Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond (5 lettori)

[ficodindia]

Le entrate tributarie a marzo secondo il governo.

Sembra che dal livello delle entrate tributarie, pubblicate dal governo, l'economia argentina sia in salute. Tali dati contrastano con le notizie diffuse dalla stampa internazionale che dipingono l'economia argentina come sull'orlo del baratro, prevedendo un nuovo default.
Tra l'altro secondo fonti governative argentine << "Questo aumento del gettito riflette una vivace economia, sulla crescita," ha osservato il direttore dell'amministrazione federale di reddito, Ricardo Echegaray, presentazione dei dati fiscali per la stampa. >>

http://www.argentina.ar/_es/economi...-exitoso-el-plan-macroeconomico-argentino.php

 

[Comandante Gerard]

Sembra che dal livello delle entrate tributarie, pubblicate dal governo, l'economia argentina sia in salute. Tali dati contrastano con le notizie diffuse dalla stampa internazionale che dipingono l'economia argentina come sull'orlo del baratro, prevedendo un nuovo default.
Tra l'altro secondo fonti governative argentine << "Questo aumento del gettito riflette una vivace economia, sulla crescita," ha osservato il direttore dell'amministrazione federale di reddito, Ricardo Echegaray, presentazione dei dati fiscali per la stampa. >>

Argentina - Creció la recaudación tributaria en marzo

Interessante...
Personalmente penso che l'Argentina, che conosco molto bene e so che risorse ha (sconfinate), sia ora molto malvista dal sistema perché stavolta pare si sia messa sul serio a fare di testa sua.
Il sistema, stizzito, spera che non riesca a farcela perché non può imporre le sue leggi vessatorie, banchettare a piacimento e mettere i piedi nel piatto come ha sempre ha fatto e fa .
Se fosse realmente così e continuasse per la sua strada non ho dubbi che l'Argentina stavolta potrebbe essere una scommessa davvero molto interessante coi nuovi bond post default.
Tra l'altro sono sotto i 30, non si rischia poi granché...
Questo non vuole essere certamente un invito a comprarli, ognuno faccia come crede, però...visto che continuano a esserci perseveranti ostinati di paesi decotti come quelli dell'eurozona, o peggio di paesi morti o zombie come Grecia o Portogallo...mah
L' Argentina sta crescendo e ha potenzialità incredibili al confronto.
Questo è un fatto incontrovertibile.

 

[boscolo117]

Interessante...
Personalmente penso che l'Argentina, che conosco molto bene e so che risorse ha (sconfinate), sia ora molto malvista dal sistema perché stavolta pare si sia messa sul serio a fare di testa sua.
Il sistema, stizzito, spera che non riesca a farcela perché non può imporre le sue leggi vessatorie, banchettare a piacimento e mettere i piedi nel piatto come ha sempre ha fatto e fa .
Se fosse realmente così e continuasse per la sua strada non ho dubbi che l'Argentina stavolta potrebbe essere una scommessa davvero molto interessante coi nuovi bond post default.
Tra l'altro sono sotto i 30, non si rischia poi granché...
Questo non vuole essere certamente un invito a comprarli, ognuno faccia come crede, però...visto che continuano a esserci perseveranti ostinati di paesi decotti come quelli dell'eurozona, o peggio di paesi morti o zombie come Grecia o Portogallo...mah
L' Argentina sta crescendo e ha potenzialità incredibili al confronto.
Questo è un fatto incontrovertibile.

Quoto in pieno pero' i cds continuano a salire
Argentine Republic

Add to Portfolio
CT350188:IND

909.77 USD

 

[Comandante Gerard]

Quoto in pieno pero' i cds continuano a salire
Argentine Republic

Add to Portfolio
CT350188:IND

909.77 USD

Sì è vero, ma il motivo non sono affatto i fondamentali economici attuali e le prospettive della crescita argentina, bensì, a quanto pare, la sentenza di un giudice americano e il conseguente report di citigroup...

Citigroup, l'Argentina rischia un secondo default su Advisor Online - Promotori finanziari, consulenti, private banker, Advisor, News, Mercati, Fondi, Etf, Certificati, Obbligazioni, Bond

Beh, francamente, non credo (ma è anche un auspicio) che ADESSO gli argentini si preoccuperanno più di tanto del giudice americano...se hanno imparato la lezione.

