Baires 6,50% 2023 ha pagato la cedola il 15 febbraio? Qualcuno l'ha vista?
E' presumibile, se i fondi che detengono i pacchetti che impediscono l'attivazione delle CAC si opporranno ai tagli, ci potrà essere una discussione più lunga.
A questo proposito, la data di fine marzo sembra essere troppo ravvicinata per consentire una chiusura dell'accordo.
Resta da valutare se in caso di holdout ci potrà essere qualche titolo che sfuggirà ad una ristrutturazione ordinata e consensuale.
Contrariamente, resta la dichiarazione unilaterale che sarà a insindacabile giudizio di Buenos Aires ... con i consueti strascichi legali.
Mi sembra che la situazione si stia chiarendo: da un lato il governo ed il FMI che pretendono un taglio sostanzioso del debito privato, sul nominale il 40/50 % più taglio e moratoria di almeno quattro anni degli interessi, che in totale implicano un taglio effettivo del 70/80%, dall’altro lato i fondi speculativi e non che sicuramente non accetteranno tali proposte per cui si determinerà uno stallo che potrebbe durare anni. Nel frattempo arriveranno le scadenze che i governanti non saranno in grado o non vorranno onorare. Delle due l’una: default classico o
ristrutturazione draconiana unilaterale. Ne deriverà tra l’altro un nodo gordiano sempre più stretto dell’Fmi sulle vicende economiche dell’Argentina è l’accesso ai mercati ad interessi stellari. Un bel risultato non c’è che dire sull’altare della sostenibilità del debito.
Prosegue il calo dei titoli, un poco più accentuato rispetto all'apertura mattutina.
Direi che si è rotta la soglia del trading range abituale delle ultime settimane.
Le stime minime indicano la necessità di un taglio ponderato tra il 30/40%.
Molto dipenderà se ci sarà un accordo tra le parti che potrebbe consentire un haircut moderato oppure se unilateralmente con un taglio più consistente.
Il taglio stimato può essere una sommatoria di haircut su cedole e nominale.
Calano di brutto anche i par e i discount sia in $ che in €.
Il FMI non si è smentito, e chi li conosce da anni (sulla propria pelle) non dovrebbe stupirsi più di tanto.
Onestamente, trovavo strana la tenuta dei titoli che ancora non scontano quella che sarà (IMHO) la cura draconiana che imporrà il FMI.
Oltre che il probabile fallimento della ristrutturazione bonaria, c'è anche da far digerire al popolo le misure richieste dal FMI.
Un governo Peronista c'è da giurare che vorrà dare la colpa delle sofferenze ai cattivi bondholder e al demone FMI .La trattativa non sarà ne facile ne breve.