Sono stati resi noti anche gli obiettivi di inflazione concordati con il FMI:
17% nel 2019
13% nel 2020
9% nel 2021
Per quest'anno non dovrebbero esserci grandi scostamenti rispetto al 2017.
Riguardo al deficit, si prevede di raggiungere il pareggio di bilancio nel 2020 anziché nel 2021 (questo imho è il passaggio più critico, perché Macrì deve recuperare consenso in vista delle elezioni del 2019).
Altro obiettivo importante richiesto dal Fondo è l'indipendenza della Banca Centrale dal governo: non sarà più possibile stampare moneta per finanziare il deficit pubblico. Una good news per la lotta all'inflazione. Restano ancora un po' vaghe invece le misure di contrasto alla povertà.
L'accordo è stato accolto con grande favore dall'Amministrazione Trump attraverso le dichiarazioni del Segretario al Tesoro, Steven Mnuchin: "come detto dal presidente Trump, gli Usa sostengono la visione del presidente Macri di trasformare l'economia del suo Paese sprigionando il suo potenziale di crescita".
L'avallo di Trump è fondamentale per l'approvazione definitiva del prestito da parte del Direttorio FMI, attesa a breve.
Argentina, accordo con Fmi per maxi-prestito da 50 miliardi di dollari - Il Sole 24 Ore