Proprio ora che han le mani libere e non hanno più troike o strozzini vari che gli imponevano cosa fare di giorno per poterli depredare la notte, che fanno, gli dicono prego accomodatevi, non possiamo far niente senza di voi ?
Non ci credo proprio.
Negozieranno eventualmente, ma non più da una posizione di assoluta debolezza e dipendenza.
Non sono certamente più nella condizione di dover subire passivamente diktat ineludibili dall'esterno come in passato.

Poi, per carità, i fili del sistema sono ancora tutti americani, ma ho qualche dubbio che il sistema sia così potente come qualche anno fa con la geografia economica mondiale già adesso radicalmente cambiata ed in evoluzione rapidissima.

Staremo a vedere.

 

[ficodindia]

Sì è vero, ma il motivo non sono affatto i fondamentali economici attuali e le prospettive della crescita argentina, bensì, a quanto pare, la sentenza di un giudice americano e il conseguente report di citigroup...

Citigroup, l'Argentina rischia un secondo default su Advisor Online - Promotori finanziari, consulenti, private banker, Advisor, News, Mercati, Fondi, Etf, Certificati, Obbligazioni, Bond

Beh, francamente, non credo (ma è anche un auspicio) che ADESSO gli argentini si preoccuperanno più di tanto del giudice americano...se hanno imparato la lezione.

Proprio ora che han le mani libere e non hanno più troike o strozzini vari che gli imponevano cosa fare di giorno per poterli depredare la notte, che fanno, gli dicono prego accomodatevi, non possiamo far niente senza di voi ?
Non ci credo proprio.
Negozieranno eventualmente, ma non più da una posizione di assoluta debolezza e dipendenza.
Non sono certamente più nella condizione di dover subire passivamente diktat ineludibili dall'esterno come in passato.

Poi, per carità, i fili del sistema sono ancora tutti americani, ma ho qualche dubbio che il sistema sia così potente come qualche anno fa con la geografia economica mondiale già adesso radicalmente cambiata ed in evoluzione rapidissima.

Staremo a vedere.

Credo che, si possa dire, a livello globale si confrontino due modelli economci: il c.d. neoliberismo, di stampo monetarista, e il modello keynesiano o la MMt. Sono modelli radicalmente antitetici: il primo concepisce la politica monetaria e quindi il ruolo della banca centrale come una variabile tecnica, che deve essere rigorosamente indipendente dalla politica, il secondo, al contrario, concepisce, credo giustamente, la politica monetaria come uno strumento di cui lo stato si serve per regolare l'economia. Ne deriva che secondo la MMT la banca centrale è un'istituzione di cui lo stato si serve, ove fosse necessario, per promuovere lo sviluppo economico. Ora quest'ultima possibilità è vista dalla "mafia" monetarista come una bestemmia, il venir meno di un dogma. Vedremo chi avrà ragione soprattutto seguendo le vicende dell'Argentina e della Grecia in cui il modello monetarista sta mostrando tutte le sue devastanti conseguenze.

 

[Comandante Gerard]

Credo che, si possa dire, a livello globale si confrontino due modelli economci: il c.d. neoliberismo, di stampo monetarista, e il modello keynesiano o la MMt. Sono modelli radicalmente antitetici: il primo concepisce la politica monetaria e quindi il ruolo della banca centrale come una variabile tecnica, che deve essere rigorosamente indipendente dalla politica, il secondo, al contrario, concepisce, credo giustamente, la politica monetaria come uno strumento di cui lo stato si serve per regolare l'economia. Ne deriva che secondo la MMT la banca centrale è un'istituzione di cui lo stato si serve, ove fosse necessario, per promuovere lo sviluppo economico. Ora quest'ultima possibilità è vista dalla "mafia" monetarista come una bestemmia, il venir meno di un dogma. Vedremo chi avrà ragione soprattutto seguendo le vicende dell'Argentina e della Grecia in cui il modello monetarista sta mostrando tutte le sue devastanti conseguenze.

Condivido totalmente

In poche parole hai sintetizzato perfettamente il nocciolo della questione e della radicale antiteticità dei modelli economici, che non sono affatto una questione filosofica o di indirizzo per pochi eletti, ma hanno pesantissime e brutali ricadute sulla vita reale di tutti, come stiamo cominciando a vedere anche in Italia, dopo l'azzeramento della Grecia-Nazione ma soprattutto della grande maggioranza delle persone che vivevano là dove ora l' unica prospettiva è diventata la sopravvivenza.

Già visto in Argentina... ma purtroppo per la Grecia l'Argentina è un pianeta di risorse che la Grecia non può nemmeno sognare.

