STMicroelectronics (STM) Aspettando la fine del ciclo di 5 anni (2 lettori)

ganciobasso

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*Porfirio* ha scritto:
sotto ai livelli di ora (14.18) si rompe la trend del ciclo mensile, quindi si va ufficialmente a ribasso (dico ufficialmente, ma già in molti avevamo capito che eravamo a ribasso anche senza ufficialità)

io credo che stasera si chiuderà sotto i 14, il minimo del settimanale potrebbe essere per il 13 ottobre (o il 14), c'è una bella eclissi e i livelli potrebbero arrivare fino a 13.27 o 12.90, ci sarà da divertirsi

ciao

Magari domani mattina presto ........
 

lucioo

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Otty ha scritto:
Grazie Antonio dei consigli cercherò di non rispondere alle provocazioni(speriamo).
Tornando alla borsa non ci capisco + una mazza!!!!!
BENVENUTO TRA TUTTI NOI, HEHEHE......E NON C'E NULLA DA CAPIRE........AL LIMITE SEGUIRE (CERCANDO DI NON METTERSI CONTROVENTO :-D )
ogni giorno è una storia a se.......
Ciao e buon trading :)
lucio
 

contexx

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Otty ha scritto:
Grazie Antonio dei consigli cercherò di non rispondere alle provocazioni(speriamo).
Tornando alla borsa non ci capisco + una mazza!!!!!

ANALISI TECNICA
E. Macallè: minimi in Agosto e nuovi massimi in Ottobre!

di Edoardo Macallè , 10.10.2004 18:51

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Una premessa si rende oggi necessaria, anche in ragione della “non certo desiderata” nostra latitanza di queste settimane.
Purtroppo, tra gli infiniti “percorsi” che la nostra salute avrebbe potuto assumere, il destino ha finito con lo sceglierne uno che, a noi, era parso invero tra i meno probabili. E pensar come, proprio noi, si sia sempre stati ben consapevoli del carattere alquanto subdolo della realtà! Invece, avvolti da un confortevole (quanto falso!) senso di sicurezza, com’accade un po’ a tutti, del resto, ci siam dimenticati dell’esistenza del “generatore di casualità”. E così, come spesso capita a chi investa i propri quattrini con una qualche superficialità di troppo, anche noi abbiam pensato che il peggio non potesse esser mai di nostro appannaggio, …fin quando, ovvio, non è stato poi il peggio ad accorgersi di noi.
Vorremmo, insomma, ringraziar tutti coloro che ci han scritto (e tra questi anche chi, vinto dalla passione, pur con qualche insulto di troppo, ha mostrato interesse per i “percorsi campione”, attestando, però, di non averli affatto capiti…), nonché scusarci con gli stessi per non esser riusciti (giacché fisicamente impossibilitati!) a dissiparne, per tempo, i dubbi. Attraverso questo spazio proveremo, pertanto, a fornire alcune sommarie risposte alle loro domande.

Non esiste in commercio alcun testo (in lingua italiana) dedicato ai “percorsi campione” e chi scrive, al momento, non è autorizzato dalla sua società a divulgare oltre il dovuto tale tema. Tutti coloro, pertanto, che ci hanno manifestato il loro desiderio di “saperne di più”, debbono far di necessità virtù ed accontentarsi di quel poco che noi mettiamo loro a disposizione. D’altra parte al tema dei “percorsi”, e proprio da queste colonne, abbiamo già dedicato molti dei nostri pezzi (e molti altri speriamo di dedicarne ancora).

Chiusa la lunga premessa, possiamo tornar, ora, ad analizzare la situazione di Piazza Affari, così com’è venuta costruendosi all’inizio del quarto trimestre ed in ragione, soprattutto, di quanto da noi sostenuto lo scorso 25/06.

“Allo stato, possiamo affermare che:

1) il mercato azionario italiano dispone di probabilitàsignificativamente ampie per salire, non solo nel terzo trimestre, ma anche nel successivo;
2) è significativamente ampia la probabilità che il mercato possa chiudere la seduta del 30 settembre su valori non particolarmente distanti dal massimo del trimestre, qualunque questo sia.”

