riky2013
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Ancora nulla da registrare sul fronte della trattativa sulla ristrutturazione del debito pubblico, anche se - pare - colloqui informali siano già in essere con il FMI.
I prezzi dei bonos in euro ed in dollari restano poco sotto i max del periodo e si trovano in una fase di febbrile attesa.
Nel frattempo Kicillof ha avviato l'iter per la ristrutturazione dei bonos in $ della Provincia di Buenos Aires, anche qui l'intenzione pare quella di muoversi su un terreno "amichevole" con accordi tra i maggiori detentori per poi attivare le CAC.
La politica del BRCA sembra darà qualche frutto positivo, ma l'inflazione (vera bestia nera per Buenos Aires) resta sempre molto alta e non accenna a scendere (salvo per qualche decimale, per effetto sui provvedimenti dell'IVA).
Ieri la scelta di abbassare 3 punti in meno il Leliq che scende al 52%.
Il cambio peso/dollaro sembra essere consolidato, resta però il divario difficilmente colmabile tra cambio ufficiale e gli "altri".
Situazione dunque positiva, ma transitoria.
Tutto dipenderà dalla trattativa con il FMI (ed in subordine con i bondholder) che permetterà all'Argentina di trovare le risorse per poter attuare un piano rilancio della propria economia. Difatti, l'esposizione del presupuesto per il 2020 è stato rinviato a marzo 2020 proprio per avere in mano tutte le carte da giocare.
Ed il buon esito, dipenderà dalla posizioni che Fernandez assumerà in politica estera rispetto all'orientamento statunitense. Al momento Alberto si muove molto cautamente cercando di mantenere una classica linea "peronista" per l'America Latina, ma adattandola alla situazione attuale ... insomma un colpo al cerchio ed una alla botte.
buonasera, la ristrutturazione del debito di Buenos Aires, sara' la gemella dei bond governativi o seguiranno un altra linea politico economica.Per le altre province come si stanno muovendo?
I prezzi dei bonos in euro ed in dollari restano poco sotto i max del periodo e si trovano in una fase di febbrile attesa.
Nel frattempo Kicillof ha avviato l'iter per la ristrutturazione dei bonos in $ della Provincia di Buenos Aires, anche qui l'intenzione pare quella di muoversi su un terreno "amichevole" con accordi tra i maggiori detentori per poi attivare le CAC.
La politica del BRCA sembra darà qualche frutto positivo, ma l'inflazione (vera bestia nera per Buenos Aires) resta sempre molto alta e non accenna a scendere (salvo per qualche decimale, per effetto sui provvedimenti dell'IVA).
Ieri la scelta di abbassare 3 punti in meno il Leliq che scende al 52%.
Il cambio peso/dollaro sembra essere consolidato, resta però il divario difficilmente colmabile tra cambio ufficiale e gli "altri".
Situazione dunque positiva, ma transitoria.
Tutto dipenderà dalla trattativa con il FMI (ed in subordine con i bondholder) che permetterà all'Argentina di trovare le risorse per poter attuare un piano rilancio della propria economia. Difatti, l'esposizione del presupuesto per il 2020 è stato rinviato a marzo 2020 proprio per avere in mano tutte le carte da giocare.
Ed il buon esito, dipenderà dalla posizioni che Fernandez assumerà in politica estera rispetto all'orientamento statunitense. Al momento Alberto si muove molto cautamente cercando di mantenere una classica linea "peronista" per l'America Latina, ma adattandola alla situazione attuale ... insomma un colpo al cerchio ed una alla botte.
buonasera, la ristrutturazione del debito di Buenos Aires, sara' la gemella dei bond governativi o seguiranno un altra linea politico economica.Per le altre province come si stanno muovendo?