Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond (1 Viewer)

drbs315

Forumer storico
E no, in questo caso il tempo stringe o proposta al retail o holdout. A mio parere, in caso di default, la comunità finanziaria non può chiudere un occhio e riporterà il paese in default selettivo (SD). Ripeto sarebbe assurdo da parte loro andare in questa direzione.

Nel caso dell'Ecuador la comunità finanziaria ha tranquillamente chiuso un occhio in un caso non identico, certo, ma nemmeno totalmente dissimile.
Ai pesci grossi va benissimo il concambio, questa è la realtà.
 

tommy271

Forumer storico
Canje de deuda: hoy se acreditarán los nuevos bonos por USD 63.500 millones en la cuenta de los tenedores

Los títulos bajo ley extranjera surgidos del acuerdo cerrado entre el Gobierno y los acreedores comenzarán formalmente la semana próxima, tanto a nivel local como internacional

4 de Septiembre de 2020






La operación de canje de bonos bajo ley extranjera por USD 63.500 millones se completará este viernes con la acreditación de los nuevos títulos en la cuenta de los inversores, que ya comenzaron a cotizar en el denominado “mercado gris”.

Los nuevos títulos bajo ley extranjera que vencen el 2029, 20230, 2035, 2038, 2041, 2046 estrenaron el jueves cotización informal OTC (over the counter), ya que formalmente los títulos comenzarán a operar a nivel internacional y local el primer día hábil después del 4 de septiembre.

Por lo tanto, al ser el próximo lunes feriado en los Estados Unidos, se espera que los bonos comiencen a operar con cotización y volumen pleno recién a partir del martes 8. El lunes 7 ya operarán a nivel local.

(...)

En cuanto a las cotizaciones, el jueves comenzaron a operarse bonos bajo ley extranjera en el mercado OTC para los seis bonos y con cierto volumen, cotizando entre 46,75 dólares y 54 dólares, según el bono, según explicó a Télam Mauro Mazza desde Bullmarket Brokers.

Agregó que las tasas de rendimientos que mira el mercado se ubican entre 10,75% (bono 2030) y 11.55% (2038). En tanto, el bono 2035 -que tendrá la mayor liquidez- marcó una tasa de salida de 11,19%.

(...)

De esta forma, los analistas de mercado recomiendan “esperar a la normalización de la curva de rendimientos antes de reposicionarse, que tendrán un rango de entre de 9,75% a 13%, con un referencia a 10 años en 11,5%” opinaron desde Bullmarket.

(...)


 

Sir. Ivan Rudic

Nuovo forumer
E no, in questo caso il tempo stringe o proposta al retail o holdout. A mio parere, in caso di default, la comunità finanziaria non può chiudere un occhio e riporterà il paese in default selettivo (SD). Ripeto sarebbe assurdo da parte loro andare in questa direzione.


Può essere, tuttavia e non a caso, la comunità finanziaria è chiamata anche "la comunità dei guerci", proprio perché avvezza a chiudere un occhio e talvolta anche due.
Il Venezuela ne è un esempio.
 

vvv arg gre lib

Nuovo forumer
Io penso vogliano risolverla, come hanno risolto il resto delle obbligazioni.
Mandare il titolo in grace period potrebbe servire come ulteriore forma di pressione verso gli holdout.

Secondo me non serve far pressione, credo che la maggior parte siamo (mi includo) holdout nostro malgrado: penso che - potendo - avremmo aderito in larga parte già da tempo. Certo, ora che abbiamo accarezzato la prospettiva di sfangarla, magari con meno entusiasmo, ma comunque è verosimile che le adesioni sarebbero molte; quello che manca è la possibilità.
Quindi o sono folli e ci lasciano nel limbo, oppure scelgono se continuare a pagare il titolo originario versus allungare per l'ennesima volta il periodo di adesione, purché tecnicamente possibile. La scelta più comoda forse sarebbe continuare a pagare (i 20 milioni sarebbero il primo anno, riducendosi drasticamente in seguito), dato che anche riaprire lo scambio avrebbe dei costi (specialisti, prospetti, MIFID ecc.) e che non è chiarissimo se le CAC scatterebbero raggiungendo il 66.6% dell'emissione iniziale - esito scontato - oppure raggiungendo il 66.6% dei circa 600 milioni residui - esito tutt'altro che scontato, a rischio di proseguire il default magari per 200 milioni di debito.
Chiaro che, se continuano a pagare, potrebbero mettere a repentaglio l'esito delle ristrutturazioni delle province in corso, magari non diranno nulla fino alla loro fine.
 

tommy271

Forumer storico
Secondo me non serve far pressione, credo che la maggior parte siamo (mi includo) holdout nostro malgrado: penso che - potendo - avremmo aderito in larga parte già da tempo. Certo, ora che abbiamo accarezzato la prospettiva di sfangarla, magari con meno entusiasmo, ma comunque è verosimile che le adesioni sarebbero molte; quello che manca è la possibilità.
Quindi o sono folli e ci lasciano nel limbo, oppure scelgono se continuare a pagare il titolo originario versus allungare per l'ennesima volta il periodo di adesione, purché tecnicamente possibile. La scelta più comoda forse sarebbe continuare a pagare (i 20 milioni sarebbero il primo anno, riducendosi drasticamente in seguito), dato che anche riaprire lo scambio avrebbe dei costi (specialisti, prospetti, MIFID ecc.) e che non è chiarissimo se le CAC scatterebbero raggiungendo il 66.6% dell'emissione iniziale - esito scontato - oppure raggiungendo il 66.6% dei circa 600 milioni residui - esito tutt'altro che scontato, a rischio di proseguire il default magari per 200 milioni di debito.
Chiaro che, se continuano a pagare, potrebbero mettere a repentaglio l'esito delle ristrutturazioni delle province in corso, magari non diranno nulla fino alla loro fine.

La loro scelta, credo, sarà questa.

Quanto poi agli aspetti tecnici per gestire l'affaire della 993, cui scriveva anche neosephiroth86, restano poco chiari.
Il prezzo della "993", ora attorno a 39, dice tutto.
 

GLADIATOR100

Forumer attivo
La loro scelta, credo, sarà questa.

Quanto poi agli aspetti tecnici per gestire l'affaire della 993, cui scriveva anche neosephiroth86, restano poco chiari.
Il prezzo della "993", ora attorno a 39, dice tutto.

Si però così facendo rischiano di rimanere in SD ... a fine mese sono in scadenza le cedole semestrali. Dico rischiano perchè le agenzie di rating, come da voi sottolineato, potrebbero chiudere un occhio. Ma vale la pena rischiare ?
 

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