Alla cortese attenzione di Tashtego

Buoni propositi per l’anno nuovo: muoversi di più. Indispensabile non solo per smaltire i chili di troppo, l’attività fisica deve diventare una parte integrante delle nostre giornate. Vero e proprio toccasana per la salute, ormai un numero considerevole di studi scientifici ha dimostrato come fare regolarmente esercizio sia una vera e propria «medicina»: contribuisce a prevenire e curare oltre 40 patologie croniche, a guarire più in fretta e a diminuire notevolmente il rischio di ricadute, anche in caso di malattie gravi come i tumori, diabete, depressione, ipertensione, patologie cardiovascolari, obesità, ansia e osteoporosi. Il richiamo arriva questa volta dall’American college of sports medicine (Acms ) che rilascia delle vere e proprie linee-guida, rigorosamente basate sulla scienza e suddivise per età: per restare sani agli adulti servono almeno 150 minuti alla settimana (suddivisi in 30 minuti al giorno per 5 giorni) di attività fisica, moderata o energica. Se si deve dimagrire i minuti raddoppiano a 300 ogni settimana. Ai bambini invece sono necessari almeno 60 minuti al giorno, da suddividere fra attività aerobica (con sforzo vigoroso, almeno tre volte alla settimana) e sport che aiutino il rafforzamento di muscoli e ossa.
UNA DOSE QUOTIDIANA DI SALUTE: CAMMINARE – Il primo passo, dicono gli esperti americani, è camminare: può farlo chiunque, con passo più o meno veloce a seconda delle proprie possibilità, e oltre ad avere effetti benefici per il corpo e la mente, contribuisce a ridurre l’inquinamento ambientale, non costa nulla e una camminata è facile da inserire nelle attività quotidiane di tutti (andando a scuola, al lavoro, a fare la spesa, ad esempio). «L’attività fisica è un farmaco meraviglioso e può essere un rimedio efficace per molti fra i più comuni problemi medici - sottolinea Bob Sallis, past president dell’Acms -. Recenti studi dimostrano che, messi a confronto, medicinali ed esercizio possono dare identici risultati e camminare è lo sport più facile per cominciare». Molti studi dimostrano che aggiungere 10 minuti di attività fisica al giorno danno già benefici per la salute: basta parcheggiare un po’ più lontano, fare le scale, uscire per una passeggiata durante la pausa lavorativa o le ore di studio. «Camminare – proseguono gli studiosi - fa poi socializzare. Basta provare, lo sport diventa contagioso. Si può usare il tapis roulant o la cyclette a casa o andare in palestra, ma se si aggiunge anche solo una camminata al giorno i risultati si faranno vedere velocemente».
TUTTI I BENEFICI CON MEZZ’ORA DI SPORT - I medici sportivi dell’Acsm hanno pubblicato semplici tabelle che danno suggerimenti precisi per adulti fra i 18 e i 65 anni e per gli over65. Per tutti è fondamentale, col tempo, incrementare gradualmente l’attività fisica con una combinazione di esercizi aerobici, stretching e rafforzamento muscolare e crescere d’intensità nello sforzo fisico (a seconda delle condizione di salute personali), mixando diversi tipi di sport. Inoltre gli esperti riportano alcuni benefici del fitness sul corpo: camminare per 10 minuti, a livello celebrale, stimola la produzione di endorfine che diminuiscono lo stress, le tensioni, il nervosismo e la stanchezza. Mezz’ora di attività fisica, ad esempio, può ridurre il rischio di glaucoma e, in 5 anni, dimezza il rischio di ammalarsi di Alzheimer; fa ammalare meno di influenza e raffreddore; migliora la salute del cuore perché aumenta il battito cardiaco e la circolazione del sangue; potenzia i muscoli delle braccia, della schiena e gli addominali. E ancora: migliora la pressione del sangue; riduce il rischio di osteoporosi e diminuisce il rischio di diversi tipi di cancro. Mezz’ora di movimento al giorno, poi, inoltre rafforza le gambe, inclusi quadricipiti, flessori e posteriori delle cosce, migliora l’equilibrio e brucia più grasso dello jogging. In particolare contro i tumori, sono moltissime le ricerche che testimoniano la grande importanza del fare regolarmente ginnastica: chi fa attività fisica ha molte meno probabilità di ammalarsi e corre minori rischi di avere una ricaduta, vive meglio durante i trattamenti (l’esercizio aiuta a contrastare gli effetti collaterali di radioterapia e farmaci anticancro, primo fra tutti la stanchezza cronica) e può persino contribuire sia a migliorare l’esito delle terapie che a ridurre l’eventualità di complicazioni.
 
