te l'ho già scritto, una comunicazione che si basa sul far passare l'interlocutore per stupido, è qualificabile come fakes.
Non mi riferisco a Natural News.
Ci sono molte altre fonti che trattano l'argomento dei tamponi non attendibili.
Uno NON vale uno. Nemmeno per le fonti.
Personalmente, ritengo che si possa tranquillamente dire che i tamponi non sono attendibili al 100%.
Sicuramente si potrebbe fare una statistica e dire che il tampone di marca "Pippo" presenta un 10% di falsi positivi e un 20% di falsi negativi, il tampone di marca "Pluto" ha un 5% di falsi positivi e un 25% di falsi negativi, e così via.
Condivido l'inkazzatura di chi vorrebbe che queste analisi reali sull'efficacia venissero divulgate, ma dire che i tamponi non funzionano è approfondito quanto dire che il virus non esiste.
Equivale a dire che non funziona nemmeno il vaccino, sulla base del fatto che non immunizza al 100% dal contagio, al 100% dai casi gravi e al 100% dai decessi.
Tornando ai tamponi: ha senso limitare la libertà di spostamento sulla base di un risultato che potrebbe essere falso?
Se poniamo la domanda in un altro campo, ad esempio "ha senso limitare la libertà di guidare in funzione di un tasso alcolico nel sangue uguale per tutti, pur sapendo che qualcuno lo regge bene e a qualcun altro basta l'odore dell'alcol per avere problemi di coordinamento?", secondo me la risposta è sì.
La perfezione non è di questa terra. Accontentiamoci e sopportiamo gli errori, se l'alternativa è fare guidare tutti gli ubriachi o vietare la circolazione a tutti.
[A proposito di statistiche, piuttosto, io mi chiedo come mai, visto che il SSN ha tutti i nostri dati, non vengano tirate fuori statistiche stratificate sull'efficacia. Magari AZ funziona meglio (95% dopo 3 mesi, 90% dopo 9 mesi, per esempio) sui maschi 40enni sovrappeso e JJ va meglio sulle femmine coi capelli rossi.
Curiosamente, sembra che qualche analisi di questo tipo trapeli solo da Israele.]