tommy271
Forumer storico
Non so se l'obiettivo concreto sia proprio quello di attivare le CAC. Potrebbe anche limitarsi a raccogliere il maggior numero di adesioni possibile in questa prima fase, giusto per evitare il default e tirare avanti. Poi, col tempo, potrebbero riaprire i termini o fare una seconda proposta migliore. Certo, l'attivazione delle CAC sarebbe il top per Guzman.
Ogni considerazione è valida e le vie del Signore sono infinite.
Ricordo a tutti l'operazione effettuata da Correa in Equador ... un capolavoro.
Al momento leggendo i testi ufficiali leggo che la Repubblica Argentina ha inviato la proposta a "ciertos tenedores de bonos externos in moneda extraniera" quindi quasi certamente non agli argentini e probabilmente non indirizzata al "retail" che risiede all'estero.
Infatti se leggiamo la proposta indirizzata agli investitori del Regno Unito e dell'Eurozona leggiamo più dettagliatamente che l'offerta è rivolta a "inversores calificados dal como se definen en el reglamento UE 2017/1129".
In sostanza, per come la vedo io, è indirizzata solamente agli investitori professionali.
Quindi non deve essere sottoposta ad approvazione da parte del retail.
Riassumendo: se la proposta viene approvata, si attivano le CAC sui titoli.
Il retail resterà spettatore e seguirà quello che sarà deciso nelle trattative tra Guzman e Banche/Fondi.
Se la proposta viene respinta, le alternative sono due:
a) L'Argentina dichiarerà una moratoria unilaterale, in sostanza un default
b) Potrebbe riformulare una nuova proposta, seguitando a pagare le frattempo le scadenze.