Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond (5 lettori)

vvv arg gre lib

Nuovo forumer
Buongiorno, qualche giorno fa ho richiesto il censimento a Binck per i titoli in USD, rinvenienti dallo scambio della 2038 USD:

Questa è stata la risposta di binck alla mia prima email:

Buongiorno,
i titoli non saranno censiti in quanto sinkable.
Distinti Saluti.

Eppure sono entrambi quotati su TLX, ma secondo Binck sono ciofeche e quindi non si degna di censirli, ma solo di riportarli in portafoglio con "processo manuale" ma.... valorizzandoli a 100!!! Quindi si rischia di pagare anche lo 0,20% di bollo a fine anno su un controvalore assurdo, con prezzo 100!
Per Fineco sono trattabili solo da utenti "professionali", ma almeno c'è il book e quindi la valorizzazione è corretta.

Ho appena scritto di nuovo facendo notare le assurdità, sia del rifiuto censimento sia del controvalore assurdo.
Attendo e poi vi aggiorno.

Penso che il problema dell'essere sinkable consiste nel fatto che quando cominciano gli ammortamenti di capitale, molti non capiscono più nulla o comunque faticano a capire, comprese le banche (ricordo le difficoltà - per usare un eufemismo - di bancoposta con l'acquisto e rimborso di PDVSA 2017, tutto nel 2017, quando erano già stati rimborsati i 2/3 del capitale; titolo quotato su eurotlx). Quindi, visti i tagli che sembrano esserci in Binck, può essere che per risparmiare tempo nella successiva gestione non censiscono più titoli sinkable.
Faccio un esempio, con la vecchia ...993: mi pare che il 30 settembre 2029 comincia (?) a rimborsare 1/20 del capitale (= 5%) ogni 6 mesi per 20 volte (eccezione ultimo rimborso 31.12.2038). Se la compri nel novembre 2034 (quando deve rimborsare ancora il 50% del capitale iniziale), ponendo che quoti 100, con 10000 € cosa ottieni? Una possibilità è 10000/0.5, cioè 20000 "pezzi" di cui ti verranno restituiti in rate semestrali 10000 € complessivi; un'altra possibilità - errata, ma bancoposta aveva fatto inizialmente così con PDVSA - è 10000 "pezzi", considerando che la cedola del 4.x% verrà pagata inizialmente sui 10000 residui e non sul capitale nominale iniziale, poi sul capitale via via più piccolo avvicinandosi al 2038 (ragionamento sbagliato, lo so, ma visto fare). Insomma nulla di veramente complicato, ma richiedente tempo ed attenzione (quindi personale) per essere messo a punto ed evitare malintesi (attenzione poi a calcolo delle cedole, sempre più piccole, e capital gain e minusvalenze, un potenziale ginepraio, certo nulla di stratosferico, però...).

Si potrebbe insistere con Binck, minacciando di andarsene dove i titoli saranno trattabili (spero anche per i retail, ne dubitavo all'inizio e continuo a nutrire molte perplessità, quantomeno per l'acquisto), ma non so se sarebbe considerato un dispetto o piuttosto un favore...

Sacrosanta la richiesta di non pagare il bollo sul nominale, ma sul valore di mercato.
 

diego1966

Nuovo forumer
Penso che il problema dell'essere sinkable consiste nel fatto che quando cominciano gli ammortamenti di capitale, molti non capiscono più nulla o comunque faticano a capire, comprese le banche (ricordo le difficoltà - per usare un eufemismo - di bancoposta con l'acquisto e rimborso di PDVSA 2017, tutto nel 2017, quando erano già stati rimborsati i 2/3 del capitale; titolo quotato su eurotlx). Quindi, visti i tagli che sembrano esserci in Binck, può essere che per risparmiare tempo nella successiva gestione non censiscono più titoli sinkable.
Faccio un esempio, con la vecchia ...993: mi pare che il 30 settembre 2029 comincia (?) a rimborsare 1/20 del capitale (= 5%) ogni 6 mesi per 20 volte (eccezione ultimo rimborso 31.12.2038). Se la compri nel novembre 2034 (quando deve rimborsare ancora il 50% del capitale iniziale), ponendo che quoti 100, con 10000 € cosa ottieni? Una possibilità è 10000/0.5, cioè 20000 "pezzi" di cui ti verranno restituiti in rate semestrali 10000 € complessivi; un'altra possibilità - errata, ma bancoposta aveva fatto inizialmente così con PDVSA - è 10000 "pezzi", considerando che la cedola del 4.x% verrà pagata inizialmente sui 10000 residui e non sul capitale nominale iniziale, poi sul capitale via via più piccolo avvicinandosi al 2038 (ragionamento sbagliato, lo so, ma visto fare). Insomma nulla di veramente complicato, ma richiedente tempo ed attenzione (quindi personale) per essere messo a punto ed evitare malintesi (attenzione poi a calcolo delle cedole, sempre più piccole, e capital gain e minusvalenze, un potenziale ginepraio, certo nulla di stratosferico, però...).

