La fonte ufficiale è l'ISTAT però l'ultimo report del 15 Luglio scorso analizza i dati fino ad Aprile 2020, quindi i dati di oggi li avremo tra un anno e mezzo.
I dati grezzi, da quel che ho capito, vengono resi pubblici mensilmente, quindi può darsi che qualcuno si prenda la briga di elaborarli più tempestivamente, non so.
Disponibili i dati sui decessi fino al 30 novembre 2023 per tutti i 7.901 comuni esistenti
www.istat.it
Comunque anche ci fosse un aumento come fai a dire che è stato il vaccino e non il fatto che causa covid tutte le patologie sono state meno diagnosticate e curate.
Forse più dei dati statistici contano gli studi che considerano la correlazione temporale tra vaccinazione ed effetti avversi, nel senso che se avvengono subito dopo la vaccinazione è più probabile che siano stati determinati dalla stessa.
Ho trovato questo studio pubblicato dalla rivista medica più autorevole in assoluto il New England Journal of Medicine.
E' uno studio israeliano che confronta due gruppi di 884.828 persone, uno vaccinato Pfizer l'altro non vaccinato.
I gruppi sono pressochè identici in tutti gli aspetti, sesso, età, patologie pregresse, perfino appartenenza religiosa.
La base dati sono le diagnosi ospedaliere entro 21gg dalla prima dose ed entro 21gg dalla seconda, 42gg dopo la positività per i non vaccinati.
Vedi l'allegato 620826
Prendendo per buono un infarto ogni 100mila significa in Italia con 43milioni di vaccinati 430 infarti.
E' il caso peggiore perché lo studio attribuisce tutte le patologie al vaccino, mentre vaccinando tutta la popolazione, adulti e anziani compresi, è chiaro che prendi dentro anche una % che l'infarto lo avrebbe avuto comunque.