Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Bel lavoro. Complimenti. Per il resto, nulla da aggiungere a quanto scritto da Kiappo e Baleng.
Oddio, mi sono sbagliato. il messaggio che volevo citare era questo di Lory, non quello di Kiappo:
Visto che da un pò di tempo non ho postato nulla posto un olio 60 x 50 acquistato questa estate, avevo già più o meno idea di dove collocarlo, per 12 Euro che con spedizione è arrivato a c.a. 30, di Luciana Parsini, nata a Novara nel 1939, penso che i lavori caratteristici fossero proprio i paesaggi ma su di lei non ho trovato quasi nulla, credo attiva negli anni '60-'70.

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Esatto...per fare un " affare " servono un interlocutore "ignorante"... e l'altro, invece "informato"...ma se sono entrambi ignoranti o informati...Comunque la nostra amica Lory, ha fatto un buon acquisto ad una cifra ridicola..buon per lei! Quando ero in visita al Grand Art a Milano, ho incontrato una mia cara amica, che dipinge e produce " raku "...a mio parere veramenre brava; ed è anche l'organizzatrice di un mercatino di pittura e scultura a Varese..dove ho esposto anch'io per anni..ed era considerato un'ottima piazza per la presenza di molti Svizzeri...beh, mi ha confermato che è finita...non si vende più quasi nulla, chi passa...guarda e tira diritto..e, paradossalmente, quel poco che si vende è brutto...ma costa poco ed, evidentemenre, alla massa va bene così...ecco come diffondere la bruttezza!!...spero di riuscire ad andare in pensione...e dipingere solo per me, e quando ne avrò voglia..buona giornata
Purtroppo son tempi grigi , dove la gente fatica ad arrivare a fine mese (spesso anche a mettere insieme pranzo e cena , nonostante la cosiddetta "narrazione" dei media) e non rimangono molti "sghei" per gli extra , quali l'arte. Come dicevi giustamente tu , o si vendono le opere a prezzi da mercatino (x il popolino) o si passa direttamente ad opere oltre i 10k euro , per la fascia ricca della popolazione. Nel mezzo c'è un limbo dove semplicemente non si riesce a piazzare opere.
"Carmina non dant panem" dicevano i tifosi di Tottius.....Putroppo stiamo tornando a quei tempi. Vendono o i grandi nomi nel giro dei grandi mercanti d'arte o chi entra nei giri politici giusti.
Devo dire che ho sempre invidiato chi ha capacità artistiche ; io ho provato un po' a far corsi di disegno , ma mi sono arreso , sono senza speranza !
Ciononostante mi piacerebbe lavorare nel mondo dell'arte , mi ha sempre affascinato : poter lavorare a contatto con l'arte credo sia una cosa sommamente gratificante , per chi ama l'arte.Devo informarmi se c'è qualche profilo tecnico legato a mostre o esposizioni , tipo tecnico delle luci o simili........! Sarebbe bello....
Come artisti , non riuscendo a entrare nel giro delle elite , penso che si dovrebbe cercare , come ho già detto , di rendere l'arte più popolare , nel senso di più vicina alla gente.Magari organizzando ogni tanto delle mostre collettive , contattando qualche pro loco, magari itineranti.
Altrimenti , come singolo artista , inteso come professionista , penso che , per quanto potrebbe essere poco "amusant" x un artista , si dovrebbe fare un sito internet e fare un corso accelerato di marketing online per capire a chi rivolgersi quali utenti/clienti e vedere come attirare traffico interessato sul sito. Non sarà elegante ma visto che si tratta di vendere quadri......
Good luck ! Ankio dovrò a breve riqualificarmi perchè il settore dove lavoro (automotive) è alla canna del gas !

Saluti
 
Stasera riporto una validissima cattura infrasettimanale da mercatino.
Recatomi al compravendo abituale, da tempo a secco di acquisti interessati, sono rimasto affascinato da una stampa giapponese. Prima di spendere una cifra comunque modesta ho deciso comunque di applicare la regola che mi sono dato per non andare in fallimento, cioè informarmi prima di comprare (d'altra parte la ricerca con google immagini funziona bene ;)).
Fiutato il colpaccio e rientrando perfettamente nel budget (45 euro), ho acquistato la stampa che posto.
L'esame del retro non lascia spazio a dubbi: è originale. Tra l'altro, mi ha fatto 5 euro di sconto!

giappo good.jpg

giappo good retro.jpg


La stampa è presente dai musei di New York a quelli dell'Australia ed è un noto (per chi conosce, io no!) ciclo giapponese:
Gion Shrine in snow | Utagawa HIROSHIGE | NGV | View Work
Utagawa Hiroshige | The Gion Shrine in Snow | Japan | Edo period (1615–1868) | The Met
Boston: Search

Come non essere soddisfatti?
Meditino coloro che disprezzano i mercatini ...
 
