esce dalla piazza ed il mercato prosegue per pochi banchi , certo, ma se prendi il passaggio a destra entri un uno spiazzo - che ha poi un'altra uscita sulla piazza - sempre interessante da visitare.
Poi, sì, c'è la zona delle villette, e la strada più lontana dalla piazza è quella più a ovest, dove., con un baldacchino sul lato "di là", c'è il secondo ladrone, più o meno a metà.
 
Non so se può aiutare..:D

Screenshot_2017-07-24-14-45-40.png
 
Questo può bastare

upload_2017-7-24_14-52-9.jpeg


... anche se in effetti la posa sembra dire: di più non so proprio cosa potrei fare ...:-F
 
A @Loryred
Se risali dall'area quadrata e dal canale, in pratica vai verso il centro viaggiando da sud a nord/nord-ovest, perché alla fine curva. Lì c'è la piazzetta con il campanile (e la Caritas). Su quel pezzo di strada ci sono i primi venditori di quadri a sinistra, che nemmeno mi fermo più a considerare. Più avanti a sinistra ci sono stand un po' più piccoli, tra cui il venditore del Chirico fasullo (terzo truffatore, ma non totale), avevo immaginato fosse lui c'è un fiorentino con tanta bella roba (ma vende mobili?? forse è quello della cartella a 20 Euro con carte geografiche e vari lavori che non ho mai postato qui), ma border-line (da @mantegna ha dovuto riprendersi indietro uno pseudoScanavino, ma gli ho comprato pure roba buona), c'è quello degli Helleu, pochi quadri-stampe per terra, poi a destra (prima a destra nemmeno da guardare ...) un signore con tanti quadri e stampe per terra, che se ne intende ed è corretto, e ha pure cose interessanti (anche su questi due concordo anche se non ho mai acquistato nulla). A quel punto sei già nella piazza piccola del campanile.
La piazza grande si sviluppa da est, dove c'è la piazzetta con campanile, monumento e Caritas (pensare ch l'ho sempre trascurata anche se parlando con diversi venditori dei miei micromercatini ho capito che diversi si approvvigionano lì visto che il denaro per Caritas è semplice da gestire rispetto a pacchi di merce), dove arrivi tu, e arrivo anch'io, perché faccio sempre quello stesso percorso, verso ovest. A sinistra in piazza c'è il lato Sud. Circa a metà del lato sud a sinistra, ben dopo il passaggio per l'arco e la parte vecchia, c'è l'angolo del primo ladrone :nnoo:. Continuando c'è il venditore di stampe moderne che citi. (questo ha una certa varietà e qualità ma i prezzi sono già "altini" mi pare).Poi continuando si esce dalla piazza ed il mercato prosegue per pochi banchi , certo, ma se prendi il passaggio a destra entri un uno spiazzo - che ha poi un'altra uscita sulla piazza - sempre interessante da visitare :)up: concordo, spesso bei pezzi di antiquariato, come nella zona superato l'arco).
Poi, sì, c'è la zona delle villette, e la strada più lontana dalla piazza è quella più a ovest, dove., con un baldacchino sul lato "di là", c'è il secondo ladrone, più o meno a metà.

Quest'ultimo proprio non lo ricordo, credo di non essermi mai fermata da lui anche se l'area la percorro sempre, anche perchè ci sono sempre un paio di venditori di libri d'arte con una buona scelta e poi per frugare nelle cassette dei venditori a 1 Euro, che ad ora di pranzo fanno picnic sotto gli alberi! Ma ieri è stata proprio una toccata e fuga non con la calma di quando giro da sola.

P.S. Non sono bravissima ad orientarmi ma i punti cardinali li conosco anche senza bussola o sestante!! Volevo capire i riferimenti se assoluti o rispetto alla piazza. o_O
 
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