Si potrebbe insistere con Binck, minacciando di andarsene dove i titoli saranno trattabili (spero anche per i retail, ne dubitavo all'inizio e continuo a nutrire molte perplessità, quantomeno per l'acquisto), ma non so se sarebbe considerato un dispetto o piuttosto un favore...

Sacrosanta la richiesta di non pagare il bollo sul nominale, ma sul valore di mercato.
Ormai binck non è quasi più da prendere in considerazione.... Ai clienti gli danno dei calci nel c.... Non gliene frega più niente... Rispondono alle email dopo giorni e giorni e quando rispondono, rispondono picche su ogni richiesta...
 

tommy271

Forumer storico
El FMI dijo que el Gobierno debe recuperar la estabilidad económica y lograr un programa consistente de mediano plazo

Así lo remarcó el director del Departamento del Hemisferio Occidental del organismo, Alejandro Werner, durante una conferencia de prensa en la que expuso las proyecciones económicas de América Latina

Por Natalia Donato
22 de Octubre de 2020
[email protected]





A pocos días de realizada la misión del Fondo Monetario Internacional (FMI) para avanzar en la discusión de lo que será un nuevo programa financiero con el organismo, el director del Departamento Occidental, Alejandro Werner, enfatizó que el nuevo programa “claramente tiene que encontrar el balance apropiado entre seguir apoyando a las familias más afectadas por la pandemia y la recuperación económica de los próximos meses, pero al mismo tiempo tiene que establecer muy claramente las bases para volver a lograr la estabilidad macro de la economía”.

“Se han tomado algunas medidas para intentar controlar lo cambiario y el Gobierno está en el proceso de formulación de un plan integral que pueda ser apoyado por un programa financiero del FMI, y ese es el proceso en el que estamos”, aseguró Werner, durante una conferencia de prensa en la que se refirió a la situación de América Latina, en el marco de las últimas proyecciones económicas del World Economic Forum (WEO) dadas a conocer la semana pasada.

(...)

El ministro de Economía, Martín Guzmán, anticipó en las últimas horas que el programa con el organismo incluiría un sendero y metas plurianuales en materia fiscal y de acumulación de reservas. Y también dijo que, una vez definido, sería enviado al Congreso para su convalidación, ya que el objetivo es que esté legitimado.

(...)

 

tommy271

Forumer storico
Acreedores enojados: a dos meses del acuerdo, se quejaron porque el Gobierno empeoró la crisis y pusieron en duda la capacidad de pago del país

Un comunicado de dos grupos que integran importantes fondos de Wall Street cuestionaron el rumbo de la política económica, reflejado en la fuerte baja de la cotización de los bonos, hasta los niveles previos a las PASO del 2019

22 de Octubre de 2020





Los principales acreedores privados de la Argentina criticaron hoy con dureza al Gobierno al afirmar que las medidas que adoptó tras el canje de la deuda “empeoraron en forma dramática la crisis económica del país”.

En un comunicado, afirmaron que esos inversores “se preguntan si sus sacrificios para proporcionar una estructura de deuda que Argentina es capaz de atender fueron esencialmente insignificantes frente a un país que simplemente puede no estar dispuesto a pagar”.

(...)

“Las preocupaciones de los acreedores han demostrado ser correctas. Las autoridades económicas de la Argentina no solo no han logrado restablecer la confianza, sino que las medidas políticas adoptadas inmediatamente después de la reestructuración de la deuda han empeorado drásticamente la crisis económica del país”, dice el comunicado.

(...)

“Al transmitir el mensaje de que incluso las deudas sostenibles no se reembolsarán, las autoridades argentinas han alarmado a muchos acreedores, que se preguntan si sus sacrificios para proporcionar una estructura de deuda que Argentina es capaz de atender fueron esencialmente insignificantes frente a un prestatario que simplemente puede no estar dispuesto a pagar”, alertaron los dos grupos de acreedores.

(...)

“Sin anclas políticas aparentes y falta de voluntad para tomar decisiones difíciles, la formulación de políticas económicas de Argentina socava la recuperación post-COVID. Si bien el Gobierno se niega a decir nada sobre sus objetivos monetarios o fiscales para 2022 y más allá, los mercados deben asumir lo peor y extrapolar a partir de 2021.
Como resultado, los precios de los eurobonos son más bajos que después de las elecciones de PASO el año pasado”, asegura el comunicado, que agrega que en lugar de presagiar una reapertura del acceso a los mercados para apoyar las necesidades manifiestas de inversión de Argentina, “las secuelas de la reestructuración de la deuda son un páramo virtual para el crédito argentino”.

(...)

 

tommy271

Forumer storico
1603434228465.png



 

Users who are viewing this thread

Alto