Alla cortese attenzione di Tashtego

però ingegnoso il sistema ! Dovrebbero dargli una riduzione della pena *__*
guarda l'uomo quanto ingegno ci mette nel 'crimine' riversasse le sue energie nel sano lavoro
chissà che risultati produrrebbe
 
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Peccatucci

Religioso sta male e corre in ospedale: alla fine la porno-scoperta, cosa aveva incastrato nel didietro
Di giorno integerrimo imam, di notte trasgressivo esploratore di nuove pratiche sessuali. Alla fine è stato sospeso il dal suo ordine religioso dopo che alcuni pezzi di cetriolo sono stati trovati nel suo retto.

Un imam turco di 39 anni era andato in ospedale lamentando forti dolori addominali e sanguinamento, così dopo diversi esami è emerso che nel suo retto c'erano pezzi di cetriolo, usato come sex toy.

I suoi capi lo hanno scoperto e lo hanno cacciato dall'ordine. Ma c'è anche un giallo. Secondo Metro, alcuni medici dell'ordine di Istanbul sono stati denunciati per lo smarrimento della cartella clinica, considerato un reato, che ha portato alla violazione della privacy e a gravi conseguenze per l'imam.
 
La nostra religione
(con un dogma tra i più medievali e puerili, è vero, ma
che mi piace non discutere), soddisfa questa nostra
illusione promettendoci la
resurrezione della carne
.Come i buddisti sono lontani da noi! Prima di nascere,
prima di morire si sono già detto addio. Si sono
rassegnati serenamente, dai tempi dell’origine ariana, a
questa disperata certezza:
Nulla è; tutto diviene.
L’io ed il non io sono il frutto d’una mera illusione terrestre.
Perchè se così non fosse sarebbe mostruosa, rivoltante
la calma di questa giovane madre che compone tra le
braccia del fanciullo il piccolo elefante d’ebano, il
mulino minuscolo, un rotolo di carte: preghiere forse, o
forse quaderni di scolaretto diligente! e tutto questo fa
senza una lacrima, senza che una fibra del suo volto
abbia un sussulto! Certo costei è una bramina compiuta,
migliore assai di quell’altra madre, quella Marayana
citata nei sacri testi che si strappava le chiome, ululando
sul cadavere del suo unico figlio. E i yogi – si racconta
– cercavano invano di richiamarla alla verità, di
strapparla al demone dell’illusione. E tanto era lo strazio
della donna che, per il potere d’un fachiro, l’anima
ritorna al cadavere già disteso sul rogo. E la madre si
getta sul resuscitato, folle di gioia. Ma il principe
giovinetto s’alza sulla catasta, respinge la donna con un
gemito, si guarda intorno sbigottito, dice:
Chi mi
chiama? Chi mi strazia? Dove sono? Chi ha spezzato in
me l’armonia della Ruota? In quale delle innumerevoli
apparenze del mio passato mi ebbi per madre questa
forsennata? Portatela dall’esorcista! Mara, il tentatore,
ulula in lei!
Così parlato il giovine ricade resupino e
l’anima s’invola nell’ineffabile. La madre, la marayana
Kritagma, fu quella che andò penitente fino ad
Anuradhapura, nel centro di Ceylon, la Roma buddista,
ed ebbe la grazia somma d’essere illuminata da Gotamo
in persona, come racconta il poeta Kalidasa...
 
“Persone che parlano di un’esperienza sublime, di emozioni forti, di incredibili sensazioni provate nel camminare su un telo di plastica posato su taniche vuote sopra le acque di un lago prealpino reso infrequentabile dalla folla”, scrive Mercalli in un lungo articolo su sito Nimbus.

Un’esperienza riconducibile a una semplice gita in battello per il meteorologo torinese che punta il dito contro l’indifferenza circa le conseguenze ambientali dell’opera. “Il trionfo dell’usa e getta, del superfluo costoso e dell’artificializzazione della natura”, continua Mercalli, che mette in guardia anche dal rischio di un rilascio di composti tossici nelle acque del lago e dalla mancanza, a suo avviso, di un’adeguata trasparenza circa la natura dei materiali impiegati per l’installazione dell’opera.

I numero sono impressionanti: 220 mila cubi di polietilene e altrettanti di perni, 220 ancore del peso di 5,5 tonnellate l’una, 37 mila metri di corda, 70 mila metri quadri di feltro e 100 mila metri quadri di nylon. Uno spreco per il meteorologo che si chiede anche dove e come verranno riciclati tutti questi materiali.

L’arte dovrebbe essere veicolo di riflessione sulla contemporaneità ma con quest’opera, conclude Mercalli, Christo rivela la sua “senescente visione di un mondo sintetico ormai incompatibile con i processi biogeochimici". Lo specchio di una società che rifiuta di confrontarsi con il più grande problema mai sorto da quando l’uomo è sulla Terra: l’insostenibilità dell’Antropocene (l’epoca geologica in cui attualmente vive l’uomo) e la sempre maggiore probabilità di un collasso della civiltà".
 
In Svizzera, nasce il bar che offre un pompino nel prezzo del caffè
Il progetto è pronto, manca l’ultimo ok delle autorità e poi il bar in cui al prezzo del caffé i maschietti potranno godere di una “seduta” di sesso orale diventerà realtà.

Accade a Ginevra, in Svizzera. Come riporta il sito Ticino online, con appena 50 franchi i clienti uomini potranno assaporare un “gustoso” caffé mentre una signorina, scelta su iPad, si occuperà delle coccole hot. Si tratterebbe del primo “blow-job bar” in Svizzera. Bar che già esiste in Thailandia.

Per la concessione dell’autorizzazione il dossier è ora nelle mani della polizia ginevrina e del dipartimento della sicurezza e dell’economia (DSE). Interpellata dal portale romando una portavoce del DSE spiega come di principio non sia illegale, basta annunciare il locale come centro massaggi e aderire alla convenzione contro la prostituzione e lo sfruttamento. Basta l’iscrizione del proprietario e delle ragazze presso la polizia e il gioco è fatto.
 

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