 

[drbs315]

Argentine: le conflit pétrolier prend une nouvelle dimension
Data: 10/04/2012 @ 08:44
Fonte: Bourse Web Dow Jones (French)

Le conflit entre l'Argentine et le premier producteur de gaz et de pétrole du pays, YPF (YPF, YPFD.BA), a pris une nouvelle dimension depuis que les gouvernements de plusieurs régions ont révoqué les concessions pétrolières détenues par les entreprises de trois pays.

Outre l'Espagne, pays du principal actionnaire de YPF, Repsol YPF (REP.MC), le litige concerne désormais le Brésil, le Canada et le Chili.

La présidente argentine, Cristina Kirchner, est ouvertement en conflit avec le secteur gazier et pétrolier depuis que la baisse de production des gisements vieillissants de l'Argentine contraint son gouvernement à importer des volumes croissants de carburant afin de répondre à la demande nationale.

Cristina Kirchner et les gouverneurs régionaux estiment que les entreprises du secteur privé n'investissent pas assez dans l'exploration et la production et tranforment ainsi l'Argentine en un importateur net d'énergie.

Jusqu'à la semaine dernière, les attaques du gouvernement et des provinces se concentraient sur YPF, qui a récemment perdu plus d'une douzaine de concessions. Elles visent désormais trois autres groupes, dont Petrobras Argentina (PZE, PESA.BA) - une filiale du brésilien Petroleo Brasileiro (PBR, PETR3.BR) - et une filiale du canadien Azabache Energy (AZBCF, AZA.V). Les concessions de ces entreprises dans la province de Neuquen ont été révoquées ces derniers jours par le gouverneur.

Le porte-parole du gouverneur de Neuquen, Jorge Sapag, n'était pas immédiatement disponible pour apporter un commentaire.

-Taos Turner, Dow Jones Newswires

(Jeff Fick et Graciela Ibanez ont contribué à cet article)

(Version française Aurélie Henri)

 

[drbs315]

La vicenda volge a conclusione

PRESSE: Kirchner annoncera jeudi la prise de contrôle opérationnel d'YPF
Data: 11/04/2012 @ 16:58
Fonte: Bourse Web Dow Jones (French)
Titolo: Repsol Ypf (REP)

Le gouvernement argentin va annoncer la prise du contrôle opérationnel du producteur de gaz et de pétrole YPF (YPFD.SA) et va accorder des sièges aux gouvernements régionaux au sein du conseil d'administration d'YPF, rapporte mercredi Pagina 12, citant Jorge Sapag, le gouverneur de la région de Neuquen.

La présidente argentine, Cristina Kirchner, devrait officialiser la décision jeudi lors d'une rencontre avec les gouverneurs des régions qui produisent du pétrole et du gaz, selon le gouverneur cité par le journal.

YPF aura ainsi un actionnariat mixte, privé et public. Actuellement, le groupe est détenu à 57,4% par l'espagnol Repsol (REP.MC) mais c'est la famille argentine Eskenazi, actionnaire à hauteur de 25,5%, qui gère le groupe au quotidien. Le reste du capital d'YPF est coté à New York et à Buenos Aires.

Le nouveau conseil d'administration comptera 25 membres et se mettra à la recherche d'investisseurs privés, rapporte de son côté le journal El Cronista.

L'Argentine est en conflit avec les compagnies pétrolières et gazières privées, estimant que celles-ci n'investissent pas assez. Certains régions ont déjà réovqué les permis de certains concessions.

Sites Internet : Página/12 :: Ultimas Noticias ; Cronista.com

 

[ficodindia]

L'Argentina è sull'orlo di un nuovo fallimento?

Sembrerebbe di no a dispetto di quanto sostengono i benpensanti della "mafia" finanziaria internazionale. Infatti, secondo Il candidato alla Presidenza della Banca mondiale, il colombiano José Antonio Ocampo, il piano macroeconomico della Argentina è un "successo" e la gestione dei conti fiscali "eccezionale" .
http://www.argentina.ar/_es/economi...-exitoso-el-plan-macroeconomico-argentino.php

 

[Comandante Gerard]

Conclusa la vicenda YPF

L'Argentina espropria la Repsol Madrid minaccia ritorsioni - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

La Kirchner fa come Chavez .
Fa l' esproprio per davvero.
Schiaffo in faccia alla Spagna, proprio in un momento come l'attuale...
Evidentemente se lo può permettere.
Segno di debolezza o di forza?

In ogni caso è l'ennesimo inequivocabile segnale che quello che successe nell'era Menem & ladrones non si ripeterà.

La realizzazione del sogno argentino della totale indipendenza energetica è ora a portata di mano.