tontolina
Forumer storico
DEUTSCHE BANK E LA DEPRESSIONE ITALIANA!
Scritto il 23 maggio 2018 alle 07:35 da icebergfinanza
Ieri qualcuno mi ha chiesto il motivo di tanto accanimento verso la voragine con la banca intorno, in fondo è una tempesta in un bicchiere d’acqua per loro, troppo grande per fallire, ma allo stesso troppo importante e sistemica per non essere nazionalizzata aggiungo io.
Prima di parlare del nostro Paese, vorrei ricordare a tutti cosa accadde nel luglio del 2011, Icebergfinanza unico in Italia ad avervi raccontato la vera storia di quanto accadde durante l’attacco speculativo di un’estate qualunque, che ha riportato in depressione economica il nostro Paese…
DATEMI UNA LEVA E…VI DISTRUGGERO’ IL MONDO! | icebergfinanza
Ricordo a tutti che la trimestrale di Deutsche Bank viene pubblicata il giorno 26 luglio del 2011, quel giorno si scopre che Deutsche Bank si è liberata di quasi sette miliardi di BTP , più o meno l’intero portafoglio con la scusa che l’Italia non cresce, il debito pubblico, il governo Berlusconi e via dicendo, cose che si sapevano da tempo e nulla era cambiato. La notizia esce ben prima, ancora nel mese di giugno, poi arriva anche Black Rock a dire che l’Italia è più a rischio di Ungheria ed Irlanda,Questa è l’opinione degli analisti del fondo americano Blackrock che crea appositamente un indice sul rischio sovrano farlocco.
Qui sotto la situazione al 30 di giugno del 2011 tratta dalla timestrale ufficiale di DB…
Non sto qui a stressarvi con i risultati degli stress test della BCE del 2010, ma qualcuno mi dovrebbe spiegare per quale motivo DB non ha azzerato le esposizioni a Paesi ben più pericolosi come Grecia, Spagna, Portogallo e Irlanda. Normali dinamiche di mercato dicono loro, liberi di credere quello che volete!
Uno dei motivi ve lo lascio qui sotto, a pensare male si fa peccato ma…
Così l’Italia ha regalato 3 miliardi alla tedesca Deutsche Bank
Spuntano i derivati fatti dal Tesoro italiano con l’istituto di credito. Tutti in perdita. Con tanto di beffa: un contratto del 2004 è stato ristrutturato più volte con nuove clausole capestro
In questi anni segnati dalla crisi lo Stato italiano ha perso una cifra superiore a tre miliardi di euro in una serie di scommesse finanziarie ad altissimo rischio effettuate con Deutsche Bank
E voi cosa fate di bello, pensate ai mercati poverini come soffrono, o magari avete i risparmi in qualcuno di questi gioielli speculativi, terrorizzati o spaventati nel sostenere invece una banca del vostro territorio sana, al netto di delinquenti o psicopatici che hanno amministrato alcune banche italiane fallite?
Una delle più fantasiose leggende metropolitane della narrativa di sistema di questi ultimi anni è che il nostro Paese ha agganciato una spettacolare ripresa economica globale, che le riforme hanno contribuito a migliorare la situazione economica del Paese.Tralascio per carità di Patria, gli spettacolari risultati prospettati ed ottenuti dal ministro Padoan in materia di debito pubblico, con l’ultimo record assoluto che ci porta a superare i 2300 miliardi …
A marzo nuovo record per il debito pubblico a quota 2.302 miliardi
…andando direttamente a condividere l’analisi degli amici di Alhambra, da sempre fonte di ricerca e studi spettacolari che in questi anni ci sono stati di grande aiuto, in mezzo all’incompetenza e all’ignoranza di analisti ed economisti alla corte del pensiero unico.
Come riporta il nostro Mike, Alhambra Investments ha pubblicato una serie di grafici e commenti interessanti in Italy Went Boom A Long Time Ago (and that’s the point)
Il punto di vista del consenso generale e quello che la BCE di Mario Draghi, non dimentichiamo, un medico che ha sbagliato clamorosamente diagnosi e prevenzione e che ora si vanta di aver inventato una cura miracolosi, dicevo un consenso generale che ama narrare che il nostro Paese sta vivendo una forte ripresa economica. Un’ispezione ravvicinata mostra che la tesi è un’illusione.
Zombie Banks
Le banche italiane hanno quasi cessato del tutto i prestiti; è incredibilmente notevole assistere alla tendenza dei prestiti italiani nell’arco di circa un intero decennio, vederlo come una linea retta quasi perfetta che ricorda solo l’innaturale.
