STMicroelectronics (STM) Aspettando la fine del ciclo di 5 anni (3 lettori)
- Creatore Discussione *Porfirio*
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surfsat
Forumer attivo
Behh !! qui puoi sbilanciarti postandone almeno uno, quello in cui credi maggiormente. Almeno dai piu' credibilita' a quello che affermi ... poi se ti sbagli nessuno ti tirera' pietre controdeardevil ha scritto:surfsat ha scritto:Ciao a tutti ...deardevil ha scritto:
Se non sei mago posta sto grafico ... cosi me lo gusto !
Sei dentro long ?
Avrei da postarne "mille"...
Ancora no...aspetto Wall Street...
Totila
Nuovo forumer
*Porfirio* ha scritto:ganciobasso ha scritto:*Porfirio* ha scritto:penso solo che i taroccatori sono in piena attività febbrile....ma sono solo uomini, non potranno fare molto per cambiare le cose
Non e' che dopo il paragone di Otty con Gesu' ti sei un po' montato la testa ?
no no, ci mancherebbe
ciao Porfirio.........
ti seguo sempre con interesse.........
un saluto a tutti
......... visto che tu mi sembraci fossi in contatto..... che fine ha fatto Iron?
*Porfirio*
Forumer attivo
Totila ha scritto:*Porfirio* ha scritto:ganciobasso ha scritto:*Porfirio* ha scritto:penso solo che i taroccatori sono in piena attività febbrile....ma sono solo uomini, non potranno fare molto per cambiare le cose
Non e' che dopo il paragone di Otty con Gesu' ti sei un po' montato la testa ?
no no, ci mancherebbe
ciao Porfirio.........
ti seguo sempre con interesse.........
un saluto a tutti
ci fossi in contatto..... che fine ha fatto Iron?
Iron ogni tanto viene e dice la sua, per il resto mi sembra (e lo condivido) che pensi di più a fare molto trading e poche chiacchiere
Otty
Forumer attivo
ONDE DI ELLIOTT
Previsioni di Elliott: Mibtel; la conta rialzista è avviata, ma nel breve...
di FtaOnline , 15.10.2004 10:17
In sintesi: il raggiungimento di nuovi massimi (il 4 ottobre a 21544) rispetto a quelli di aprile sembra confermare l'ipotesi che nel periodo aprile-agosto si sia completato un pattern correttivo, e che il recente rialzo, dai minimi di agosto, faccia parte di una struttura impulsiva. Difficile infatti immaginare la salita delle ultime settimane come una onda B di una terna correttiva (l'unica possibilità per completarla con il precedente flat, sviluppatosi tra aprile ed agosto). Con il ribasso dal top di aprile fino ai minimi di agosto potrebbe essere terminata la correzione, onda 4, di tutto il rialzo dai minimi di marzo '03, correzione che aveva come obiettivo i minimi di marzo '04 a 19700 circa, area di arrivo della onda iv della 3 della serie impulsiva iniziata a marzo '03. Quindi il ribasso dai massimi di aprile ai minimi di maggio sarebbe stato la A, il rialzo fino al top di giugno la B, il ribasso fino ai minimi di agosto la C di questa onda 4. Se il rialzo dai minimi di agosto è, come ipotizzato, una onda 5 rialzista, il suo obiettivo si colloca in area 23800/24000 (primo ostacolo a 23mila). E' poi possibile che il rialzo dell'ultimo mese sia solo la onda i di 5. Dal top di 21731 potrebbe quindi partire una onda ii destinata a ritracciare almeno una porzione della ascesa da 19733. Solo ribassi al di sotto di questi minimi (19733), cancellerebbero a questo punto l'ipotesi di essere in presenza di una fase impulsiva. Riassumendo quindi discese sotto 19700 sono l'anticamera per discese verso i 18mila punti, la violazione di 21400/500 lascia invece aperto lo spazio al test di area 23mila almeno.
Difficile non notare la somiglianza tra la candela giornaliera dell'8 ottobre, quella del 25 giugno e quella del 26 aprile. Tutte e tre infatti appartengono alla famiglia degli "inverted hammer", e sono per la precisione degli "shooting star", dal momento che si collocano su di un trend rialzista. Il fatto che nelle precedenti due occasioni la comparsa di una candela di questo tipo abbia dato il via ad una fase ribassista ampia non deve tuttavia essere motivo di preoccupazione. La comparsa di uno shooting star indica infatti semplicemente laprossimità di una resistenza significativa, non nega la possibilità che ad un secondo tentativo la resistenza venga superata. E' comunque innegabile che il trend rialzista degli ultimi due mesi circa accusa una certa stanchezza: sul grafico orario l'RSI a 60 ore mostra una chiara divergenza ribassista tra i picchi disegnati sul grafico a settembre ed ottobre e quelli disegnati sull'indicatore, divergenza che sarebbe poco saggio ignorare. Nel breve termine quindi il rischio di una fase di ripiegamento è ben presente.
