Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond (14 lettori)

ficodindia

Forumer storico
La bufala dell'imminente deafault dell'Argentina.

Credo proprio che vi sia una campagna mediatica per denigrare, non si badi il governo argentino, bensì la sua politica economica di stampo interventista e keynesiano. L'argentina, essendo uno stato sovrano che ha potere sulla propria moneta non può tecnicamente fallire. Può solo unilateralmente rifiutare il debito come ogni stato. Ma poiché il suo presidente ha fermamente espresso la volontà di onorare il debito ristrutturato, qualunque sia il contenuto della sentenza della corte suprema di New York sugli holdout, non vi sono le condizioni per un eventuale fallimento. Tra l'altro il PIL Argentino viaggia nel 2013 al 3%.
Certo vi sono problemi, ed anche gravi come quello dell'inflazione, che il governo ancora non riesce a controllare. Ma l'inflazione è causata dalla politica monetaria accomodante del governo oppure v'è una sorta di ostruzionismo dei poteri forti o oligopoli delle multinazionali?
Riguardo la situazione reale dell'economia Argentina è interessante il seguente commento di Paul Krugman.


May 3, 2012, 12:09 pm278 Comments
Down Argentina Way

Matt Yglesias, who just spent time in Argentina, writes about the lessons of that country’s recovery following its exit from the one-peso-one-dollar “convertibility law”. As he says, it’s a remarkable success story, one that arguably holds lessons for the euro zone.
I’d just add something else: press coverage of Argentina is another one of those examples of how conventional wisdom can apparently make it impossible to get basic facts right. We keep getting stories about Ireland’s recovery when there is, in fact, no recovery — but there should be, darn it, because they’ve done the “right” thing, so that’s what we’ll report.
And conversely, articles about Argentina are almost always very negative in tone — they’re irresponsible, they’re renationalizing some industries, they talk populist, so they must be going very badly. Never mind this:
050312krugman2-blog480.jpg

Just to be clear, I think Brazil is going pretty well, and has had good leadership. But why exactly is Brazil an impressive “BRIC” while Argentina is always disparaged? Actually, we know why — but it doesn’t speak well for the state of economics reporting.


Da un poster del blog di Krugman:

"Argentina's economy is significantly better than ten years ago (especially the poorest). Inflation is generated by transnational oligopolies and they want to see this government fall because this affects their interests."

http://krugman.blogs.nytimes.com/2012/05/03/down-argentina-way/?_r=0
 
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dagoweb

Forumer attivo
Credo proprio che vi sia una campagna mediatica per denigrare, non si badi il governo argentino, bensì la sua politica economica di stampo interventista e keynesiano. L'argentina, essendo uno stato sovrano che ha potere sulla propria moneta non può tecnicamente fallire. Può solo unilateralmente rifiutare il debito come ogni stato. Ma poiché il suo presidente ha fermamente espresso la volontà di onorare il debito ristrutturato, qualunque sia il contenuto della sentenza della corte suprema di New York sugli holdout, non vi sono le condizioni per un eventuale fallimento. Tra l'altro il PIL Argentino viaggia nel 2013 al 3%.
Certo vi sono problemi, ed anche gravi come quello dell'inflazione, che il governo ancora non riesce a controllare. Ma l'inflazione è causata dalla politica monetaria accomodante del governo oppure v'è una sorta di ostruzionismo dei poteri forti o oligopoli delle multinazionali?
Riguardo la situazione reale dell'economia Argentina è interessante il seguente commento di Paul Krugman.


May 3, 2012, 12:09 pm278 Comments
Down Argentina Way

Matt Yglesias, who just spent time in Argentina, writes about the lessons of that country’s recovery following its exit from the one-peso-one-dollar “convertibility law”. As he says, it’s a remarkable success story, one that arguably holds lessons for the euro zone.
I’d just add something else: press coverage of Argentina is another one of those examples of how conventional wisdom can apparently make it impossible to get basic facts right. We keep getting stories about Ireland’s recovery when there is, in fact, no recovery — but there should be, darn it, because they’ve done the “right” thing, so that’s what we’ll report.
And conversely, articles about Argentina are almost always very negative in tone — they’re irresponsible, they’re renationalizing some industries, they talk populist, so they must be going very badly. Never mind this:
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Just to be clear, I think Brazil is going pretty well, and has had good leadership. But why exactly is Brazil an impressive “BRIC” while Argentina is always disparaged? Actually, we know why — but it doesn’t speak well for the state of economics reporting.