Alla luce di quanto poi accaduto, possiamo dirci soddisfatti delle nostre parole: perché se è ben vero che nel terzo trimestre, il mercato non possa dirsi propriamente “salito”, altrettanto vero è come la chiusura del trimestre, nella sostanza, sia stata sui massimi di periodo e, soprattutto, come noi si sia raggiunto i massimi dell’anno solo nel trimestre successivo. Sotto quest’aspetto, insomma, il terzo trimestre non ha portato alcuna discontinuità nel “percorso di lungo periodo” iniziatosi sui minimi del 2003. Certo, in corso d’opera, s’erano assegnate maggiori probabilità al percorso che voleva il mercato battere un minimo di rilievo nel mese di luglio e salire, nei mesi d’agosto e settembre, verso nuovi massimi con obiettivi comunque superiori ai 22500p, ma la realtà, subdola, s’è mossa, ormai si sa, un po’ diversamente: minimi in agosto e nuovi massimi in ottobre! La negazione del “percorso campione più probabile”, tuttavia, non rappresenta, implicitamente, anche la negazione dei suoi obiettivi: vedrete, insomma, che il mercato proverà ugualmente a raggiungere gli stessi, seppur con un percorso diverso da quello da noi inizialmente ipotizzato.
I primi giorni d’ottobre parrebbero proprio confermare questa nostra convinzione, ma di questo (ed altro ancora) tratteremo solo la prossima settimana. Sperando, proprio, di non dovervi semplicemente certificare l’obiettivo come già raggiunto e che… nessuno, almen su questo, ci prenda troppo sul serio.

*Edoardo E. Macallè è analista tecnico per NIKKAIA Strategie ([email protected])

mi sa che incremento lo sh, nulla contro otty,e che ultimamente leggevo un po di pscologia di trading, e sapete una cosa principale cos'e da evitare???
LE analisi di psudo analisti che sui giornali e riviste sparno target a destra e manca.L'importatnte e' avere una strategia operativa e seguire quella, io mi baso su modelli che studio da un po, per quanto riguarda sto ribasso in questo fol avevo postato la settimana scorsa il canale del nasdaq,non mi ricordo piu a che pag e su quale fol, dove dicevo che il nasda era sulla parte alta di un canale ribassista che passava sui 1960 circa, se stm segue il nasdaq( du solito lo fa) era logico che scendesse. Ora vediamo la sedurta di oggi come chiudono, di solito per avevre un cambio di trend servono 4 giornate di chiusure uguali,siamo a 2 sul nasdaq ne mancano 2, REGOLA DEI 4 GIORNI (NON MI RICORDO PIU DI CHI E' MA E' SPESSO CITATA NEI LIBRI DI TRADING)
Quindi caro otty per farti capire che il tuo target di venerdi a 14,80 era dettato se il nasdaq si bruciava la trend ribassista, e solo con quella era long, ho cercato di ragionare con la mia testa. pertanto chiudo la polemiche qui visto che e' stata sgradevole

w lo sh

bye

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contexx

Forumer attivo
nasdaq

e se non passa quella trend scordavi i target fantasiosi a 18 , 20 ecc ecc...piu facile che vadi ancora a 1700
bye
 

Otty

Forumer attivo
Continuo a non capire una mazza!!!!!!!!!!!

