doncraudio
intellettuale stronzissimo
La batterioterapia fecale, detta anche trapianto fecale o trapianto di feci o trasfusione fecale o infusione di probiotici umani (HPI) o trapianto di microbioma fecale, è un trattamento medico non farmacologico, in fase sperimentale, utilizzato con una certa efficacia in soggetti affetti da colite pseudomembranosa sostenuta dal Clostridium difficile;[1][2] o anche in caso di colite ulcerosa[3] refrattaria alle comuni terapie. Scopo di questa innovativa terapia è quello di ripristinare l'ecologia microbica e l'omeostasi del colon, reintroducendo un microbiota umano sano (equilibrato), prelevata da feci di un donatore sano o in certi casi da feci "donate" precedentemente dallo stesso soggetto (omotrasfusione o ripristino autologo della flora gastrointestinale - ARGF).[4]