Stasera riporto una validissima cattura infrasettimanale da mercatino.
Recatomi al compravendo abituale, da tempo a secco di acquisti interessati, sono rimasto affascinato da una stampa giapponese. Prima di spendere una cifra comunque modesta ho deciso comunque di applicare la regola che mi sono dato per non andare in fallimento, cioè informarmi prima di comprare (d'altra parte la ricerca con google immagini funziona bene ;)).
Fiutato il colpaccio e rientrando perfettamente nel budget (45 euro), ho acquistato la stampa che posto.
L'esame del retro non lascia spazio a dubbi: è originale. Tra l'altro, mi ha fatto 5 euro di sconto!

Vedi l'allegato 454427
Vedi l'allegato 454429

La stampa è presente dai musei di New York a quelli dell'Australia ed è un noto (per chi conosce, io no!) ciclo giapponese:
Gion Shrine in snow | Utagawa HIROSHIGE | NGV | View Work
Utagawa Hiroshige | The Gion Shrine in Snow | Japan | Edo period (1615–1868) | The Met
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Come non essere soddisfatti?
Meditino coloro che disprezzano i mercatini ...

Bravo..bel colpo, piace anche a me!
 
Accetto senza controllare la tua ricerca. Però ti informo di una cosa: molte famose stampe giapponesi sono state rifatte uguali in seguito in maniera incredibilmente perfetta, e solo un vero esperto sa distinguere tra quelle antiche originali e le edizioni posteriori (in Giappone avevo trovato che esiste una città dove c'è una scuola assai seria e un editore di queste copie tardive, ora non posso rifare la ricerca, ma ti consiglio di provartici.)
Infatti, la stampa di Hiroshige che comprai a Gonzaga pochi mesi fa sta aspettando in un angolino di essere mostrata, per la definitiva verifica, ad uno specialista di Trieste che frequenta Piazzola (ma questo mese il banco non c'era). La stampa che comprai a Piazzola un anno fa per 3 €, un Hokusai https://www.investireoggi.it/forums...te-mercatini-negozi-aste-eredita.83771/page-4
2016-02-02 09.32.44.jpg

era appunto una di queste più recenti, stampate non dall'originale bensì da legni perfettamente imitanti l'originale.
Nota che comunque il valore di queste è mediamente di circa 100 €. In esse l'inchiostro (ad acqua) attraversa la carta proprio come in quelle antiche: la tecnica è la stessa.

Woodcut/Block Reproduction Multi-Color Art Prints | eBay

Quando tornerò dalle ferie, in primavera, consulterò anche, proprio qui vicino, i Morra

Stampe giapponesi, libri e antiquariato - Lella & Gianni Morra. cui comunque puoi telefonare anche tu, sono gentili.
Con ciò non dico affatto che tu abbia in mano una stampa rifatta. Dico che gli esperti sono pochi e occorre far controllare, sapendo che, purtroppo, la statistica rema contro (ci sono più imitazioni che originali).
Auguri!
 
Ultima modifica:
Purtroppo son tempi grigi , dove la gente fatica ad arrivare a fine mese (spesso anche a mettere insieme pranzo e cena , nonostante la cosiddetta "narrazione" dei media) e non rimangono molti "sghei" per gli extra , quali l'arte. Come dicevi giustamente tu , o si vendono le opere a prezzi da mercatino (x il popolino) o si passa direttamente ad opere oltre i 10k euro , per la fascia ricca della popolazione. Nel mezzo c'è un limbo dove semplicemente non si riesce a piazzare opere.
"Carmina non dant panem" dicevano i tifosi di Tottius.....Putroppo stiamo tornando a quei tempi. Vendono o i grandi nomi nel giro dei grandi mercanti d'arte o chi entra nei giri politici giusti.
Devo dire che ho sempre invidiato chi ha capacità artistiche ; io ho provato un po' a far corsi di disegno , ma mi sono arreso , sono senza speranza !
Ciononostante mi piacerebbe lavorare nel mondo dell'arte , mi ha sempre affascinato : poter lavorare a contatto con l'arte credo sia una cosa sommamente gratificante , per chi ama l'arte.Devo informarmi se c'è qualche profilo tecnico legato a mostre o esposizioni , tipo tecnico delle luci o simili........! Sarebbe bello....
Come artisti , non riuscendo a entrare nel giro delle elite , penso che si dovrebbe cercare , come ho già detto , di rendere l'arte più popolare , nel senso di più vicina alla gente.Magari organizzando ogni tanto delle mostre collettive , contattando qualche pro loco, magari itineranti.
Altrimenti , come singolo artista , inteso come professionista , penso che , per quanto potrebbe essere poco "amusant" x un artista , si dovrebbe fare un sito internet e fare un corso accelerato di marketing online per capire a chi rivolgersi quali utenti/clienti e vedere come attirare traffico interessato sul sito. Non sarà elegante ma visto che si tratta di vendere quadri......
Good luck ! Ankio dovrò a breve riqualificarmi perchè il settore dove lavoro (automotive) è alla canna del gas !