Da un poster del blog di Krugman:

"Argentina's economy is significantly better than ten years ago (especially the poorest). Inflation is generated by transnational oligopolies and they want to see this government fall because this affects their interests."

http://krugman.blogs.nytimes.com/2012/05/03/down-argentina-way/?_r=0

Splendido sofismo, equivale a dire :
non si muore semplicemente si smette di vivere :D
 

GiveMeLeverage

& I will remove the world
Credo proprio che vi sia una campagna mediatica per denigrare, non si badi il governo argentino, bensì la sua politica economica di stampo interventista e keynesiano. L'argentina, essendo uno stato sovrano che ha potere sulla propria moneta non può tecnicamente fallire. Può solo unilateralmente rifiutare il debito come ogni stato. Ma poiché il suo presidente ha fermamente espresso la volontà di onorare il debito ristrutturato, qualunque sia il contenuto della sentenza della corte suprema di New York sugli holdout, non vi sono le condizioni per un eventuale fallimento. Tra l'altro il PIL Argentino viaggia nel 2013 al 3%.
Certo vi sono problemi, ed anche gravi come quello dell'inflazione, che il governo ancora non riesce a controllare. Ma l'inflazione è causata dalla politica monetaria accomodante del governo oppure v'è una sorta di ostruzionismo dei poteri forti o oligopoli delle multinazionali?
Riguardo la situazione reale dell'economia Argentina è interessante il seguente commento di Paul Krugman.


May 3, 2012, 12:09 pm278 Comments
Down Argentina Way

Matt Yglesias, who just spent time in Argentina, writes about the lessons of that country’s recovery following its exit from the one-peso-one-dollar “convertibility law”. As he says, it’s a remarkable success story, one that arguably holds lessons for the euro zone.
I’d just add something else: press coverage of Argentina is another one of those examples of how conventional wisdom can apparently make it impossible to get basic facts right. We keep getting stories about Ireland’s recovery when there is, in fact, no recovery — but there should be, darn it, because they’ve done the “right” thing, so that’s what we’ll report.
And conversely, articles about Argentina are almost always very negative in tone — they’re irresponsible, they’re renationalizing some industries, they talk populist, so they must be going very badly. Never mind this:
050312krugman2-blog480.jpg

Just to be clear, I think Brazil is going pretty well, and has had good leadership. But why exactly is Brazil an impressive “BRIC” while Argentina is always disparaged? Actually, we know why — but it doesn’t speak well for the state of economics reporting.


Da un poster del blog di Krugman:

"Argentina's economy is significantly better than ten years ago (especially the poorest). Inflation is generated by transnational oligopolies and they want to see this government fall because this affects their interests."

http://krugman.blogs.nytimes.com/2012/05/03/down-argentina-way/?_r=0

Può esserci del vero che per paesi come l'Argentina (o il Venezuela, o Cuba) i media adottano un tono più critico per ragioni ideologiche.
Però il grafico del PIL Argentina vs Brasile è fuorviante, visto che le autorità argentine in questi anni hanno sistematicamente falsato i dati sull'inflazione.
Se ridisegnassimo il grafico usando come deflatore l'inflazione reale al posto di quella ufficiale scommetto che il Brasile starebbe sopra.
 

Brizione

Moderator
Membro dello Staff
Può esserci del vero che per paesi come l'Argentina (o il Venezuela, o Cuba) i media adottano un tono più critico per ragioni ideologiche.
Però il grafico del PIL Argentina vs Brasile è fuorviante, visto che le autorità argentine in questi anni hanno sistematicamente falsato i dati sull'inflazione.
Se ridisegnassimo il grafico usando come deflatore l'inflazione reale al posto di quella ufficiale scommetto che il Brasile starebbe sopra.

ciao :ciao:

mi permetto di precisare che i dati ufficiali sull'inflazione del brasile sono "di parte" nel senso che se guadagni da 7'000/10'000 reais al mese in su consideri il dato ufficiale ma se guadagni 1 salario o 2 al mese l'inflazione reale è molto + alta di quella dichiarata
 
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ficodindia

Forumer storico
Le prospettive energetiche di un paese sull'orlo del "fallimento".

