Alcuni ottimi motivi per diventare vegan :D (1 Viewer)

[Ignatius]

Il mondo contadino rispecchiando l'economia circolare della natura
ed il suo equilibrio, allevava i conigli o pecore /mntoni etc per alimentarsi : non buttava le pelli e ne faceva cappotti guanti e cappelli. Si sono difesi dagli accidenti per tutta la vita campando sino a 100 anni. I discendneti - oculati come me- li ha anche ricevuti in eredità e li porto: non c'è paragone con le schifezze sintetiche che proprio per la caratteristica di essere una bava continua derivante dal petrolio non permette lo scambio sudore>aria, per finire di essere un alto rischio per la salute .
I prodotti vegetali non esistono per ripararsi dal freddo.

augh

Parliamo del caldo, visto che le guardie non rischiano il raffreddore alla testolina.

Le guardie reali inglesi svenute per il caldo, i soldati hanno delle regole per «cadere in maniera elegante»

Le guardie di Carlo III d'Inghilterra hanno tra le uniformi più caratteristiche al mondo. L'outfit non è stato realizzato per avere una funzione estetica ma pratica....

www.ilgazzettino.it

In quanto ai cibi, la carenza di vitamine DEL GRUPPO B CREA SCOMPENSI soprattutto nelle DONNE

Esistono integratori per le vegane. E comunque ho il vaghissimo sospetto che i danni (accettati da quasi tutti come inevitabili) di un'alimentazione carnea siano di diversi ordini di grandezza superiori.a quelli che i vegani si possono auto-causare.

Undici milioni di morti dovuti alla cattiva alimentazione | Fondazione Umberto Veronesi

Un decesso su cinque legato a malattie cardiovascolari, cancro e diabete, su cui gioca una parte cruciale una dieta povera e squilibrata

www.fondazioneveronesi.it

 

[samir]

Parliamo del caldo, visto che le guardie non rischiano il raffreddore alla testolina.

Le guardie reali inglesi svenute per il caldo, i soldati hanno delle regole per «cadere in maniera elegante»

Le guardie di Carlo III d'Inghilterra hanno tra le uniformi più caratteristiche al mondo. L'outfit non è stato realizzato per avere una funzione estetica ma pratica....

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PROVAtE A DIRE A QUEGLI EXTRACOMUNITARI CHE BASTA SOSTITUIRE L'ORSO CON LA SETA O LA VISCOSA OPPORTUNAMENTE LAVORATA.

Esistono integratori per le vegane. E comunque ho il vaghissimo sospetto che i danni (accettati da quasi tutti come inevitabili) di un'alimentazione carnea siano di diversi ordini di grandezza superiori.a quelli che i vegani si possono auto-causare.

Undici milioni di morti dovuti alla cattiva alimentazione | Fondazione Umberto Veronesi

Un decesso su cinque legato a malattie cardiovascolari, cancro e diabete, su cui gioca una parte cruciale una dieta povera e squilibrata

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L'alimentazione che si usava e a cui mi riferisco prevedeva la carne solo la domenica e si mangiava mediamente 100 gr a testa.
+ l'uovo contenuto nella pasta fatta in casa.
il resto erano verdure e frutta.

Se mi limitassi a solo integratori e verdurine viene a meno anche il contributo della saliva e della muscolatura facciale derivante dalla masticazione utile per la digeribilità degli alimenti. e non solo facciale


Si ingrassa coi carboidrati e gli zuccheri oltre a tutt le porcherie dei conservanti.

p.s. nn ho fatto indagini sulla fertilità o meno, e delle prestazioni sessuali , quindi mi fermo per oggi

 

[Ignatius]

Non capisco o non voglio capire.
Buona domenica.

 

[samir]

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[Ignatius]

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Troppo lungo: posso avere una sintesi?
Grazie .

 

[ForexNick]

la prossima auto della Claire sara' vegana ?

 

[a323109]

Ma un vegano puô mangiare insetti?

Se ce lo dice l'Europa

 

[Claire]

No

 

[balance]

No

no vero, purtroppo
piaccia o non piaccia!

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Mangiamo gli insetti senza saperlo: ecco dove sono nei cibi e nelle bevande​

di Luisa Mosello
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Se ne trovano nei coloranti fatti con la cocciniglia di caramelle e bitter, nei frammenti di cioccolato e in tanti altri alimenti
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Mangiamo gli insetti senza saperlo: ecco dove sono nei cibi e nelle bevande

Se ne trovano nei coloranti fatti con la cocciniglia di caramelle e bitter, nei frammenti di cioccolato e in tanti altri alimenti

www.repubblica.it

 

[balance]

Insetti «per caso»: effetti indesiderati dell’industria alimentare​

C’è però anche un certo tasso di casualità nella presenza di insetti nel nostro cibo. Parliamo di frammenti piccolissimi in cibi come marmellate, succhi di frutta, passate di pomodoro e farine.

Secondo uno studio condotto quattro anni fa dal Centro per lo Sviluppo Sostenibile e dall’Università Iulm di Milano «sono pochi gli italiani a sapere che ogni anno in media il consumo inconsapevole di insetti si aggira sui 500 grammi. Questi animali sono dei contaminanti alimentari comuni e la legge italiana ne tollera una piccola percentuale».

Per fare un esempio concreto, lo stesso studio riporta come in un bicchiere di aranciata possono esserci fino a 5 moscerini. Non si tratta però di un errore; le normative vigenti concedono un certo margine di impurità per l’identificazione di una bevanda «bevibile».

Insetti negli alimenti, ma non lo sappiamo: ecco quali cibi li contengono già

In molti prodotti alimentari è presente una percentuali di insetti. Il caso della cocciniglia è il più noto ma in pochi sanno in quanti alimenti sono presenti.

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