Saluti

Caro Sergio...da "pittore" .. ho letto con interesse il tuo post, e mi fa piacere ( un po'amaro...) che siamo sulla stessa lunghezza d'onda...per quanto concerne la possibilità di vendere in rete...ci sono un sacco di siti..che nessuno o quasi va a vedere (e molti sono a pagamento..).pieni di pittori semi falliti che si illudono di riuscire a vendere qualcosa....in questo ramo, secondo me, rimane valido il sito della Saatchi online Gallery..ben fatto, con artisti, anche bravissimi, da tutto il mondo..se mastichi bene l'Inglese ti consiglio di farci un giro; mentre la via delle Associazioni Culturali che organizzano mercatini itineranti nei week end, è quella che anch'io ho seguito per diversi anni, e all'inizio..una ventina di anni fa, andava anche bene...poi con l'avvento della crisi c'è stato il declino inesorabile, fino ad un vero e proprio tracollo, inoltre considera che " uscire " costicchia: fra costo da pagare all'Associazione, spostamenti in auto, parcheggi e spese varie ci lasci in media un 100 euro a week end, e se non vendi un quazzo per tre o quattro volte di fila...fai tu i conti...allora forse conviene uscire da soli, scegliersi una buona location turistica vicino casa, portarsi una borsata di lavori piccoli, da vendere a pochi euro..30 / 40 e mettersi a dipingere sul posto, sperando che qualcuno si fermi...Non so di dove tu sia, ma se ti piace disegnare e dipingere, non dovrebbe essere difficile trovare un'associazione / scuola, oppure soluzione più economica e facile.. in rete trovi diversi Corsi..io ho visto quelli di Stile Arte ( o viceversa...non ricordo) e mi sembrano fatti abbastanza bene. Per finire non credo sia facile inserirsi in questo ambiente a fare il tecnico delle luci o simili...buona serata :).. PS se per " automotive" intendi la vendita di auto..ne so qualcosa anch'io...e conosco molto bene come funziona...bon courage!!!
 
Accetto senza controllare la tua ricerca. Però ti informo di una cosa: molte famose stampe giapponesi sono state rifatte uguali in seguito in maniera incredibilmente perfetta, e solo un vero esperto sa distinguere tra quelle antiche originali e le edizioni posteriori (in Giappone avevo trovato che esiste una città dove c'è una scuola assai seria e un editore di queste copie tardive, ora non posso rifare la ricerca, ma ti consiglio di provartici.)
Infatti, la stampa di Hiroshige che comprai a Gonzaga pochi mesi fa sta aspettando in un angolino di essere mostrata, per la definitiva verifica, ad uno specialista di Trieste che frequenta Piazzola (ma questo mese il banco non c'era). La stampa che comprai a Piazzola un anno fa per 3 €, un Hokusai
Vedi l'allegato 454432
era appunto una di queste più recenti, stampate non dall'originale bensì da legni perfettamente imitanti l'originale.
Nota che comunque il valore di queste è mediamente di circa 100 €. In esse l'inchiostro (ad acqua) attraversa la carta proprio come in quelle antiche: la tecnica è la stessa.

Woodcut/Block Reproduction Multi-Color Art Prints | eBay

Quando tornerò dalle ferie, in primavera, consulterò anche, proprio qui vicino, i Morra

Stampe giapponesi, libri e antiquariato - Lella & Gianni Morra. cui comunque puoi telefonare anche tu, sono gentili.
Con ciò non dico affatto che tu abbia in mano una stampa rifatta. Dico che gli esperti sono pochi e occorre far controllare, sapendo che, purtroppo, la statistica rema contro (ci sono più imitazioni che originali).
Auguri!