Ricordo solo per i più distratti che questa dinamica è il risultato della scellerata a dir poco, imposizione da parte dell’Europa e della BCE del programma di austerità che ha letteralmente devastato il nostro Paese, attuato dal governo Monti, distruzione della domanda interna, deflazione salariale, demolizione del mercato immobiliare e dei risparmi degli italiani, attraverso l’imposizione di tasse e patrimoniali, per non parlare della demenziale riforma Fornero che sta togliendo respiro ai giovani senza lavoro, costretti a fuggire all’estero.
Il progetto di distruzione della domanda interna è stato dichiarato esplicitamente dal signor Monti in una intervista esclusiva alla CNN, di cui vi riporto qui sotto un fotogramma.
Non solo, la distruzione del mercato del lavoro e la deflazione salariale è stata imposta dalla BCE di Mario Draghi, un nome Mario, una maledizione per il nostro Paese…
Come potete vedere su Icebergfinanza noi documentiamo tutto quello che raccontiamo, perchè la verità è figlia del tempo dalle nostre parti.
Il primo stadio della zombificazione era costituito dalla preferenza per la liquidità. Le banche italiane non hanno smesso di espandere la dimensione del loro bilancio complessivo, è che per lo più, lo hanno fatto acquistando più che potevano il debito del governo italiano (quasi tutto del governo centrale).
Quando le autorità italiane l’anno scorso hanno finalmente autorizzato l’opzione “bad bank”, le banche italiane avevano ormai accumulato 200 miliardi di euro di crediti inesigibili. (…) ci sono altri 120 miliardi di NPL che possono essere facilmente classificati come improbabili.
E’ chiaro il concetto, a questa situazione ci siamo arrivati grazie alla demenziale austerità imposta dall’Europa che ora si dimostra preoccupata e che non perde tempo quotidianamente per ricordare che abbiamo da fare i compiti a casa, si quelli che servono a mantenere inutili burocrati parassiti con i nostri contributi, non dimenticatevi che siamo contribuenti attivi dell’Europa, ovvero versiamo più di quanto l’unione europea ci restituisce.
Il PIL reale sta crescendo di nuovo, ed è stato positivo per quindici trimestri consecutivi, poco meno di quattro anni. (…) Eppure, gli italiani hanno optato per un cambiamento radicale nel loro governo a seguito delle elezioni parlamentari tenutesi all’inizio di quest’anno. Un governo totalmente populista ha generato quasi totale condanna generale .
Non potrebbero gli italiani avere ottime ragioni per essere arrabbiati con l’UE?
Qualcosa è davvero sbagliato
Facendo riferimento alle parole del giornale preferito dal pensiero unico predatorio, il FAINAncial Times, il quale ha bollato come dilettante il nuovo premier designato Giuseppe Conte, gli amici di Alhambra suggeriscono che
Un politico novizio e populista responsabile della terza più grande economia europea non è un improbabile incubo.
L’incubo è stato l’ultimo decennio sotto il segno di ciò che è completamente ed irrimediabilmente convenzionale.
Perché non provare qualcosa di molto diverso, qualcosa forse di meno corrotto?
Quello che sta accadendo in Italia non è unico né è davvero così lontano nell’estremo. Questo è il punto.
Puoi liquidare la sua politica, ma puoi farlo solo negando la chiara realtà economica.
Finché questo continua, e non sembra diminuire, piuttosto intensificando la negazione, diventerà solo più problematico.
Tempo scaduto!
Si, il tempo è scaduto e gli italiani se ne sono accorti. Ieri è arrivato anche il ministro di un Paesino insignificante come il Lussemburgo a mettere in guardia l’Italia dal rispettare gli impegni, si il ministro di una colossale bisca fiscale, il Paese di Juncker, l’ubriacone che guida le istituzioni europee, dove elusione ed evasione ai danni degli altri Paesi europei, sono di casa.
Io ringrazio il cielo di aver a disposizione questo ultimo piccolo spazio di libertà, per cercare di esprimere la verità, il più corrispondente possibile alla realtà, uno spazio che ieri ha visto un autentico boom di visite, senza dimenticare che in questi anni abbiamo superato oltre i 20 milioni di visite e condivisioni, un risultato eccezionale del quale vi sono grato, per la stima e l’affetto che dimostrate ogni giorno, con la Vostra preziosa presenza. migliaia e migliaia di visite, un crescendo entusiasmante che dimostra che non siamo solo, siamo in tanti e il cambiamento è possibile!