L'idea comunque è che con la rottura dei massimi di aprile e giugno, allineati in area 21400, l'indice si sia guadagnato sul campo una discreta fiducia. Un ribasso che andasse ad interessare le quotazioni ora potrebbe essere considerato quindi solo come una correzione del rialzo dai minimi di agosto, e non come l'avvio di una nuova fase negativa. Il rischio che il rialzo dai minimi di agosto fosse solo un return move alla linea rialzista tracciata dai minimi del maggio 2003, violata al ribasso a metà luglio e ripresa dal basso il 3 settembre, quindi viene cancellato, e con esso quello di una ripresa del ribasso anche in ottica di medio termine. Viene quindi decisamente ridimensionata (anche se ancora non cancellata) l'ipotesi che la salita dai minimi di agosto fosse da leggere come una fase intermedia di una terna correttiva, introduttiva ad una nuova ampia discesa.
Ora che il superamento di quota 21400 è stato confermato dalle sedute successive la prima rottura, lo swing dal top di aprile ai minimi di agosto può essere considerato con sufficiente sicurezza una correzione ormai conclusa. Unico neo in questa interpretazione è il fatto che il ribasso giugno - agosto sembra essere stato una serie di 3 onde e non di 5, fatto questo che rende difficile contarlo come C (che è sempre in 5), cioè la porzione terminale di una terna correttiva.
Proprio a causa di questa difficoltà siamo costretti a mantenere aperta una ipotesi alternativa a quella direttamente rialzista, ipotesi che cataloga il ribasso dal top di giugno come facente parte di una correzione più ampia iniziata con i minimi di maggio. Secondo questa ipotesi il ribasso dai massimi di aprile, contato in 5 onde, sarebbe una A, lo swing dai minimi di maggio ai massimi attuali sarebbe una onda B, ed ora all'appello mancherebbeuna onda C ribassista, che tuttavia potrebbe anche essere di ampiezza limitata, se uguale alla A (con obiettivi a 20250 punti circa). Tutta questa fase sarebbe un flat irregolare, una figura dove il superamento dei massimi di giugno da parte dei massimi delle ultime sedute sarebbe considerato possibile (a patto che la violazione di area 21400 non sia eccessiva). Il limite massimo oltre il quale avrebbe poco senso continuare a mantenere aperta questa idea è posto in area 21850, dove l'onda C del flat irregolare risulterebbe estesa 1.618 volte la A. Oltre 21850 quindi sarebbe possibile iniziare a parlare di obiettivi, a medio termine, almeno in area 24mila.
Ma come si può inquadrare tutta la fase dai massimi di aprile 2004 ? Quello che c'è tra i minimi di maggio 2003 ed i massimi di aprile 2004 sembra essere una sequenza in 5 (onda 1 dal minimo del 21 maggio al massimo di giugno, onda 2 fino al minimo di inizio ottobre, onda 3 fino al top dell'8 marzo 2004, onda 4 fino al bottom del 24 marzo a 19655, onda 5 fino al massimo del 26 aprile). Questo fase potrebbe essere stata una onda 3, successiva alla 1 vista tra marzo e maggio 2003. La fase ribassista dai massimi di marzo 2004 sarebbe quindi l'onda 4 di una serie impulsiva. Un obiettivo possibile per la 4 era il supporto della onda iv di 3, il minimo del 24 marzo 19655, avvicinato dai minimi di agosto (a 19733), il limite massimo per questa correzione era invece il top di onda 1, quindi il massimo del 2 dicembre 2002 a 19443. Tutta la fase in 5 dai minimi di marzo 2003 potrebbe essere infatti una onda 3 di una serie impulsiva iniziata ad ottobre 2002 (c'è overlap tra origine di 1, i minimi dell'ottobre 2002, e minimo di 2, il bottom di marzo 2003, ma per altri indici la stessa cosa non succede, ad esempio per il Mib30). La onda 5 mancante dovrebbe avere dimensioni analoghe a quelle dell'onda 1 (rialzo ottobre - dicembre 2002), quindi quasi 4000 punti.