BERNA - Richieste sessuali alle guardie pontificie da parte del clero. È quanto accadrebbe quotidianamente nelle segrete stanze del Vaticano. A rivelarlo è un'ex guardia svizzera che ha raccontato al giornale basilese «Schweiz am Sonntag» di aver ricevuto almeno una ventina di richieste sessuali da parte di preti, cardinali e vescovi che bazzicano regolarmente le stanze papali.
L'ex guardia ha raccontato di aver ricevuto in piena notte una telefonata da parte di un alto prelato che lo invitava a raggiungerlo nella propria stanza privata. Un'altra volta, rientrando in camera, ha perfino trovato una bottiglia di whisky con un biglietto da visita di un vescovo, e un invito a cena. La guardia svizzera non ha esitato ad avvertire i superiori, ma stando alle sue dichiarazioni, tutti avrebbero fatto orecchie da mercante, giustificandosi che tali richieste ambigue da parte del clero erano cosa nota.
"È una vera e propria lobby gay, potente, quella che c'è in Vaticano" ha raccontato. Intervistato dal giornale basilese, il portavoce della Guardia Pontificia, Urs Moser ha dichiarato di non volersi esprimere sui fatti denunciati, e difendendo l'operato delle guardie ha tenuto a precisare che "i pettegolezzi di una lobby gay in Vaticano non ci riguardano" e che "le uniche preoccupazioni delle guardie sono di natura religiosa e militare".
 
Nel mare magnum delle spese assurde di Palazzo Chigi c'è di tutto, dai 20 mila euro in acqua minerale per i contratti di fornitura dell'ultimo anno ai 4 mila euro in "fornitura caffè" e "fornitura caffè per le autorità politiche" nel solo 2013. Oppure i 14.374 euro elargiti nel giugno scorso alla Legio XIII American Football per la realizzazione del progetto "Latin American Stars & Stripes". O ancora: i 1.905 euro euro finiti in "fornitura liquidi e saponi per lavastoviglie"; i 2.181,59 euro investiti in "noleggio lenzuola" per Palazzo Chigi presso la Epifani Aldo srl tra il 29 gennaio e l'8 febbraio. Per non parlare delle tende, una voce su cui il governo italiano spende ben 25.730 euro in "lavaggio" nella stessa settimana in cui sborsa 3.953 in "acquisto tende" presso lo stesso fornitore, la ditta Torrenti di Roma.
Come scrive oggi Repubblica, non si tratta che di una piccola parte della giunga su cui dovrà abbattersi la scure della spending review firmata Carlo Cottarelli. Eppure, è da questi dettagli che si capisce qualcosa in più di un labirinto in cui è difficile orientarsi. Cottarelli sta lavorando alla prima infornata della spending review (che dovrebbe arrivare tra fine febbraio e inizio marzo), e via via emergono i primi dettagli delle spese più bizzarre e ingiustificabili. A cominciare da quelle della presidenza del Consiglio, un dossier su cui Cottarelli ha messo a lavorare Paolo De Ioanna (ex capo del governo dei ministri del Tesoro Ciampi e Padoa-Schioppa).
È da questa analisi che emergono voci improbabili come i 250 mila euro dati tra il dicembre 2012 e il dicembre 2013 a Formez per vari contratti di "monitoraggio e controllo in materia di contrattazione collettiva". Peccato che i contratti integrativi siano fermi da anni. Ma di paradossi ce ne sono moltissimi, e non solo a Palazzo Chigi. "A che serve un ministero per la Coesione territoriale, se ce n'è uno per gli Affari regionali", è ad esempio una delle domande che affiorano alla mente del commissario Cottarelli. Lo scopo della spedning review è noto: arrivare a una riduzione della spesa di 32 miliardi di euro in un triennio, il 2% del Pil. Di rami da tagliare, in questa giungla fatta di cifre, non mancano di certo.
 