La verità è figlia del tempo, sua sorella la Consapevolezza!
Scritto il 23 maggio 2018 alle 07:35 da icebergfinanza
Ieri qualcuno mi ha chiesto il motivo di tanto accanimento verso la voragine con la banca intorno, in fondo è una tempesta in un bicchiere d’acqua per loro, troppo grande per fallire, ma allo stesso troppo importante e sistemica per non essere nazionalizzata aggiungo io.
Prima di parlare del nostro Paese, vorrei ricordare a tutti cosa accadde nel luglio del 2011, Icebergfinanza unico in Italia ad avervi raccontato la vera storia di quanto accadde durante l’attacco speculativo di un’estate qualunque, che ha riportato in depressione economica il nostro Paese…
DATEMI UNA LEVA E…VI DISTRUGGERO’ IL MONDO! | icebergfinanza
Ricordo a tutti che la trimestrale di Deutsche Bank viene pubblicata il giorno 26 luglio del 2011, quel giorno si scopre che Deutsche Bank si è liberata di quasi sette miliardi di BTP , più o meno l’intero portafoglio con la scusa che l’Italia non cresce, il debito pubblico, il governo Berlusconi e via dicendo, cose che si sapevano da tempo e nulla era cambiato. La notizia esce ben prima, ancora nel mese di giugno, poi arriva anche Black Rock a dire che l’Italia è più a rischio di Ungheria ed Irlanda,Questa è l’opinione degli analisti del fondo americano Blackrock che crea appositamente un indice sul rischio sovrano farlocco.
Qui sotto la situazione al 30 di giugno del 2011 tratta dalla timestrale ufficiale di DB…
Non sto qui a stressarvi con i risultati degli stress test della BCE del 2010, ma qualcuno mi dovrebbe spiegare per quale motivo DB non ha azzerato le esposizioni a Paesi ben più pericolosi come Grecia, Spagna, Portogallo e Irlanda. Normali dinamiche di mercato dicono loro, liberi di credere quello che volete!
Uno dei motivi ve lo lascio qui sotto, a pensare male si fa peccato ma…
Così l’Italia ha regalato 3 miliardi alla tedesca Deutsche Bank
Spuntano i derivati fatti dal Tesoro italiano con l’istituto di credito. Tutti in perdita. Con tanto di beffa: un contratto del 2004 è stato ristrutturato più volte con nuove clausole capestro
In questi anni segnati dalla crisi lo Stato italiano ha perso una cifra superiore a tre miliardi di euro in una serie di scommesse finanziarie ad altissimo rischio effettuate con Deutsche Bank
E voi cosa fate di bello, pensate ai mercati poverini come soffrono, o magari avete i risparmi in qualcuno di questi gioielli speculativi, terrorizzati o spaventati nel sostenere invece una banca del vostro territorio sana, al netto di delinquenti o psicopatici che hanno amministrato alcune banche italiane fallite?
Una delle più fantasiose leggende metropolitane della narrativa di sistema di questi ultimi anni è che il nostro Paese ha agganciato una spettacolare ripresa economica globale, che le riforme hanno contribuito a migliorare la situazione economica del Paese.Tralascio per carità di Patria, gli spettacolari risultati prospettati ed ottenuti dal ministro Padoan in materia di debito pubblico, con l’ultimo record assoluto che ci porta a superare i 2300 miliardi …
A marzo nuovo record per il debito pubblico a quota 2.302 miliardi
…andando direttamente a condividere l’analisi degli amici di Alhambra, da sempre fonte di ricerca e studi spettacolari che in questi anni ci sono stati di grande aiuto, in mezzo all’incompetenza e all’ignoranza di analisti ed economisti alla corte del pensiero unico.
Il punto di vista del consenso generale e quello che la BCE di Mario Draghi, non dimentichiamo, un medico che ha sbagliato clamorosamente diagnosi e prevenzione e che ora si vanta di aver inventato una cura miracolosi, dicevo un consenso generale che ama narrare che il nostro Paese sta vivendo una forte ripresa economica. Un’ispezione ravvicinata mostra che la tesi è un’illusione.
Zombie Banks
Le banche italiane hanno quasi cessato del tutto i prestiti; è incredibilmente notevole assistere alla tendenza dei prestiti italiani nell’arco di circa un intero decennio, vederlo come una linea retta quasi perfetta che ricorda solo l’innaturale.