L'Argentina secondo la fanfara mediatica neoliberista è sicuramente sull'orlo di un nuovo default. Certo la rabbia per la nazionalizzazione della azienda petrolifera YPF non è sopita. Il potere finanziario internazionale vede quindi nel governo argentino una minaccia al proprio strapotere per cui non lesina critiche ed esiti catastrofici. Ma la realtà è quella che è, e pare che il futuro dell'economia argentina non si prospetti così catastrofico, almeno dal punto di vista energetico. Anzi sembra che l'Argentina nel giro di qualche anno possa conseguire l'autonomia energetica risparmiando miliardi di dollari e quindi accumulando riserve.

Vaca Muerta, la speranza argentina - L'Indro
 
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qquebec

Super Moderator
Può esserci del vero che per paesi come l'Argentina (o il Venezuela, o Cuba) i media adottano un tono più critico per ragioni ideologiche.
Però il grafico del PIL Argentina vs Brasile è fuorviante, visto che le autorità argentine in questi anni hanno sistematicamente falsato i dati sull'inflazione.
Se ridisegnassimo il grafico usando come deflatore l'inflazione reale al posto di quella ufficiale scommetto che il Brasile starebbe sopra.

I dati sull'inflazione sono sballati anche in Italia. Prima o poi scoppierà uno scandalo anche qui da noi, perchè è tutta una presa in giro il paniere dell'Istat. Quindi, il ritornello dell'inflazione è meglio lasciarlo stare, anzi... sarebbe ora che le autorità monetarie e i vari Fmi, World Bank, ecc. la smettessero con questi pretesti per denigrare uno stato che non si piega al diktat dei poteri forti.
 

ficodindia

Forumer storico
Può esserci del vero che per paesi come l'Argentina (o il Venezuela, o Cuba) i media adottano un tono più critico per ragioni ideologiche.
Però il grafico del PIL Argentina vs Brasile è fuorviante, visto che le autorità argentine in questi anni hanno sistematicamente falsato i dati sull'inflazione.
Se ridisegnassimo il grafico usando come deflatore l'inflazione reale al posto di quella ufficiale scommetto che il Brasile starebbe sopra.

Carissimo GiveMeLeverage i dati riportati nel grafico di Krugman si riferiscono a PIL in termini reali (ossia REAL GDP) per cui il PIL in termini nominali o monetari è necessariamente deflazionato con il classico deflatore del PIL. Non credo che Krugman sia uno sprovveduto in economia confidando nei dati ufficiali argentini. Diciamo che tale grafico confuta la vulgata neoliberista sull'Argentina dominante. Tra l'altro le proteste di questi giorni in Brasile secondo me confermano in un certo modo il grafico di Krugman. Ad esempio credo che in Argentina la situazione sociale sia migliore che in Brasile. Ti saluto.
 
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GiveMeLeverage

& I will remove the world
Carissimo GiveMeLeverage i dati riportati nel grafico di Krugman si riferiscono a PIL in termini reali (ossia REAL GDP) per cui il PIL in termini nominali o monetari è necessariamente deflazionato con il classico deflatore del PIL. Non credo che Krugman sia uno sprovveduto in economia confidando nei dati ufficiali argentini. Diciamo che tale grafico confuta la vulgata neoliberista sull'Argentina dominante. Tra l'altro le proteste di questi giorni in Brasile secondo me confermano in un certo modo il grafico di Krugman. Ad esempio credo che in Argentina la situazione sociale sia migliore che in Brasile. Ti saluto.

I dati sono quelli ufficiali, è facile verificarlo.
Il problema è che nel caso dell'Argentina i dati ufficiali sono falsi (anche questo è facile verificarlo).
Qualcuno dice: non solo dell'Argentina, anche p.e. dell'inflazione ufficiale brasiliana o italiana non c'è da fidarsi.
Possibile, la differenza sostanziale sta però nella magnitudo della "correzione" apportata... nel caso argentino, parliamo di percentuali a due cifre all'anno.
 

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