Alla cortese attenzione di Tashtego

Stavolta invece Aurier prende di mira niente di meno che il suo allenatore, Blanc, a cui di fatto dà della “checca”, e pure, in termini volgari, del leccapiedi di Ibrahimovic. Lo svedese, con Sirigu, finisce a sua volta nel mirino del franco-ivoriano, originario della periferia parigina. Secondo "L'Equipe", Aurier pubblicherà a breve un comunicato in cui riconoscerà l'autenticità del video e chiederà scusa ai compagni di squadra e soprattutto all'allenatore Laurent Blanc. Ma intanto la società lo ha sospeso "a tempo indeterminato". palle — La scena clou inquadra un amico di Aurier che in una diretta con i tifosi fuma il narghilè e propone al giocatore seduto al suo fianco di rispondere a qualche domanda. Ad un certo punto, un fan chiede se Blanc “succhia” Ibrahimovic. Aurier con disinvoltura replica: “Fino alle palle, amico”. La voce e il tono sono chiaramente riconoscibili, ma il giocatore non è inquadrato completamente, come quando replica a un altro fan, dando della “checca” al tecnico.
 
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Perverser Überfall im Stadtpark: Am Montagabend wurde ein 57-jähriger Engländer von drei Südländern zu Boden gezerrt und vergewaltigt - mit einer Zucchini. Der Mann kam mit schweren Verletzungen in ein Krankenhaus. Die Polizei sucht einen der Täter mit Hilfe eines Phantombildes.

Der Polizeibericht liest sich wie die Handlung eines Horror-Videos. Danach kam der 57-Jährige zuvor aus Winterhude vom Einkaufen. Als er danach mit dem Fahrrad durch den Stadtpark in Höhe der Freilichtbühne fuhr, versperrten ihm drei junge Männer den Weg. Nach einem Streit zerrte das Trio ihn vom Fahrrad und presste ihn zu Boden.
 
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Se volete mettere da parte una discreta somma, dovete pensare di non usare più né la carta igienica né il dentifricio.

Vi sembrerà strano, ma la storia di Zoe Morrison, una mamma britannica, dimostra che la scelta funziona.

Per un anno intero Zoe non ha usato né il dentifricio, né la carta igienica, né tantomeno lo shampoo. Un esperimento, raccontato poi al Mirror, che sembra assurdo, ma che gli ha permssso di risparmiare 15mila euro. Tanti. Anche se i sacrifici non devono essere stati semplici da superare.

ZOE FA L ORTO NELLA VASCA DA BAGNO
"Ho imparato come ottenere quello che mi serve senza spendere un sacco di soldi, e ho imparato molto circa l'ambiente” ha raccontato senza esitazione. “Una cosa che ha catturato la mia attenzione era il costo di tutti i prodotti in bagno. Senza considerare che l’inquinamento causato da tutte quelle bottiglie di plastica".

ZOE MORRISON
E così, al posto della carta igienica, si è "armata" di pistola ad acqua vicino al wc. Al posto del dentifricio, dello shampoo e del detersivo per i piatti, invece, è sufficiente usare il bicarbonato di sodio. Scelta coraggiosa, ma conveniente.


 
Gli alimenti da consumare in caso di gastrite acuta o cronica sono:


Pasta

Riso

Pane con poca mollica, possibilmente tostato

Fette biscottate

Yogurt (mentre il latte, pur concedendo sollievo immediato, contiene delle sostanze che possono acuire l'irritazione)

Formaggi freschi non fermentati in moderata quantità

Uova cotte poco e senza burro (ad esempio in camicia)

Carne magra cotta in modo leggero (ad esempio petto di pollo alla piastra con condimento a crudo)

Pesci magri o pesce azzurro purché cotti in modo leggero, ad esempio al forno o in padella senza burro

Legumi lessi con aggiunta di un pizzico di bicarbonato in cottura per renderli più digeribili

Verdure cotte (ma solo leggermente, non stracotte)

Patate lesse, al vapore, in purè (senza burro), al forno

Carote, meglio se appena scottate

Pomodori solo cotti (va bene anche un sugo leggero)

Banane

Pere


Tra gli alimenti sconsigliati, invece, troviamo:


Carni grasse o succulente (gli arrosti, ad esempio)

Salumi, insaccati, carni conservate

Scatolame di ogni tipo, tranne la frutta sciroppata

Dolci e prodotti da forno lievitati ad eccezione dei biscotti secchi

Pesci molto grassi

Salse e condimenti a base di burro e la maionese

Caffè



Bibite gassate e zuccherate

Caramelle alla menta

Gomme da masticare

Tutti i cibi fritti

Bevande e pietanze troppo fredde o troppo calde

Frutta acida (agrumi, fragole, kiwi)

Verdure crude fibrose che stimolino la produzione di succhi gastrici

Bevande alcoliche

Formaggi grassi o molto stagionati
 
Figuraccia argentina: Renzi cita Borges, ma non è Borges


Posted on 17 febbraio 2016
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I giornali argentini, e figurarsi quelli italiani, hanno pietosamente sorvolato sulla citazione di una poesia di Borges all’Università di Buenos Aires da parte di Matteo Renzi. La poesia, intitolata «L’amistad» (l’amicizia) secondo le informazioni fornite a Renzi o «a los amigos», secondo la vulgata reperibile in rete, non è però del gigante della letteratura mondiale, come ha detto Renzi tessendo le lodi del testo dopo averlo declamato in uno spagnolo imbarazzante. Piuttosto appare uno di quei casi nei quali un testo, una frase o un aforisma sono attribuiti in rete a questo o a quello, sbagliando di brutto, e diffuse copiosamente perché comunque piacciono al popolo delle condivisioni compulsive.
La presunta poesia è infatti irreperibile tra le opere di Borges e, a leggerla, pare impossibile che l’abbia scritta Borges, non solo perché non è neppure una poesia. Anche a cercarla in rete abbinando i due titoli al cognome dell’autore, i motori di ricerca restituiscono solo video da YouTube e siti non propriamente accademici, oltre a pagine di appassionati che da anni lamentano la falsa attribuzione al sommo. Pare quindi che chi ha scritto il discorso al Presidente del Consiglio abbia attinto dalla rete con colpevole leggerezza, ancora di più considerando che Jorge Luis Borges è per l’Argentina una gloria nazionale, oltre a godere d’universale considerazione e notorietà. Attribuirgli un testo raccattato al volo in rete è un po’ come farlo con Dante in Italia. Un politico qualunque che lo faccia su Facebook s’espone agli sberleffi, ma ci vuole un certo talento per farlo da Presidente del Consiglio in visita ufficiale, mentre tiene una Lectio Magistralis di fronte ad autorità e cattedratici all’università di Buenos Aires, così è quasi un record.
 

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