Ecco perchè, con il superamento di area 21400/500, tutta la fase correttiva dai massimi di marzo si può considerare terminata (salvo mantenere aperta una ipotesi alternativa per evitare di rimanere sorpresi in caso di discese), ed i minimi di agosto potrebbero dare luogo ad una fase rialzista di spessore (19700+4000=23700 punti di target). In questo caso il ribasso dai massimi di giugno sarebbe da contarein 5 (sarebbe stato l'onda C di una terna correttiva), cosa possibile anche se la conta, come spiegato prima, non è ortodossa (l'onda estesa della serie sarebbe la 5 e non la 3).
Se l'indice non riuscisse ora a mantenersi al di sopra di area 21400/500 e tornasse al di sotto dei minimi di fine settembre a 20932 le attese sarebbero per un ribasso contenuto, e per una successiva ripresa del rialzo: si tratterebbe della onda ii di onda 5. In teoria l'onda ii può ritracciare anche il 100% di onda i, quindi arrivare fino a ritestare i minimi di agosto, tuttavia la consistenza dei supporti di area 20200/500 permette di immaginare che al massimo una eventuale correzione potrebbe spingersi su quei livelli. Solo in caso di rottura di 19700 la fase negativa risulterebbe superiore a quanto prevedibile ora, ed il primo obiettivo sarebbe quello dei 18800/850 punti, 38.2% retracement del rialzo dai minimi di marzo 2003.
Quindi segnali di negatività pronunciata preoccupanti per il medio termine, verrebbero al di sotto di 19440, massimi del dicembre 2002, soglia sotto la quale le quotazioni non devono scendere (non ci può essere overlap tra massimo di 1 e minimo di 4) per conservare una intonazione rialzista di fondo. Nel breve i primi scricchiolii verrebbero a seguito della violazione di 20500 e 20200.
Operativamente: Oltre 21400 erano suggerite posizioni al rialzo, a seguito di un chiaro segnale di ripresa della tendenza rialzista, con obiettivi a 23mila, intermedi a 21678, base del gap ribassista del 4 giugno 2002, e a 22300. Chi non avesse comprato lo può fare anche in caso di ritorni in area 21200/300, con stop sotto 20900 (livello al di sotto del quale alleggerire/liquidare anche le posizioni in essere pregresse).
Previsioni di Elliott: Mibtel; la conta rialzista è avviata, ma nel breve...
di FtaOnline , 15.10.2004 10:17
In sintesi: il raggiungimento di nuovi massimi (il 4 ottobre a 21544) rispetto a quelli di aprile sembra confermare l'ipotesi che nel periodo aprile-agosto si sia completato un pattern correttivo, e che il recente rialzo, dai minimi di agosto, faccia parte di una struttura impulsiva. Difficile infatti immaginare la salita delle ultime settimane come una onda B di una terna correttiva (l'unica possibilità per completarla con il precedente flat, sviluppatosi tra aprile ed agosto). Con il ribasso dal top di aprile fino ai minimi di agosto potrebbe essere terminata la correzione, onda 4, di tutto il rialzo dai minimi di marzo '03, correzione che aveva come obiettivo i minimi di marzo '04 a 19700 circa, area di arrivo della onda iv della 3 della serie impulsiva iniziata a marzo '03. Quindi il ribasso dai massimi di aprile ai minimi di maggio sarebbe stato la A, il rialzo fino al top di giugno la B, il ribasso fino ai minimi di agosto la C di questa onda 4. Se il rialzo dai minimi di agosto è, come ipotizzato, una onda 5 rialzista, il suo obiettivo si colloca in area 23800/24000 (primo ostacolo a 23mila). E' poi possibile che il rialzo dell'ultimo mese sia solo la onda i di 5. Dal top di 21731 potrebbe quindi partire una onda ii destinata a ritracciare almeno una porzione della ascesa da 19733. Solo ribassi al di sotto di questi minimi (19733), cancellerebbero a questo punto l'ipotesi di essere in presenza di una fase impulsiva. Riassumendo quindi discese sotto 19700 sono l'anticamera per discese verso i 18mila punti, la violazione di 21400/500 lascia invece aperto lo spazio al test di area 23mila almeno.
Difficile non notare la somiglianza tra la candela giornaliera dell'8 ottobre, quella del 25 giugno e quella del 26 aprile. Tutte e tre infatti appartengono alla famiglia degli "inverted hammer", e sono per la precisione degli "shooting star", dal momento che si collocano su di un trend rialzista. Il fatto che nelle precedenti due occasioni la comparsa di una candela di questo tipo abbia dato il via ad una fase ribassista ampia non deve tuttavia essere motivo di preoccupazione. La comparsa di uno shooting star indica infatti semplicemente laprossimità di una resistenza significativa, non nega la possibilità che ad un secondo tentativo la resistenza venga superata. E' comunque innegabile che il trend rialzista degli ultimi due mesi circa accusa una certa stanchezza: sul grafico orario l'RSI a 60 ore mostra una chiara divergenza ribassista tra i picchi disegnati sul grafico a settembre ed ottobre e quelli disegnati sull'indicatore, divergenza che sarebbe poco saggio ignorare. Nel breve termine quindi il rischio di una fase di ripiegamento è ben presente.