Un parere in merito alla pornografia
Non c’è dissolutezza peggiore del pensare.
Questa licenza si moltiplica come gramigna
su un’aiuola per le margheritine.
Nulla è sacro per quelli che pensano.
Chiamare audacemente le cose per nome,
analisi spinte, sintesi impudiche,
caccia selvaggia e sregolata al fatto nudo,
palpeggiamento lascivo di temi scabrosi,
fregola di opinioni – ecco quel che gli piace.
In pieno giorno o a notte fonda
si uniscono in coppie, triangoli e cerchi.
Poco importa il sesso e l’età dei partners.
I loro occhi brillano, gli ardono le guance.
L’amico travia l’amico.
Figlie snaturate corrompono il padre.
Il fratello fa il ruffiano per la sorella minore.
Preferiscono i frutti
dell’albero vietato della conoscenza
alle natiche rosee dei rotocalchi,
a tutta questa pornografia in definitiva ingenua.
I libri che li divertono non sono illustrati.
Il loro unico svago – certe frasi
segnate con l’unghia o la matita.
E’ spaventoso in quali posizioni,
con quale sfrenata semplicità
l’intelletto riesca a fecondare l’intelletto.
Posizioni sconosciute perfino al Kamasutra.
Durante questi convegni solo il tè va in calore.
La gente siede sulle sedie, muove le labbra.
Ognuno accavalla le gambe per conto proprio.
Un piede tocca così il pavimento,
l’altro ciondola libero nell’aria.
Solo ogni tanto qualcuno si alza,
va alla finestra
e attraverso una fessura delle tende
scruta furtivo in strada.
 
I semi di sesamo rappresentano una fonte preziosa di elementi nutritivi, racchiusi nelle minuscole dimensioni di ognuno di essi. Possono essere considerati tra i semi più importanti tra cui scegliere, pensando di nutrirsi al fine di mantenere un buon livello di salute, insieme ad altri semi benefici, come i semi di zucca, i semi di lino e i semi di girasole.

Parlando di semi di sesamo, ci riferiamo ad una pianta erbacea originaria dell'India e dell'Africa, a cui è stato attribuito il nome scientifico di Sesamum indicum. Esistono due tipologie di semi di sesamo: semi di sesamo nero e semi di sesamo bianco. I semi di sesamo bianco sono meno rari e più facilmente reperibili. Le loro proprietà nutritive sono comunque molto simili.
Proprieta' dei semi di sesamo

I semi di sesamo possono essere considerati come una delle fonti vegetali di calcio principali. 100 grammi di semi di sesamo contengono infatti contenere dagli 800 ai 1000 milligrammi di calcio. Nella stessa quantità di semi di sesamo sono presenti circa 470 mg di fosforo, 815 mg di magnesio e 20,1 mg di ferro, oltre al 18,7% di proteine. Altre fonti vegetali di calcio sono rappresentate dai semi di chia, dalla quinoa, dai fichi secchi e dalle mandorle, oltre che da verdure come spinaci e broccoli.
Essi rappresentano inoltre una fonte di manganese, zinco e selenio. Sono inoltre ricchi di acidi oleici, che contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo LDL nel sangue e ad incrementare la presenza di colesterolo "buono" HDL. 100 grami di semi di sesamo contengono il 25% della dose giornaliera raccomandata di acido folico. Tra le vitamine del gruppo B, contengono niacina, nella quantità di circa 4,5 mg ogni 100 grammi, il 28% del fabbisogno quotidiano.
Ai semi di sesamo sono state attribuite proprietà antiossidanti e anticancro. Essi inibirebbero lo sviluppo del cancro al colon, per via del loro contenuto di acido fitico. Il loro contenuto di lignani permette il controllo della pressione sanguigna, con effetti anti-ipertensivi. Il consumo di semi di sesamo può contribuire a prevenire la formazione di placche sulle pareti delle arterie.
L'assunzione di semi di sesamo è benefica per le ossa, migliora le funzioni del fegato, è efficace nella rimozione dei vermi intestinali, riduce i reumatismi e i dolori articolari, stimola la circolazione e contribuisce a migliorare la digestione. L'olio di sesamo, ricavato dai semi, viene impiegato per la cura della pelle, per effettuare massaggi rinvigorenti, contro la forfora e per contrastare la congestione nasale.
Usi dei semi di sesamo