Benissimo, il forum serve anche a questo, cioè a scambiarsi informazioni al fine di non crogiolarsi davanti ad uno specchio d'acqua come Narciso.
Si tratta di capire anche se esiste un periodo di riferimento delle riproduzioni perchè questa stampa sicuramente non è successiva al 1960 (una dedica sul retro della cornice reca appunto la dedica "San Valentino 1960").
Quindi grazie dell'informazione, magari già domani se riesco chiamo.
 
Caro Sergio...da "pittore" .. ho letto con interesse il tuo post, e mi fa piacere ( un po'amaro...) che siamo sulla stessa lunghezza d'onda...per quanto concerne la possibilità di vendere in rete...ci sono un sacco di siti..che nessuno o quasi va a vedere (e molti sono a pagamento..).pieni di pittori semi falliti che si illudono di riuscire a vendere qualcosa....in questo ramo, secondo me, rimane valido il sito della Saatchi online Gallery..ben fatto, con artisti, anche bravissimi, da tutto il mondo..se mastichi bene l'Inglese ti consiglio di farci un giro; mentre la via delle Associazioni Culturali che organizzano mercatini itineranti nei week end, è quella che anch'io ho seguito per diversi anni, e all'inizio..una ventina di anni fa, andava anche bene...poi con l'avvento della crisi c'è stato il declino inesorabile, fino ad un vero e proprio tracollo, inoltre considera che " uscire " costicchia: fra costo da pagare all'Associazione, spostamenti in auto, parcheggi e spese varie ci lasci in media un 100 euro a week end, e se non vendi un quazzo per tre o quattro volte di fila...fai tu i conti...allora forse conviene uscire da soli, scegliersi una buona location turistica vicino casa, portarsi una borsata di lavori piccoli, da vendere a pochi euro..30 / 40 e mettersi a dipingere sul posto, sperando che qualcuno si fermi...Non so di dove tu sia, ma se ti piace disegnare e dipingere, non dovrebbe essere difficile trovare un'associazione / scuola, oppure soluzione più economica e facile.. in rete trovi diversi Corsi..io ho visto quelli di Stile Arte ( o viceversa...non ricordo) e mi sembrano fatti abbastanza bene. Per finire non credo sia facile inserirsi in questo ambiente a fare il tecnico delle luci o simili...buona serata :).. PS se per " automotive" intendi la vendita di auto..ne so qualcosa anch'io...e conosco molto bene come funziona...bon courage!!!
Ciao.
Non mi occupo di vendite , lavoro nel settore tecnico. Quando ho scritto di aprire un sito , ho anche aggiunto di farsi una infarinatura di marketing digitale , perchè con i milioni di siti che ci sono , un sito lasciato a se stesso non funziona. Bisogna studiarsi (o rivolgersi a qualche specialista) le tecniche di sem e seo e agire sul sito. Non ho idea dei costi e dei possibili risultati ma non vedo alternativa per provare a cambiare la situazione "economica" di un artista (ovviamente non entro nell'ambito della qualità del prodotto , alias i quadri , che si da per scontata).Si tratta di individuare target di possibili gruppi di persone interessate a un certo stile e di un certo censo , quindi molto probabilmente non in Italia.
Io ho frequentato un paio di corsi di disegno , ma purtroppo la tecnica non può supplire al talento , specialmente se si va sul figurativo (per me il disegno è Raffaello , quindi...... !).Ho mollato x autocensura.
In bocca al lupo x la tua attuvità di pittore ! Non mollare , penso che nessun altro lavoro potrebbe darti lo stesso piacere (al di la del discorso economico).
 
Stasera riporto una validissima cattura infrasettimanale da mercatino.
Recatomi al compravendo abituale, da tempo a secco di acquisti interessati, sono rimasto affascinato da una stampa giapponese. Prima di spendere una cifra comunque modesta ho deciso comunque di applicare la regola che mi sono dato per non andare in fallimento, cioè informarmi prima di comprare (d'altra parte la ricerca con google immagini funziona bene ;)).
Fiutato il colpaccio e rientrando perfettamente nel budget (45 euro), ho acquistato la stampa che posto.
L'esame del retro non lascia spazio a dubbi: è originale. Tra l'altro, mi ha fatto 5 euro di sconto!