L'idea comunque è che con la rottura dei massimi di aprile e giugno, allineati in area 21400, l'indice si sia guadagnato sul campo una discreta fiducia. Un ribasso che andasse ad interessare le quotazioni ora potrebbe essere considerato quindi solo come una correzione del rialzo dai minimi di agosto, e non come l'avvio di una nuova fase negativa. Il rischio che il rialzo dai minimi di agosto fosse solo un return move alla linea rialzista tracciata dai minimi del maggio 2003, violata al ribasso a metà luglio e ripresa dal basso il 3 settembre, quindi viene cancellato, e con esso quello di una ripresa del ribasso anche in ottica di medio termine. Viene quindi decisamente ridimensionata (anche se ancora non cancellata) l'ipotesi che la salita dai minimi di agosto fosse da leggere come una fase intermedia di una terna correttiva, introduttiva ad una nuova ampia discesa.
Ora che il superamento di quota 21400 è stato confermato dalle sedute successive la prima rottura, lo swing dal top di aprile ai minimi di agosto può essere considerato con sufficiente sicurezza una correzione ormai conclusa. Unico neo in questa interpretazione è il fatto che il ribasso giugno - agosto sembra essere stato una serie di 3 onde e non di 5, fatto questo che rende difficile contarlo come C (che è sempre in 5), cioè la porzione terminale di una terna correttiva.
Proprio a causa di questa difficoltà siamo costretti a mantenere aperta una ipotesi alternativa a quella direttamente rialzista, ipotesi che cataloga il ribasso dal top di giugno come facente parte di una correzione più ampia iniziata con i minimi di maggio. Secondo questa ipotesi il ribasso dai massimi di aprile, contato in 5 onde, sarebbe una A, lo swing dai minimi di maggio ai massimi attuali sarebbe una onda B, ed ora all'appello mancherebbeuna onda C ribassista, che tuttavia potrebbe anche essere di ampiezza limitata, se uguale alla A (con obiettivi a 20250 punti circa). Tutta questa fase sarebbe un flat irregolare, una figura dove il superamento dei massimi di giugno da parte dei massimi delle ultime sedute sarebbe considerato possibile (a patto che la violazione di area 21400 non sia eccessiva). Il limite massimo oltre il quale avrebbe poco senso continuare a mantenere aperta questa idea è posto in area 21850, dove l'onda C del flat irregolare risulterebbe estesa 1.618 volte la A. Oltre 21850 quindi sarebbe possibile iniziare a parlare di obiettivi, a medio termine, almeno in area 24mila.
Ma come si può inquadrare tutta la fase dai massimi di aprile 2004 ? Quello che c'è tra i minimi di maggio 2003 ed i massimi di aprile 2004 sembra essere una sequenza in 5 (onda 1 dal minimo del 21 maggio al massimo di giugno, onda 2 fino al minimo di inizio ottobre, onda 3 fino al top dell'8 marzo 2004, onda 4 fino al bottom del 24 marzo a 19655, onda 5 fino al massimo del 26 aprile). Questo fase potrebbe essere stata una onda 3, successiva alla 1 vista tra marzo e maggio 2003. La fase ribassista dai massimi di marzo 2004 sarebbe quindi l'onda 4 di una serie impulsiva. Un obiettivo possibile per la 4 era il supporto della onda iv di 3, il minimo del 24 marzo 19655, avvicinato dai minimi di agosto (a 19733), il limite massimo per questa correzione era invece il top di onda 1, quindi il massimo del 2 dicembre 2002 a 19443. Tutta la fase in 5 dai minimi di marzo 2003 potrebbe essere infatti una onda 3 di una serie impulsiva iniziata ad ottobre 2002 (c'è overlap tra origine di 1, i minimi dell'ottobre 2002, e minimo di 2, il bottom di marzo 2003, ma per altri indici la stessa cosa non succede, ad esempio per il Mib30). La onda 5 mancante dovrebbe avere dimensioni analoghe a quelle dell'onda 1 (rialzo ottobre - dicembre 2002), quindi quasi 4000 punti.
