AMATE la vita....e siate felici!

Sarei in linea di massima concorde se fosse normato e valesse per tutti coloro che accettano di assumersi rischi oltre il ragionevole, per esempio chi si scassa le ossa facendo arrampicate parapendio motocross ecc...
Se si crea un precedente, ci sono motivi per estendere poi l'esclusione dal SSN a chi si infortuna andando a caccia, chi viaggia su veicoli a due ruote, chi fuma, chi beve, chi usa stupefacenti... e poi a chi non fa la mezz'ora di ginnastica giornaliera prescritta dal Partito Comunista Cinese...

A me andrebbe anche abbastanza bene, in teoria.
Ma a quel punto, non facciamo prima a suggerire la soluzione davvero ottimale, ovvero l'abolizione dell'SSN (e delle relative tasse che lo finanziano)?
 
Se si crea un precedente, ci sono motivi per estendere poi l'esclusione dal SSN a chi si infortuna andando a caccia, chi viaggia su veicoli a due ruote, chi fuma, chi beve, chi usa stupefacenti... e poi a chi non fa la mezz'ora di ginnastica giornaliera prescritta dal Partito Comunista Cinese...

A me andrebbe anche abbastanza bene, in teoria.
Ma a quel punto, non facciamo prima a suggerire la soluzione davvero ottimale, ovvero l'abolizione dell'SSN (e delle relative tasse che lo finanziano)?
nessuna di queste categorie ha mai rischiato di portare al collasso il SSN come avvenne nel 2020. Oggi se la situazione è migliorata è per l'azione dei vaccini, mi sembra un ragionamento matematico.

(Su alcool e fumo si pagano comunque tasse elevate proprio per destinarle in buona parte al SSN mi sembra).
 
non c'è l'emergenza però

L'emergenza è una scelta politica.
I danni collaterali (esclusi i decessi) sono enormemente peggiori del cosiddetto "long covid".

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Fonte:
Giornata mondiale senza tabacco 2020, i dati annuali e durante il lockdown in Italia (salute.gov.it)
Epidemiologia e monitoraggio alcol-correlato in Italia – Rapporto 2020 (iss.it)




Se vogliamo lo Stato Etico, che decide "il meglio" per la nostra salute, deve farlo basandosi su dati completi relativi a mortalità e morbilità.
 
nessuna di queste categorie ha mai rischiato di portare al collasso il SSN come avvenne nel 2020. Oggi se la situazione è migliorata è per l'azione dei vaccini, mi sembra un ragionamento matematico.

Non ce lo si ricorda, ma pronti soccorsi e terapie intensive erano al collasso un anno sì e uno no anche prima dell'ultima pandemia.
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(Su alcool e fumo si pagano comunque tasse elevate proprio per destinarle in buona parte al SSN mi sembra).

A parte che le tasse vengono messe per esigenze di gettito più che per incentivare / disincentivare comportamenti, un buon lockdowner ti direbbe "Ma la vita non ha prezzo" e un comunista ti direbbe "Lo Stato non deve consentire solo ai benestanti di farsi del male!".

Io, da ragioniere darwinista, dico solo che i danni anche solo economici delle droghe leggere (compreso alcol e fumo) sono superiori ai gettiti delle relative tasse.
 
Alcool e fumo e droga sono naturalmente mali gravi ed endemici che coinvolgono profondamente la psiche degli individui influendo su usi e stile di vita. Tuttavia per nessuno di essi si è aperta una procedura di emergenza internazionale come per il covid.


Il fatto che esistesse pregressa una criticità sulle terapie intensive è una aggravante del problema attuale : non possiamo permetterci quasi nulla in più di quanto già avveniva.

Per cui credo non desterebbe grande scalpore se all'interno dei vari DPCM, a fronte della possibilità di prevenire il male in modo molto semplice senza per altro agire gravemente sulla psiche dell'individuo, si introducesse temporaneamente (fino a fine emergenza) l'interdiazione all'accesso al SSN per chi si ammala di covid SE NON VACCINATO.
 
Il fatto che esistesse pregressa una criticità sulle terapie intensive è una aggravante del problema attuale : non possiamo permetterci quasi nulla in più di quanto già avveniva.
esatto se il fumo intasasse gli ospedali ci sarebbero norme adeguate

Ognuno la può pensare come vuole, ma a me questo ragionamento suona un po' come se dicessero (numeri a caso):
"I pronto soccorso possono gestire al massimo 5.300 pazienti. Ogni anno ci sono 5.000 ricoveri per incidenti in bicicletta, quindi la situazione è sostenibile. Nel 2021 sono arrivati i monopattini, che sono protagonisti di 1.000 incidenti da ricovero all'anno, per cui dobbiamo intervenire sui monopattini che hanno causato l'emergenza. Nota bene: le biciclette possono continuare a girare come sempre".
 
Ognuno la può pensare come vuole, ma a me questo ragionamento suona un po' come se dicessero (numeri a caso):
"I pronto soccorso possono gestire al massimo 5.300 pazienti. Ogni anno ci sono 5.000 ricoveri per incidenti in bicicletta, quindi la situazione è sostenibile. Nel 2021 sono arrivati i monopattini, che sono protagonisti di 1.000 incidenti da ricovero all'anno, per cui dobbiamo intervenire sui monopattini che hanno causato l'emergenza. Nota bene: le biciclette possono continuare a girare come sempre".
come ho scritto sopra c'è in corso una emergenza internazionale per l quale si sono presi diversi provvedimenti fuori standard (vedi lockdown, vedi imposizione distanza di sicurezza, vedi normative per locali pubblici, ecc .ecc) Per cui ci sta benissimo questa ulteriore norma transitoria relativa alla ospedalizzazione visto che il rimedio esiste ed è gratuito per tutti.
 

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