Cosa può spingere una donna di quarant'anni a
picchiare a sangue un diciottenne?
La storia ve l'abbiamo raccontata ieri, ma ora emergono nuovi particolari.
A quanto pare i due, vicini di casa in un condominio di via Novella a Prà,
avevano una relazione. Ultimamente vanno molto di moda i cosiddetti 'toy boy', ragazzi molto giovani, che si accompagnano a donne più mature. Se da una parte la protagonista di questa storia aveva il vantaggio di avere accanto un giovane aitante, dall'altra non poteva certo pretendere che il suo modo di ragionare fosse da adulto.
E così il giovane non ha perso tempo e
si è vantato con gli amici delle sue perfmormance sessuali con la quarantenne, senza sorvolare su particolari piccanti. Ma il paese è piccolo e la gente, si sa, mormora. Così la donna si è accorta di essere sulla bocca di tutto il quartiere e
accecata dalla rabbia, ha deciso di dare una lezione al suo amante.
Il proposito è stato seguito alla lettera visto che il diciottenne si trova ora ricoverato in ospedale con il
distacco del secondo metatarso della mano e una prognosi di 30 giorni. La donna ha colpito il giovane con
calci, pugni e bottigliate.
Dopo la denuncia ai carabinieri, la quarantenne è stata
arrestata per lesioni personali gravi.