Alla cortese attenzione di Tashtego

Enrico Franceschini per "la Repubblica"

Si sapeva che è piuttosto parsimoniosa: fa colazione con vecchie tazze spaiate, ordina che le giacche del marito vengano rattoppate, ricorda sempre ai valletti di spegnere la luce quando escono da una delle tante stanze dei suoi reali palazzi e si raccomanda di tenere al minimo il riscaldamento.
I CORGI DELLA REGINA ELISABETTA In uno dei suoi castelli è stata fotografata una stufetta elettrica da quattro soldi. Ma l'ultima sulla regina Elisabetta è che se la prende con gli agenti della sua scorta accusandoli, in sostanza, di rubarle le noccioline.
Le arachidi venivano lasciate su appositi piattini per permettere alla sovrana di fare uno spuntino, visto che sembra ne sia particolarmente ghiotta. Trovandoli spesso vuoti, Sua Maestà disse ai suoi collaboratori di intimare ai poliziotti di «tenere alla larga le loro dita appiccicose» dai peanuts riservati alla regina.
La singolare vicenda è emersa nel corso del processo per il Tabloidgate, lo scandalo delle intercettazioni illecite dei giornali di Rupert Murdoch in Gran Bretagna, che vede imputati fra gli altri l'ex amministratrice delegata Rebekah Brooks e l'ex direttore del News of the World Andy Coulson.
I dettagli sulla sovrana infuriata per questi "furti" di noccioline sono venuti fuori dall'udienza di ieri: sarebbero stati comunicati nel 2005 da Clive Goodman, all'epoca corrispondente reale del News of the World, allo stesso Coulson, direttore del domenicale chiuso nel 2011 all'apice del Tabloidgate.
I CORGI DELLA REGINA ELISABETTA REBEKAH BROOKS WADE E ANDY COULSON CON I RISPETTIVI CONIUGIREBEKAH BROOKS WADE E ANDY COULSONApparentemente Goodman aveva ottenuto l'informazione attraverso intercettazioni di telefonini del personale della casa reale e grazie ai suoi rapporti corrotti con membri della polizia. Sembra che Elisabetta arrivò perfino a ordinare che venissero costantemente controllate le coppe con le noccioline, ossessionata dall'idea che gli agenti gliele rubassero.
 
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diciamolo: Gaspare Landi è un minore...
 
Don Cesare, cosa sta accadendo in Moldavia?
"È un fenomeno che definisco usando un'immagine molto semplice: le badanti si portano il lavoro a casa. Per la crisi molti anziani italiani che rimangono soli si trovano a dover rinunciare all'assistenza. Dall'altra parte le donne moldave, consapevoli che la pensione di un anziano può essere un buon reddito in Moldavia, stanno facendo la proposta di portarli con sé, a casa loro. Noi seguiamo diversi anziani che hanno lasciato la propria terra: molte volte vendono i beni per terminare la vita accanto alla badante, alla quale sono grati per il servizio. Però c'è un problema: l'anziano italiano in Moldavia rimarrà irregolare, perché non esiste il permesso di soggiorno per anzianità o per altro motivo. Purtroppo questo porta ad altri fenomeni da noi non condivisi, come i finti matrimoni con figli, vicini o parenti".
È un fenomeno in crescita?
"Sì, anche se non abbiamo purtroppo una percezione numerica del fenomeno perché si tratta di soggetti irregolari sul territorio moldavo. Entrano con semplice passaporto, senza richiedere il visto e possono rimanere per 90 giorni o sei mesi. Però di fatto non escono più".
Un anziano ha bisogno soprattutto di cure sanitarie, come fa da irregolare?
"L'anziano rimane chiuso in una tranquilla casetta riscaldata, in un paesino o villaggio moldavo: certamente senza tutti i servizi che potrebbe avere in Europa ma con una donna che se ne prende cura. L'anziano ha bisogno di medicine, di assistenza, di sentire quel calore umano fatto anche di religiosità. Una nonnina italiana di 99 anni, seduta nella sedia a rotelle, mi chiama ogni primo venerdì del mese per avere la comunione. Purtroppo la crisi sta generando tante situazioni di questo tipo".
Quali problemi ne conseguono?
"Queste persone prima o poi avranno dei problemi con la riscossione della pensione, nel momento in cui lo Stato italiano saprà che la pensione è riscossa in modo non chiaro. Saranno chiesti una serie di documenti come la certificazione dell'esistenza in vita e ci sarà l'emersione di una situazione che andrà in qualche modo sanata. E lì nascono i problemi...".
 
Da quello che hanno accertato carabinieri e polizia sembrerebbe una lite per viabilità. Un movente futile — anche se non si escludono altre motivazioni — che a San Basilio è sufficiente per finire all’obitorio. Poco dopo hanno rischiato di fare una brutta fine anche un paramedico del 118 e i suoi due colleghi sulla seconda ambulanza giunta a quell’incrocio per soccorrere il diciottenne— già andato via da solo — mentre un altro mezzo di soccorso aveva portato in ospedale Alletto in fin di vita: gli amici e i parenti del trentenne hanno aggredito l’equipaggio, per un presunto r i tardo («C’hanno messo 40 minuti», ma per il 118 l’intervento è stato fatto in sei minuti) o perché avrebbe dovuto aiutare il figlio dell’assassino.
Mi sento sempre a disagio quando vedo un poliziotto. fin dalla mia infanzia, da ora è come stessi. quindi non mi voglio tutte le attività che possono danneggiare per il mio lavoro e la mia vita personale. io sono lavoratore del progetto fotovoltaico.
 
