Alla cortese attenzione di Tashtego

ALIMENTAZIONE:LA PASTA E’ SCOTTA? RISCHIO PER LA SALUTE

Sul banco degli imputati che attentano alla nostra salute va messa anche la pasta scotta. Se ve la portano a tavola respingetela non solo perché è sgradevole al palato, ma perché può danneggiare l’organismo. Come? Favorendo l’infiammazione che svolge un ruolo importante in tutte le fasi dell’aterosclerosi: dalla formazione della placca fino alla sua eventuale rottura. E si sa che chi ha fenomeni infiammatori elevati, tende ad avere un rischio cardiovascolare maggiore a parità di tutti gli altri fattori di rischio, come affermano alcuni studi epidemiologici.
La novità ,infatti, é che i processi infiammatori legati all'aterosclerosi sono indotti anche da certi alimenti capaci di provocare infiammazione. Dipende dall’indice glicemico, ossia dalla velocità con cui un alimento rilascia glucosio nel sangue.
Gli alimenti ad alto indice glicemico aumentano i fenomeni infiammatori, quelli invece a basso indice glicemico tendono invece a modularli verso il basso. Mentre la pasta italiana fatta di semola di grano duro e cotta al dente ha un effetto favorevole sull’infiammazione, la pasta scotta rilascia molto rapidamente lo zucchero nel sangue e quindi ha un effetto sfavorevole.
I ricercatori hanno appurato infatti che anche il grado di cottura incide sull’indice glicemico di un alimento. La stessa cosa vale per il riso, ma sono le patate specie se lesse, ad avere l’effetto peggiore. Va preferito il pane nero a quello bianco che tende ad avere effetti sfavorevoli. Sono promosse invece le fibre che tendono a rallentare l’assorbimento degli zuccheri e quindi hanno effetto antinfiammatorio come la frutta. Quantunque dolce la frutta non ha effetto infiammatorio perché lo zucchero principale è il fruttosio che non fa aumentare il glucosio.
 
Il 19 agosto 1979, viene condotto in carcere, a Marsala, il popolare cantautore Roberto Vecchioni. Questi era stato arrestato il 17 agosto a Milano, in esecuzione di un mandato di cattura emesso dal giudice istruttore del Tribunale di Marsala dr. Salvatore Cassata. Il reato contestato al cantante, infatti, sarebbe stato commesso durante un concerto tenuto dal Vecchioni nel giugno 1977 nel corso di un "Festival dell'Unità" svoltosi a Marsala.
Il nome del cantautore sarebbe uscito nel corso di un'indagine su uno spaccio di droga nel triangolo Marsala, Mazara, Castelvetrano; il cantautore avrebbe offerto uno "spinello" ad un ragazzo.
Ma già dalle prime battute, l'arresto di Vecchioni appare una montatura; lo stesso cantautore avrebbe dichiarato che alla fine del concerto era stato avvicinato da un ragazzo (lo stesso che avrebbe fatto il suo nome) il quale gli avrebbe chiesto uno spinello, ottenendo però una risposta negativa in quanto il cantante, da tempo, aveva smesso di fumare per ragioni di salute.
Infatti, tutto si risolve in una bolla di sapone. Non appena l'accusatore viene messo a confronto con Vecchioni, non solo ritratta le accuse ma afferma di non conoscerlo nemmeno...
Eppure, era bastato che fosse uscito il nome del noto cantautore per spiccargli un mandato di cattura. Anche se l'accusa non era sorretta dalla benchè minima prova e che il reato fosse di lieve entità, il buon senso avrebbe consigliato di ascoltare l'interessato prima di spedirlo nelle celle del San Giacomo.
Il processo comunque proseguì per concludersi con la sua assoluzione; da questa vicenda personale e dai pochi giorni passati in cella a Marsala, il cantante trasse l'ispirazione per scrivere le canzoni "Lettera da Marsala" e "Signor Giudice", canzone quest'ultima che ebbe un successo clamoroso e che è un attacco alla magistratura e al sistema giudiziario.
 
Dichiarazioni sulla mafia

Quando, il 24 agosto 2001, l'allora Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi sostenne che "con mafia e camorra bisogna convivere", Miccichè lo difese dichiarando che "se per fare gli appalti dovessimo aspettare che finisca la criminalità mafiosa allora non partiremmo mai"[17].
Altre

Rimane l'aneddoto secondo il quale Miccichè, nello spiegare certe dinamiche politiche peculiari della Sicilia, ricorre al paragone tra Kafka e Luigi Pirandello, attribuendo al primo una nascita viennese[18] (quando è noto che nacque a Praga).
 
La Capria ha sottolineato come il "cinema di Lina non ha avuto niente a che fare con la classica commedia all'italiana. Perché è un cinema fatto di esagerazioni grottesche, di un umorismo talmente ironico da trasformare la realtà in una specie di composizione anarchica e irriverente di ogni ordine. E soprattutto è un cinema multiforme, coloratissimo e vivo come la sua autrice".
Sorniona la Wertmuller ascolta e una volta chiamata a dire la sua, non si sbilancia più di tanto sostenendo "che visto che ha scritto un libro è inutile che ora si metta a spiegare di persona come stanno le cose". Dagli episodi dell'infanzia fra i quali quello ricordato, di quando alle elementari in mezzo alla classe non poté fare a meno di espletare un serio bisogno fisiologico, a quando si intrufolò, dopo aver bussato per un quarto d'ora, nell'abitazione del regista teatrale Guido Salvini, per chiedergli di poter fare l'aiuto regista.
 
Lui vuole suicidarsi, la polizia lo uccide


La tragedia in Georgia, dove un ragazzino si era barricato in casa dopo un brutto voto a scuola


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foto Facebook

16:22 - Un ragazzino di 16 anni, Andrew Messina è stato ucciso dalla polizia negli Stati Uniti, nello contea di Cherokee County, in Georgia, mentre, in casa, manggiava la pistola del padre.
Il teenager non stava minacciando nessuno, a parte se stesso, visto che, dopo aver ottenuto un brutto voto a scuola, si era barricato in una stanza della villa dei genitori, con l'intenzione di farla finita.
La madre ha subito chiamato il 911, ma la polizia, invece di un negoziatore o un psicologo, ha mandato un fugone blindato con abordo la Swat e il cecchino che lo ha ucciso, dopo che il ragazzo aveva rotto un vetro con il calcio della pistola.
La famiglia del ragazzo non riesce a capacitarsi dell’accaduto. Intervistata da una Tv locale, la madre ha raccontando la conversazione con gli operatori del pronto intervento. I centralinisti avrebbero consigliato alla donna di allontanarsi dal figlio e di aspettare l’arrivo della polizia.
“Quante macchine state mandando?” ha chiesto la madre all'operatore “Solo una, vero?”. Il centralinista, però, ha risposto di non poter riferire su quante auto il Dipartimento di polizia di Cherokee County avrebbe mandato.
Dopo un’inchiesta interna della polizia, il cecchino che ha premuto in grilletto, Jason Yarbrough non sarà perseguito penalmente. La famiglia però, sta già intentando una causa nei confronti della polizia.
Intanto, anche Facebook si mobilita in memoria del sedicenne. Il gruppo "justice for Andrew" ha già più di 300 membri e promette battaglia, in suo nome, anche sui social network.
 

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