18.10.04 - 18:01
Piazza Affari incomincia la settimana proseguendo la correzione iniziata dai massimi relativi del 7 ottobre. Il Mibtel ha terminato la seduta a 21.381 punti con un regresso dello 0,23% mentre l'S&P/Mib ha perso 0,20 punti percentuali a 28.281. La posizione in cui si trovano i mercati, non solo italiani, e l'incertezza che ancora li affligge è un invito alla prudenza per Alberto Ieralla di Infochart: "C'è ancora il rischio di potersi trovare ingabbiati in una bull trap, anzi il rischio aumenta man mano che ci si avvicina a livelli di resistenza dell'importanza di quelli sui quali si trovano oggi tutti i mercati, non solo Piazza Affari ma anche il Dow a 10.000 o il Dax a 4.000 punti. Il problema è che non si vede alcun buon motivo perchè i mercati debbano salire e l'incertezza che caratterizza il movimento al rialzo è sottolineata dalla volatilità che si mantiene bassa anche su mercati solitamente più vivi come il Numtel. Per il resto l'analisi intermarket conferma quanto visto qualche tempo fa, con il cambio euro/dollaro sempre intrappolato nella fascia 1,20/1,25 ed il prezzo del petrolio ancora in aumento. Non mi fiderei neanche della considerazione secondo cui la tenuta dei mercati nonostante il rincaro del petrolio sarebbe un sintomo di forza in quanto considero una tale analisi parziale e non penso ci si possa aspettare una correlazione così stretta tra i due mercati, sarebbe troppo semplice. A questo punto se veramente si vuole testare la forza dei mercati bisogna aspettare di vedere cosa succede con un cross euro/dollaro sotto 1,20. Per il momento alleggerire le posizioni il più possibile è la tattica che ritengo migliore".
Alessandro Piu
