Titoli di Stato area non Euro ARGENTINA obbligazioni e tango bond (6 lettori)

angy2008

Forumer storico
Se vogliono seguono l'esempio di messico cile colombia.Se non vogliono per quanto mi riguarda io ho una sovra esposizione sulla 47 in euro purtroppo presa a 100 scarsi quindi il 10 per cento,mi libero di tutto mi tengo creo una minus.
Io il default del 2001 ho avuto modo di conoscerlo bene avendo subito una perdita alquanto cospicua,ci compravo un discreto appartamento solo per non aver voluto vendere e incassare la perdita.
Per quanto riguarda loro se vogliono saltare di nuovo facciano pure la strada e' quella giusta.
nel default 2001 chi ha tenuto duro alla fine ci ha guadagnato, io ho fatto la scelta meno buona avendo aderito alla seconda offerta ma consolandomi con le Telecom che pur con qualche tentennamento avevan nel frattempo pagato tutto e bene. Per ora non aumento l'esposizione ma sono fiducioso, non bisogna metterci soldi di cui si potrebbe aver bisogno. Penso che la lezione Griesa faccia da deterrente per un nuovo default a breve.
 

IL MARATONETA

Forumer storico
nel default 2001 chi ha tenuto duro alla fine ci ha guadagnato, io ho fatto la scelta meno buona avendo aderito alla seconda offerta ma consolandomi con le Telecom che pur con qualche tentennamento avevan nel frattempo pagato tutto e bene. Per ora non aumento l'esposizione ma sono fiducioso, non bisogna metterci soldi di cui si potrebbe aver bisogno. Penso che la lezione Griesa faccia da deterrente per un nuovo default a breve.
Oggi gli investitori sono nel panico.....capisco che quando scendono cosi' chi non regge, si precipita a vendere: Argentina terreno fertile per gli speculatori.
 

IL MARATONETA

Forumer storico
Qualcuno ha voglia di darmi un opinione ???? O comunque un proprio punto di vista ???

Gracias
Si tratta di titoli che possono dare forti emozioni, sia in un senso che nell'altro. Ognuno di noi deve sapere la propria propensione al rischio e investire su qualcosa che lo faccia dormire la notte. Poi va valutato il proprio portafoglio.
Detto questo, da che mondo è mondo si consigliano gli acquisti quando i titoli scendono, ma a dire il vero qui' "precipitano".
Magari tra sei mesi questo è solo un ricordo, cosi' succede spesso quando interviene la speculazione.
 

fabriziof

Forumer storico
Si tratta di titoli che possono dare forti emozioni, sia in un senso che nell'altro. Ognuno di noi deve sapere la propria propensione al rischio e investire su qualcosa che lo faccia dormire la notte. Poi va valutato il proprio portafoglio.
Detto questo, da che mondo è mondo si consigliano gli acquisti quando i titoli scendono, ma a dire il vero qui' "precipitano".
Magari tra sei mesi questo è solo un ricordo, cosi' succede spesso quando interviene la speculazione.
Precipitano? Puoi esemplificare ?
 

m.m.f

Forumer storico
Si tratta di titoli che possono dare forti emozioni, sia in un senso che nell'altro. Ognuno di noi deve sapere la propria propensione al rischio e investire su qualcosa che lo faccia dormire la notte. Poi va valutato il proprio portafoglio.
Detto questo, da che mondo è mondo si consigliano gli acquisti quando i titoli scendono, ma a dire il vero qui' "precipitano".
Magari tra sei mesi questo è solo un ricordo, cosi' succede spesso quando interviene la speculazione.

Per uno che vende uno che compra.Io sono pieno non ne avessi o molto poche comprerei personalmente a questi prezzi.
 

drbs315

Forumer storico
Per quanto mi riguarda, stante il fatto che hanno perso in questi ultime settimane il controllo del cambio, quello mi pare l'unico driver da seguire per il trading. Avevo e mantengo una esposizione elevata all'Arg per le mie abitudini (15% circa del ptf) che non ho diminuito ma ho tradato e sto tradando in questi giorni al ribasso (ho le due 38 in euro) per diminuire i danni. Al mattino switcho tra le due a seconda dei differenziali nelle quotazioni e al pomeriggio all'apertura dei mercati Usa guardo il cambio e decido se vendere per riacquistare poco dopo più in basso (negli ultimi gg è stato così dato il tracollo in intraday dell'ars) o incrementare per poi vendere la parte incrementata (fino a qualche giorno fa si riusciva). Cmq a fine giornata per ora tengo la stessa posizione in val nom dell'apertura, salve piccole variazioni.
Il rischio è sicuramente aumentato ma continua a non sembrarmi immondizia, anche se i dati di dicembre - inflazione, deficit fiscale e crescita - sono stati abb deludenti; e soprattutto la direzione politica è parsa meno incline di quanto avrebbero voluto i mercati ad impegnarsi negli obiettivi dichiarati. A questo si aggiunge una crescita dell'indebitamento pubblico (in valuta estera) ma soprattutto privato (in ars con aumento della base monetaria) che ha effetti ulteriormente deprimenti su infl e cambio. Circolo vizioso insomma.

Ps: io mantengo la posizione come detto prima ma non significa che consiglierei l'entrata a nessuno, data la volatilità e finché il cambio non arrivi a dare qualche segno concreto di stabilizzazione.
 

m.m.f

Forumer storico
Per quanto mi riguarda, stante il fatto che hanno perso in questi ultime settimane il controllo del cambio, quello mi pare l'unico driver da seguire per il trading. Avevo e mantengo una esposizione elevata all'Arg per le mie abitudini (15% circa del ptf) che non ho diminuito ma ho tradato e sto tradando in questi giorni al ribasso (ho le due 38 in euro) per diminuire i danni. Al mattino switcho tra le due a seconda dei differenziali nelle quotazioni e al pomeriggio all'apertura dei mercati Usa guardo il cambio e decido se vendere per riacquistare poco dopo più in basso (negli ultimi gg è stato così dato il tracollo in intraday dell'ars) o incrementare per poi vendere la parte incrementata (fino a qualche giorno fa si riusciva). Cmq a fine giornata per ora tengo la stessa posizione in val nom dell'apertura, salve piccole variazioni.
Il rischio è sicuramente aumentato ma continua a non sembrarmi immondizia, anche se i dati di dicembre - inflazione, deficit fiscale e crescita - sono stati abb deludenti; e soprattutto la direzione politica è parsa meno incline di quanto avrebbero voluto i mercati ad impegnarsi negli obiettivi dichiarati. A questo si aggiunge una crescita dell'indebitamento pubblico (in valuta estera) ma soprattutto privato (in ars con aumento della base monetaria) che ha effetti ulteriormente deprimenti su infl e cambio. Circolo vizioso insomma.

Ps: io mantengo la posizione come detto prima ma non significa che consiglierei l'entrata a nessuno, data la volatilità e finché il cambio non arrivi a dare qualche segno concreto di stabilizzazione.

Se posso dire la mia vedo peggio la Turchia....da leggere i numeri...
 

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