Il sig Regina di Confindustria energia sta lottando come un dannato a favore dlele fonti fossili, e complice anche il corriere della sera che nella giornata della Terra parlo' male di rinnovabili, si cerca di far insinuare in italia sia l'uso degli impianti a ciclo combinaot a gas(e cercare di fare lo shale gas in italia) e sia difendere gli interessi di ENI ENEL.far lavorare quei 21 GW di nuovi cicli combinati a gas installati negli ultimi anni, anche quando era chiaro che non ce sarebbe stata necessità, che proprio le rinnovabili stanno mettendo fuori mercato visto che "girano" 2.400 ore l'anno, un periodo di funzionamento che si avvicina a quello medio dell'eolico con un unica differenza: il gas costa - ed emette gas serra - e il vento no.!!!! Basterebbe andare al Centro Agricolo e Alimentare di Bologna per trovare qualcosa come 10 MWp di fotovoltaico installato sulle coperture - con buona pace dei cultori ossessivi del paesaggio - che fornisce il 30% dell'elettricità alle attività sottostanti, e dove sono previsti altri 4 MWp dalla fine dell'anno per alimentare i mezzi elettrici che trasporteranno l'ortofrutta nel centro della città, con vantaggi economici e ambientali.
Oppure spostarsi alla Fiera di Rimini dove sono in funzione ora 150 kWp di fotovoltaico che forniscono direttamente alla fiera elettricità rinnovabile non incentivata - con buona pace del Presidente di Assoelettrica Chicco Testa - garantendo all'impresa realizzatrice dell'impianto, italiana, il 7% di rendimento annuo
spetta al pd a sel e al m5s spingere per rendere le energie rinnovabili il vero motore di sviluppo dell italia, visto che abbiamo solle vento e biomasse sufficienti per annientare le fonti fossili. FINCHE NON SARANNO ROVESCIATI I VERTICI DI CONFINDUSTRIA ITALIA E FINCHE ENI E ENEL RIMARRANNO IN MANI STATO sarà complicato..