Ricordo solo per i più distratti che questa dinamica è il risultato della scellerata a dir poco, imposizione da parte dell’Europa e della BCE del programma di austerità che ha letteralmente devastato il nostro Paese, attuato dal governo Monti, distruzione della domanda interna, deflazione salariale, demolizione del mercato immobiliare e dei risparmi degli italiani, attraverso l’imposizione di tasse e patrimoniali, per non parlare della demenziale riforma Fornero che sta togliendo respiro ai giovani senza lavoro, costretti a fuggire all’estero.
Il progetto di distruzione della domanda interna è stato dichiarato esplicitamente dal signor Monti in una intervista esclusiva alla CNN, di cui vi riporto qui sotto un fotogramma.
Non solo, la distruzione del mercato del lavoro e la deflazione salariale è stata imposta dalla BCE di Mario Draghi, un nome Mario, una maledizione per il nostro Paese…
Come potete vedere su Icebergfinanza noi documentiamo tutto quello che raccontiamo, perchè la verità è figlia del tempo dalle nostre parti.
Il primo stadio della zombificazione era costituito dalla preferenza per la liquidità. Le banche italiane non hanno smesso di espandere la dimensione del loro bilancio complessivo, è che per lo più, lo hanno fatto acquistando più che potevano il debito del governo italiano (quasi tutto del governo centrale).
Quando le autorità italiane l’anno scorso hanno finalmente autorizzato l’opzione “bad bank”, le banche italiane avevano ormai accumulato 200 miliardi di euro di crediti inesigibili. (…) ci sono altri 120 miliardi di NPL che possono essere facilmente classificati come improbabili.
E’ chiaro il concetto, a questa situazione ci siamo arrivati grazie alla demenziale austerità imposta dall’Europa che ora si dimostra preoccupata e che non perde tempo quotidianamente per ricordare che abbiamo da fare i compiti a casa, si quelli che servono a mantenere inutili burocrati parassiti con i nostri contributi, non dimenticatevi che siamo contribuenti attivi dell’Europa, ovvero versiamo più di quanto l’unione europea ci restituisce.
Il PIL reale sta crescendo di nuovo, ed è stato positivo per quindici trimestri consecutivi, poco meno di quattro anni. (…) Eppure, gli italiani hanno optato per un cambiamento radicale nel loro governo a seguito delle elezioni parlamentari tenutesi all’inizio di quest’anno. Un governo totalmente populista ha generato quasi totale condanna generale .
Non potrebbero gli italiani avere ottime ragioni per essere arrabbiati con l’UE?
Qualcosa è davvero sbagliato
Facendo riferimento alle parole del giornale preferito dal pensiero unico predatorio, il FAINAncial Times, il quale ha bollato come dilettante il nuovo premier designato Giuseppe Conte, gli amici di Alhambra suggeriscono che
Un politico novizio e populista responsabile della terza più grande economia europea non è un improbabile incubo.
L’incubo è stato l’ultimo decennio sotto il segno di ciò che è completamente ed irrimediabilmente convenzionale.
Perché non provare qualcosa di molto diverso, qualcosa forse di meno corrotto?
Quello che sta accadendo in Italia non è unico né è davvero così lontano nell’estremo. Questo è il punto.
Puoi liquidare la sua politica, ma puoi farlo solo negando la chiara realtà economica.
Finché questo continua, e non sembra diminuire, piuttosto intensificando la negazione, diventerà solo più problematico.
Tempo scaduto!
Si, il tempo è scaduto e gli italiani se ne sono accorti. Ieri è arrivato anche il ministro di un Paesino insignificante come il Lussemburgo a mettere in guardia l’Italia dal rispettare gli impegni, si il ministro di una colossale bisca fiscale, il Paese di Juncker, l’ubriacone che guida le istituzioni europee, dove elusione ed evasione ai danni degli altri Paesi europei, sono di casa.
Io ringrazio il cielo di aver a disposizione questo ultimo piccolo spazio di libertà, per cercare di esprimere la verità, il più corrispondente possibile alla realtà, uno spazio che ieri ha visto un autentico boom di visite, senza dimenticare che in questi anni abbiamo superato oltre i 20 milioni di visite e condivisioni, un risultato eccezionale del quale vi sono grato, per la stima e l’affetto che dimostrate ogni giorno, con la Vostra preziosa presenza. migliaia e migliaia di visite, un crescendo entusiasmante che dimostra che non siamo solo, siamo in tanti e il cambiamento è possibile!
La verità è figlia del tempo, sua sorella la Consapevolezza!