baleng
Bannato di là per aver svelato la verità
Caspita, sono arrivato, sì, ma alle 19 dopo un giorno e mezzo di viaggioPoichè ti sei detto disponibile a visitare il paziente ritorno sul caso (sei ritornato, giusto?).
Credo proprio che non si tratta di una stampa. Il colore è molto evidente al tatto, ad esempio passando il dito sulle bottiglie o ancora di più sul riflesso di luce bianca sul braccio destro della signora, quello appoggiato al tavolo. C'è sopra del colore. Si spiegherebbe il fatto che in rete non si trova niente, dovrebbe essere un soggetto originale. Le sbavature di colore le vedi anche nelle immagini che posto sotto, ai bordi ovviamente.
In controluce, illuminato dal retro, è comparsa una firma, e parrebbe anche una data. Il nome è con ogni probabilità Victor. Il cognome non riesco a capirlo. A costo di essere smentito mi pare troppo abile per essere del tutto sconosciuto, o alternativamente è un bravo copista. Ti viene in mente qualcuno?
Vedi l'allegato 475893
Vedi l'allegato 475894
Vedi l'allegato 475895
e già mi trovo l'enigma risolto (sono le 2 e sto scrivendo, ma certo in queste condizioni non è che potessi fare delle gran ricerche
)Naturalmente concordo su Victor Marec, ma soprattutto noto che non sbagliavo dicendo che l'acquatinta non poteva ottenere quegli effetti, troppo simili a quelli permessi dalla riproduzione meccanica di un quadro o ... dal quadro stesso, acciderbola a te che occhio che stai mettendo su!
L'equivoco in cui sei caduto (stampa, e invece è un originale
) capita di solito soprattutto con i pochoir - ma non è questo il caso - e naturalmente è capitato qualche volta anche a me. Così, però, si impara assai ...Constatata la mia inutilità nella fattispecie, mi inchino
e corro al bramato giaciglio.Non era un'acquatinta. Ma va? Era un disegno originale (carboncino+guazzo?).




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