reportdiborsa
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Nasdaq 100 Index 922,22 var sett –2,13%
Settimana che continua con lo storno avviato nell’ ottava precedente portando l’indice nuovamente al di sotto dei 900 per poi concludere a 922 dopo la seduta di venerdì in rialzo grazie alle stime di Intel e al buon dato sullo stato dell’ occupazione negli USA. Tecnicamente confermiamo quanto già detto nella precedente analisi: lo scenario di breve/medio risulta sostanzialmente neutro/ribassista, manca ancora la forza per poter pensare ad un allungo rialzista di più ampio respiro e che non sia classificabile come un semplice rimbalzo tecnico. Per quanto riguarda il brevissimo termine migliora la lettura degli indicatori dove notiamo lo stocastico 533 in uscita dalla propria zona di ipervenduto generando un segnale di entrata long. Positiva anche l’osservazione del RSI21 che conferma la reazione rialzista giunto a contatto con la propria trendline di crescita.
L’ attuale movimento di rimbalzo potrebbe trovare spazio fino alle resistenze statiche poste tra 946 e 950, zona in cui capiremo meglio l’entità del movimento e, oltre la quale, diventerebbe probabile un nuovo tentativo di superamento di zona 990/1000. Evidenziamo anche il gap della seduta di venerdì (901.5-910.78), piuttosto ampio, che richiama la nostra attenzione: tentiamo infatti posizioni long in caso di chiusura gap e ripartenza intraday con primo obiettivo posto tra 920 e la trendline ribassista di breve termine. Stop assoluto alle posizioni aperte in caso di rottura confermata in close del precedente minimo posto a 857, alleggerimento delle posizioni al di sotto di 878. Posizioni speculative short in caso di test e mancato superamento delle resistenze di zona 950, con stop in caso di chiusure al di sopra di tale livello.
Settimana che continua con lo storno avviato nell’ ottava precedente portando l’indice nuovamente al di sotto dei 900 per poi concludere a 922 dopo la seduta di venerdì in rialzo grazie alle stime di Intel e al buon dato sullo stato dell’ occupazione negli USA. Tecnicamente confermiamo quanto già detto nella precedente analisi: lo scenario di breve/medio risulta sostanzialmente neutro/ribassista, manca ancora la forza per poter pensare ad un allungo rialzista di più ampio respiro e che non sia classificabile come un semplice rimbalzo tecnico. Per quanto riguarda il brevissimo termine migliora la lettura degli indicatori dove notiamo lo stocastico 533 in uscita dalla propria zona di ipervenduto generando un segnale di entrata long. Positiva anche l’osservazione del RSI21 che conferma la reazione rialzista giunto a contatto con la propria trendline di crescita.
L’ attuale movimento di rimbalzo potrebbe trovare spazio fino alle resistenze statiche poste tra 946 e 950, zona in cui capiremo meglio l’entità del movimento e, oltre la quale, diventerebbe probabile un nuovo tentativo di superamento di zona 990/1000. Evidenziamo anche il gap della seduta di venerdì (901.5-910.78), piuttosto ampio, che richiama la nostra attenzione: tentiamo infatti posizioni long in caso di chiusura gap e ripartenza intraday con primo obiettivo posto tra 920 e la trendline ribassista di breve termine. Stop assoluto alle posizioni aperte in caso di rottura confermata in close del precedente minimo posto a 857, alleggerimento delle posizioni al di sotto di 878. Posizioni speculative short in caso di test e mancato superamento delle resistenze di zona 950, con stop in caso di chiusure al di sopra di tale livello.