capt.harlock
MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
Mi scusi se intervengo per cercare di chiarire un paio di punti dove in perfetta buona fede, sulla base di esperienze personali limitate sulle vicende legate a Tangobond e Argentina, vedo spesso che ci sono persone che hanno maturato opinioni che non corrispondono alla realtà dei fatti.
Mi riferisco anche a quanto commentato dall'amico Capt.Harlock
1) Le casse pubbliche argentine NON sono messe bene (anche se forse nemmeno gli Argentini sanno esattamente come sono messe, con tutti i pasticci e imbrogli statistici che fanno) e almeno da un paio di anni sono in costante peggioramento, sopratutto nel senso di crisi di liquidità delle riserve in valuta forte.
Però nemmeno il più pessimista analista oggi dubita che nelle casse argentine ci siano, e ben liquidi, quei "quattro soldi"necessari per pagare agli Holdout che hanno già vinto le cause contro l'Argentina in giro per il mondo e togliersi di torno tutte le rogne legali pregresse per i Tangobond. Parliamo di alcuni miliardi di dollari ad essere larghi.
Per suoi (IMHO miopi, autolesionistici in definitiva, come stiamo vedendo) motivi politici, il governo argentino NON vuole onorare le sentenze di condanna ricevute (sia per i Tangobond che per altri crediti commerciali riconosciuti dall'ICSID):
questo è il problema di base.
Piuttosto si tagliano gli attributi che accontentare la moglie
Ovviamente ci sarebbero poi gli altri Holdout che non hanno ancora vinto cause ma che le stanno facendo o le faranno e le vinceranno (nel giro di qualche anno), ci sono altri importanti debiti esteri insoluti (con gli stati del Club di Parigi e con la spagnola REPSOL per il furto della YPF):
volendo sistemare tutto si tratta di alcune (poche !) decine di miliardi di US$, a stare larghi, e questo importo liquido nelle casse pubbliche argentine effettivamente non c'è oggi.
Però si tratta di un importo totale modesto in proporzione alle dimensioni dell'economia argentina e alle sue enormi risorsi che posso offrire garanzie anche reali INGENTI, importo che fra l'altro potrebbe essere ridotto con una trattativa in buona fede, riscadenziato e contestualmente rifinanziato in gran parte, se non integralmente, e a tassi bassi da FMI e da altri prestatori internazionali SE un nuovo governo argentino volesse cambiare politica, tornare nella legalità e riaprisi ai mercati internazionali.
Di nuovo ... l'Argentina non paga essenzialmente per sua infame, pervicace, rabbiosa scelta.
2) io conosco alcuni casi di Tangoderubati che fecero causa alla banca e PERSERO.
La mia impressione (non mi risulta che esistano statistiche) è che nei primi anni in maggioranza i Tangoderubati abbiano perso nei tribunali italiani.
E' pur vero che negli ultimi anni (quando però la morte e la prescrizione hanno eliminato molte opportunità di far causa) la giurisprudenza italiana è diventata più favorevole ai Tangoderubati, ma purtroppo non corrisponde alla realtà dei fatti ritenere che causa fatta alla banca sia causa vinta.
Insomma ... situazione delicata da valutare con attenzione caso per caso, semza faciloneria.
Dico questo senza alcuna polemica ma solo cercando di aiutare a fare chiarezza su importanti dettagli fattuali che purtroppo sono poco noti anche fra gli Italiani che seguono i titoli di stato argentini.
ciao acchiappaladri
1) abbiamo vinto la causa!!! abbiamo vinto!!!
ma che? i soldi dove sono?
l' argentina ( sembra, fai bene a ricordarlo) ha una buona riserva valutaria ( ad oggi) ma, se dovesse risarcire al 100% gli holdout e di conseguenza pure gli in, la carta che tutti si troverebbero in mano sarebbe carta straccia, gia' adesso i cds argentini sono alle stelle, figuriamoci con un recovery per tutti al 100%
chiaramente si tornerebbe alla situazione di 10 anni fa
quindi chi vince?
te lo dico io, vincono le banche che hanno promosso la causa, truffando i risparmiatori 2 volte ( vedi articolo di beppe scienza)
2) guarda , non sapevo che ci fossero dei perdenti nella causa vs banche ma permettimi di mettere in dubbio la bonta' degli avvocati a cui i tuoi sfortunati amici si sono rivolti
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