Dai semi di sesamo da secoli in Oriente viene ricavato un olio utilizzato a scopo alimentare, che da qualche tempo è reperibile anche in occidente, soprattutto nelle erboristerie e nei negozi di prodotti biologici. I semi di sesamo e l'olio di sesamo, frullati tra loro, costituiscono gli ingredienti principali per la preparazione della salsa tahin, anche conosciuta come crema di sesamo, un condimento di origine mediorientale, particolarmente ricco di calcio ed utilizzato tradizionalmente per accompagnare i falafel.
Potete trovare la ricetta per la preparazione casalinga della salsa tahin, per la quale è possibile utilizzare sia olio di sesamo che olio di girasole biologico.
I semi di sesamo possono rappresentare un interessante aggredente aggiuntivo per il muesli della colazione e per il condimento di ricche insalate.
Possono inoltre essere incorporati nell'impasto di pane, grissini e crackers, in modo da ottenere dei prodotti che ne preservino il sapore.
E' inoltre possibile utilizzarli nella preparazione di panature e per gratinare le verdure, oltre che come condimento di piatti a base di pasta o di riso, in zuppe e minestre.
In Oriente i semi di sesamo vengono a volte utilizzati nella preparazione della zuppa di miso e dal Giappone si è diffusa anche qui da noi la ricetta per preparare il Gomasio con i semi di sesamo, un'ottima alternativa al sale da cucina.
Infine essi possono rappresentare un integratore naturale di calcio, nella quantità di due cucchiaini al giorno, precedentemente tostati e ben masticati.
 
Poche mamme lo sanno ma allattare al seno vale, di per sé, come una cura dimagrante. Quindi, il gesto di salute più importante per il neonato si traduce anche in un "trattamento di bellezza" per la neomamma che, spesso, dopo la nascita deve affrontare il problema dei chili di troppo da smaltire e della silhouette da rimodellare.
 
Secondo una recente ricerca dell’ordine nazionale degli psicologi un italiano su 4 è stressato a causa del lavoro. In particolare, sette italiani su dieci soffrono a causa dell’organizzazione, del carico e dell’orario di lavoro. In tutta Europa, un costo annuo stimato intorno ai 25 miliardi di euro (più della metà delle ore perse sono da ricondursi allo stress). Se sul fronte lavorativo non sempre è possibile intervenire direttamente, molto si può fare, da soli, curando la propria alimentazione (oltre che lo stile di vita).
“Dal punto di vista nutrizionale – spiega la dottoressa Michela Barichella, specialista in Scienza dell'alimentazione Responsabile della Struttura di Dietetica e Nutrizione Clinica degli ICP di Milano – si può intervenire e si possono ottenere buoni risultati. Bisogna puntare sugli antiossidanti ovvero i cibi che combattono i radicali liberi. Frutta e verdura molto colorata: rossa e viola in particolare”. Non solo. Ci sono anche buone notizie per i più golosi. “Io punterei sul cioccolato - aggiunge la nutrizionista -: migliora l’umore e funziona come antidepressivo naturale. E’ energetico ed entra subito in circolo, basta non abusarne. E con le stesse precauzioni sceglierei un bicchiere di vino: senza esagerare e consumato in un pasto è meglio di una bibita. Se poi anche il corpo è particolarmente stressato, meglio sfruttare i benefici dei latti fermentati che rafforzano le difese immunitarie”.
Cioccolato e vino, ma anche altri cibi portati regolarmente in tavola promettono di calmare i nervi.
 