Vedi l'allegato 454427
Vedi l'allegato 454429

La stampa è presente dai musei di New York a quelli dell'Australia ed è un noto (per chi conosce, io no!) ciclo giapponese:
Gion Shrine in snow | Utagawa HIROSHIGE | NGV | View Work
Utagawa Hiroshige | The Gion Shrine in Snow | Japan | Edo period (1615–1868) | The Met
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Come non essere soddisfatti?
Meditino coloro che disprezzano i mercatini ...
Accetto senza controllare la tua ricerca. Però ti informo di una cosa: molte famose stampe giapponesi sono state rifatte uguali in seguito in maniera incredibilmente perfetta, e solo un vero esperto sa distinguere tra quelle antiche originali e le edizioni posteriori (in Giappone avevo trovato che esiste una città dove c'è una scuola assai seria e un editore di queste copie tardive, ora non posso rifare la ricerca, ma ti consiglio di provartici.)
Infatti, la stampa di Hiroshige che comprai a Gonzaga pochi mesi fa sta aspettando in un angolino di essere mostrata, per la definitiva verifica, ad uno specialista di Trieste che frequenta Piazzola (ma questo mese il banco non c'era). La stampa che comprai a Piazzola un anno fa per 3 €, un Hokusai https://www.investireoggi.it/forums...te-mercatini-negozi-aste-eredita.83771/page-4
Vedi l'allegato 454432
era appunto una di queste più recenti, stampate non dall'originale bensì da legni perfettamente imitanti l'originale.
Nota che comunque il valore di queste è mediamente di circa 100 €. In esse l'inchiostro (ad acqua) attraversa la carta proprio come in quelle antiche: la tecnica è la stessa.

Woodcut/Block Reproduction Multi-Color Art Prints | eBay

Quando tornerò dalle ferie, in primavera, consulterò anche, proprio qui vicino, i Morra

Stampe giapponesi, libri e antiquariato - Lella & Gianni Morra. cui comunque puoi telefonare anche tu, sono gentili.
Con ciò non dico affatto che tu abbia in mano una stampa rifatta. Dico che gli esperti sono pochi e occorre far controllare, sapendo che, purtroppo, la statistica rema contro (ci sono più imitazioni che originali).
Auguri!
Proprio così. Tecnicamente si chiamano "repliche". Io ne ho una di Hiroshige comprata alla Rinascente sotto Natale all'inizio degli anni '90. In quel periodo a Milano c'era anche una libreria in Corso Matteotti (Paravia) specializzata in stampe giapponesi, non so che fine abbia fatto. Tenete presente che il processo di realizzazione delle stampe giapponesi, come ho riportato nel 3d Incisioni antiche e moderne, vedeva coinvolto l'artista solo per la realizzazione del disegno, in genere su commissione di un editore. Poi le matrici di legno venivano portate a un incisore (va da se che gli artisti migliori e di successo potevano contare sugli intagliatori più abili) e non esisteva una tiratura definita: venivano stampate le copie che il mercato richiedeva, le serie di maggior successo dei maggiori artisti erano in pratica quelle che venivano stampate e ristampate in più copie, spesso migliaia. Il periodo di maggior successo di quel genere di stampe (Ukiyo-e), che cominciarono a venire stampate già verso la fine del Seicento, fu la fine del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento. Poi, quando il Giappone cominciò ad aprirsi agli influssi occidentali, il mercato crollò perché apparvero di colpo "vecchie". Artisti come Hokusai e hiroshige rappresentano proprio il canto del cigno di quest'arte.
 
Alcuni anni fa postai nell'altro forum una stampa che acquistai ad un prezzo che oggi troverei imbarazzante (ehm ... ero alle prime armi):

IMG_1393 (2).JPG


Oggi mi rendo conto che la stampa (di W. B. Cooke da un soggetto di Turner) anche se si trova in qualche museo importante è in realtà piuttosto comune per i frequentatori di mercatini.
Ma sopratutto scopro che quella che acquistai è una stampa interamente acquarellata a mano, quindi qualcosa più di un'opera seriale.
Questo è infatti l'esemplare in collezione al TATE, uno dei musei più importanti al mondo:

TATE.jpg


Colpevolmente Cooke non ha una pagina Wikipedia in italiano, allora restituiamogli un po' di dignita:
William Bernard Cooke - Wikipedia
Quante cose si scoprono rispolverando i vecchi arnesi...
 

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