Ecco perchè, con il superamento di area 21400/500, tutta la fase correttiva dai massimi di marzo si può considerare terminata (salvo mantenere aperta una ipotesi alternativa per evitare di rimanere sorpresi in caso di discese), ed i minimi di agosto potrebbero dare luogo ad una fase rialzista di spessore (19700+4000=23700 punti di target). In questo caso il ribasso dai massimi di giugno sarebbe da contarein 5 (sarebbe stato l'onda C di una terna correttiva), cosa possibile anche se la conta, come spiegato prima, non è ortodossa (l'onda estesa della serie sarebbe la 5 e non la 3).
Se l'indice non riuscisse ora a mantenersi al di sopra di area 21400/500 e tornasse al di sotto dei minimi di fine settembre a 20932 le attese sarebbero per un ribasso contenuto, e per una successiva ripresa del rialzo: si tratterebbe della onda ii di onda 5. In teoria l'onda ii può ritracciare anche il 100% di onda i, quindi arrivare fino a ritestare i minimi di agosto, tuttavia la consistenza dei supporti di area 20200/500 permette di immaginare che al massimo una eventuale correzione potrebbe spingersi su quei livelli. Solo in caso di rottura di 19700 la fase negativa risulterebbe superiore a quanto prevedibile ora, ed il primo obiettivo sarebbe quello dei 18800/850 punti, 38.2% retracement del rialzo dai minimi di marzo 2003.
Quindi segnali di negatività pronunciata preoccupanti per il medio termine, verrebbero al di sotto di 19440, massimi del dicembre 2002, soglia sotto la quale le quotazioni non devono scendere (non ci può essere overlap tra massimo di 1 e minimo di 4) per conservare una intonazione rialzista di fondo. Nel breve i primi scricchiolii verrebbero a seguito della violazione di 20500 e 20200.
Operativamente: Oltre 21400 erano suggerite posizioni al rialzo, a seguito di un chiaro segnale di ripresa della tendenza rialzista, con obiettivi a 23mila, intermedi a 21678, base del gap ribassista del 4 giugno 2002, e a 22300. Chi non avesse comprato lo può fare anche in caso di ritorni in area 21200/300, con stop sotto 20900 (livello al di sotto del quale alleggerire/liquidare anche le posizioni in essere pregresse).
Otty
Forumer attivo
STM: Il movimento ribassista avviatosi a inizio 2004 ha determinato una progressiva discesa fino all’area di supporto a 13.20/50, dove si è avviato un tentativo di consolidamento e un prolungato movimento laterale compreso fra 13.20/50 e 15.00/30. Tale movimento nelle ultime settimane si è progressivamente compresso, segnalando la possibilità di una prossima presa di
direzionalità.
Un segnale direzionale positivo si avrà a seguito di un ritorno al di sopra di 14.80, che consentirebbe il test della resistenza critica a 15.50, dove sono comunque attese prese di beneficio. Al di sopra di 15.50, si avrebbe un’estensione del rally con obiettivo 16.50
La violazione confermata di 13.80/90 avvierebbe invece una nuova discesa a testare il supporto critico a 13.20. La tenuta di tale livello è essenziale per evitare una ripresa delle pressioni al ribasso, con primi obiettivi 12.40/50 e 12.00.
Per l'infraday: possibile rimbalzo tecnico verso 14.15. A superamento di tale livello, accelerazione verso 14.35. Negativo sotto 13.92, con conseguente discesa a testare 13.78/80.
*A cura dell'Ufficio Analisi Tecnica Gruppo Banca Sella. Analista Giorgio Sogliani.
direzionalità.
Un segnale direzionale positivo si avrà a seguito di un ritorno al di sopra di 14.80, che consentirebbe il test della resistenza critica a 15.50, dove sono comunque attese prese di beneficio. Al di sopra di 15.50, si avrebbe un’estensione del rally con obiettivo 16.50
La violazione confermata di 13.80/90 avvierebbe invece una nuova discesa a testare il supporto critico a 13.20. La tenuta di tale livello è essenziale per evitare una ripresa delle pressioni al ribasso, con primi obiettivi 12.40/50 e 12.00.
Per l'infraday: possibile rimbalzo tecnico verso 14.15. A superamento di tale livello, accelerazione verso 14.35. Negativo sotto 13.92, con conseguente discesa a testare 13.78/80.
*A cura dell'Ufficio Analisi Tecnica Gruppo Banca Sella. Analista Giorgio Sogliani.
*Porfirio*
Forumer attivo
io so solamente che il settimanale sta girando al ribasso e che questi marpioncelli difficilmente ce la faranno a sostenerne il peso