Andrea Malaguti per "La Stampa"
«Se questi sono di sinistra io sono Mao Tse Tung». Stupita. Peggio. Amareggiata. Giorgia Meloni, rivoluzionaria-cinese -nera di Fratelli d'Italia sembra volere precipitare in una catacomba contemplativa per dare pace all'anima. Era convinta di avere trovato la chiave per convincere tutti sulla revoca delle pensioni d'oro. Ha convinto solo la Lega Nord.
ANGELINO ALFANO E GIORGIA MELONI AD ATREJU FOTO LAPRESSE Un po' poco. Sbarra l'occhio celeste. «Non possiamo più consentire che ci sia gente che prende da trenta e novantamila euro al mese, mentre intere generazioni lavoreranno una vita intera per non avere una pensione decente. Vorrei sapere da Renzi e da Grillo (loro che si proclamano l'anticasta) che cosa pensino di questa scelta».
Questa scelta, allora. Arrivata alla fine di un pomeriggio di liti, piccole rotture, boati e banchi abbandonati platealmente (da un gruppo di Cinque Stelle in dissenso con la proposta del proprio gruppo) al momento di un voto che premia con 310 luci verdi la mozione di maggioranza.
Un testo piuttosto bizzarro che si impegna a «monitorare gli effetti delle misure contenute nella legge di Stabilità 2014, valutando in seguito nuove norme che realizzino maggiore equità, nel rispetto del dettato della Corte Costituzionale». Cioè?
Cioè si va avanti con quanto previsto nella ex finanziaria che indica un contributo di solidarietà per le pensioni più alte: il 6% per la parte eccedente i 90 mila euro annui, che diventa 12% oltre i 128 mila euro e 18% oltre i 193 mila. Però, data l'evidente marginalità dell'intervento, ci si impegna a fare qualcosa di meglio in futuro. Sublime..
«Il Parlamento è una gabbia di matti. Mi chiedo come il M5S e Renzi spiegheranno ai cittadini le mozioni che hanno presentato oggi. I grillini volevano tassare ulteriormente le pensioni minime colpendo chi già non riesce a campare, mentre il Pd propone di prelevare la ridicola cifra di 61 euro a chi ne guadagna in un anno 91 mila», dice il leghista Fedriga.
beppe-grillo-a-genova Che assieme ai colleghi appoggia senza successo l'idea della Meloni: tetto massimo di cinquemila euro netti (dieci volte in più delle pensioni minime) e dai cinquemila euro in su calcolo del dovuto in base al sistema retributivo. «E' giusto che ciascuno guadagni per quello che ha versato. Il problema sono i privilegi».
Giuliano Amato Luciano Violante Teoria interessante, incapace di intercettare la solidarietà dei Cinque Stelle che, nel loro attacco ininterrotto allo stato delle cose, immaginano un sistema che porti le pensioni minime da 500 a mille euro utilizzando i fondi racimolati tassando progressivamente tutte le pensioni dai mille euro in su. «Ma voi volete lasciare stare nonno Giuliano Amato che con la pensione di un mese può comprare la fuoriserie al nipotino», dice il deputato-cittadino Sorial, sventolando - in un surreale calderone simbolico - una foto di Lamberto Dini.
Lamberto Dini Pernacchie. Grida. Un superclassico della dialettica parlamentare. Interviene il piddino Damiano. «Diciamo no al populismo. Diamo diritti a chi non li ha ma non togliamoli a chi ce li ha». Sorial lo guarda come se fossero la sottospecie di un organismo degenere, che non si può considerare completamente umano. Si vota. Dieci grillini lasciano l'aula per non votare la propria mozione. Passa quella di maggioranza. Altri boati. Ma ormai questi sono i fatti ed è impossibile cambiarli più di quanto si possa cambiare il tempo che fa.
 

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