Da gennaio il bollino adesivo che si attacca sulla patente di guida ogni volta che viene rinnovata sparirà. Tutti gli automobilisti, una volta ottenuto il rinnovo, riceveranno un nuovo documento di guida con foto aggiornata. A stabilirlo è un decreto del Ministero dei Trasporti che entra in vigore il prossimo 9 gennaio. Che recepisce le regole europee: a Bruxelles hanno deciso di adottare un formato unico, tipo carta di credito, per tutta l’Unione per limitare la contraffazione ed evitare il caos creato da 110 diversi tipi di licenze esistenti negli Stati membri.
IL COSTO NON CAMBIA-Invariato il
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La nuova patente costo della pratica - 25 euro- anche se rispetto al passato ci sono alcune differenze tecniche: nove euro da versare alla Motorizzazione attraverso un bollettino postale e altri 16 da pagare con un versamento che va sostituire la marca da bollo. Chi riceve la patente rinnovata, poi, dovrà pagare il costo di spedizione di «una assicurata», come prima. E potrà scegliere dove farsela recapitare, sia a casa, al lavoro o all’indirizzo dei nonni. A questo si aggiunge il costo della visita medica che varia a seconda delle Asl di appartenenza( in Lombardia è di 39 euro). Se poi si sceglie di affidare la pratica a un’autoscuola, il prezzo sale a 80-85 euro ma comprende anche il disbrigo dell’iter burocratico. La richiesta di rinnovo può essere effettuata al massimo quattro mesi prima della data di scadenza.
IL PERMESSO PROVVISORIO-Semplificato anche il processo di trasmissione dei documenti al Ministero dopo la visita: se prima tutto avveniva attraverso lettere e certificati cartacei, ora si passa il digitale con l’invio attraverso il Portale dell’automobilista. «Così diventa più veloce: dopo una settimana si dovrebbe avere la patente a casa» spiega Emilio Patella, segretario dell’Unasca, l’associazione della autoscuole. Se l’esame viene superato, il medico consegna il permesso provvisorio di circolazione in attesa della nuova patente (con una durata massima di 60 giorni). «Fino agli inizi di febbraio la nuova e la vecchia procedura di rinnovo coesisteranno», aggiunge Patella, «per permettere a tutte le strutture di adeguarsi».
OGNI QUANTO VA RINNOVATA LA PATENTE- «La patente va rinnovata ogni 10 anni fino ai 50 anni d’età, poi ogni 5 fino ai 70, che diventano tre fino a 80. Quando si superano gli 80 va fatto ogni due». Occhio alla scadenze perché chi circola con la patente scaduta rischia una multa salata (da 159 euro a più di 600) e il ritiro della stessa. E in caso d’incidente l’assicurazione non paga.
 
Nicklasson il 23 Agosto 1994, se ne andava in giro in macchina con i suoi amici Dennis Skillicorn e Tim DeGraffereid cercando droga, quando l'auto si ruppe. Invece di chiamare il soccorso stradale, andarono a svaligiare la casa di Merlin Smith rubando armi e denaro. Con i soldi chiamarono un carro attrezzi, ma l'officina non fu in grado di riparare l'auto. Cercarono di rimettersi in strada, ma rimasero ancora in panne.
Il tale Richard Drummond, 47 anni li vide e si offrì di accompagnarli ad un telefono, ma quelli in tutta risposta lo rapinarono, lo portarono in un bosco sulla I-70 e Nicklasson lo assassinò con due colpi di pistola calibro 22. I resti Drummond furono trovati otto giorni dopo. Nicklasson e Skillicorn fuggirono in Arizona.
Successivamente l'auto si bloccò di nuovo nella sabbia. Un altro buon samaritano , Joseph Babcock , 47 anni, cercò di aiutarli, ma i due assassinarono lui e sua moglie, Charlene, 38 anni. Nicklasson e Skillicorn sono stati condannati per omicidio di primo grado . Skillicorn è stato giustiziato con un'iniezione letale nel Missouri il 20 maggio 2009. DeGraffenreid , che aveva 17 anni quando il reato ebbe luogo ,è all'ergastolo per omicidio di secondo grado.
Si è cercato di usare il disturbo bipolare del quale soffriva come attenuante, ma questo non è stato sufficiente per la grazia. Ha dichiarato, inoltre, che da bambino sua madre tossicodipendente lo nutriva con cibo per cani Alpo e una volta lo fece combattere con un Doberman per soldi.
Egli non ha proferito parole finali e nessuno dei famigliari delle vittime era presente all'esecuzione.
COTTO E MANGIATO
Per l'ultimo suo pasto ha chiesto pizza e gummy bears, ossia caramelle gommose a forma di orsetto.


 

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