ANALISI TECNICA
STM: solo una pausa prima di procedere al rialzo

di Egidio Mariella , 11.10.2004 18:22

Chiusura di segno ampiamente negativo oggi (11/10) per STMicroelectronics (grafico, che ha registrato un –1,48% fermandosi a 14,16 euro. Seduta piuttosto volatile, dunque, rispetto all’andamento generale dell’S&P/Mib che chiude a 28579 punti, rimanendo praticamente invariato. In questo caso, però, non si può certamente attribuire troppa importanza alla particolare volatilità odierna del titolo. STM (grafico, infatti, si muove all’interno di un canale ben preciso dal 12 Agosto, quando ha fatto segnare un primo minimo significativo a 13,49. Tale canale è delimitato inferiormente proprio dalla resistenza statica e psicologica posta a 13,50 euro; superiormente è invece limitato dalla resistenza statica creatasi in corrispondenza del gap registrato il 4 Agosto a 15,17 euro. Da sottolineare, inoltre, come il raggiungimento di tale resistenza sia stato spesso ostacolato dalla presenza del livello chiave dei 15 euro.
Seduta ampiamente negativa, quindi, ma niente di particolarmente significativo, almeno per ora.
Facile notare l’aumento del volume durante questo lungo periodo di lateralità, ed altrettanto facile, quindi, associare il tutto ad una delle più classiche accumulazioni. Sicuramente Stm (grafico è stata sempre vista con particolare favore dai day-trader e dagli operatori altamente speculativi, e i prezzi raggiunti hanno attirato ulteriore attenzione. D’altro canto, è anche vero che i prezzi più bassi hanno consentito, a parità di capitale, di acquistare un numero maggiore di azioni: bisogna considerare, quindi, quale percentuale dell’aumento del volume medio è stata effettivamente realizzata per l’interesse degli operatori e quale è stata invece realizzata grazie ai “costi più bassi” delle azioni.
Quello che indiscutibilmente si può notare osservando i volumi è invece la lenta ma costante diminuzione di quest’ultimi a partire dal 9 Settembre, giorni nei quali il titolo segnò un
importante movimento al rialzo, passando in soli 3 giorni dal supporto posto a 13,50 euro alla resistenza posta a 15 euro. Tale diminuzione è probabilmente da considerarsi al pari di una pausa che il titolo si è preso: quello che ci si attende è una prosecuzione del movimento al rialzo iniziato il 9 Settembre, nel momento in cui i prezzi superino con decisione (quindi con volumi alti) la soglia dei 15 euro e, in seguito, quella dei 15,17 euro.
Come in ogni analisi, particolare attenzione va posta al livello di stop-loss, da posizionare appena sotto il supporto a 13,50 euro, superato il quale il titolo sarebbe proiettato verso gli 11 euro.

*Analisi a cura di Egidio Mariella, l'autore è stato varie volte primo nelle classifiche settimanali del campionato italiano di trading, con guadagni settimanali superiori al 40%. recentemente ha pubblicato un libro "Scacco al Future S&P / Mib".
 

Otty

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Jp Morgan conferma obiettivo a 1200 per lo S&P
(10/11/2004 4:56:53 PM)

Nonostante il numero di profit warning relativi alle società statunitensi stia crescendo più velocemente rispetto al trimestre precedente e nei confronti della media degli ultimi quattro trimestri, gli analisti di Jp Morgan mantengono il target di fine anno per l'indice S&P 500 a 1200 punti. E' quanto enmerge da un report della casa d'affari, secondo cui i mercati a stelle e strisce dovrebbero essere sostenuti dalle attrattive valutazioni dei titoli e dalla crescente evidenza di solidità nei fondamentali della crescita americana. Jp Morgan mantiene quindi la propria valutazione overweight sull'azionario statunitense.
 

contexx

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MAH

MA COME FANNO A VEDERE UN RIALZO STI ANALISTI DEL MENGA CON TUTTE LE CONGIUNTURE INTERNAZIONALI NEGATIVE??
FORSE SI SCORDANO IL CROLLO DELLE BORSE ANNI 70 CON LO SKOCK PETROLIFERO, ??????
FORSE E' MEGLIO NON LEGGERLI PIU SPARANO SOLO CAZZATE, IO DI OTTIMISMO IN GIRO NON NE VEDO

PER LA CRONACA DOPO AVER CHIUSO LO SH IERI L'HO RIAPERTO IN AH A 14,22 :-D :-D :-D (ANDATA BENE :-D :-D ) ALLA FACCIA DELLA RIPRESA..........GUARDARE GRAFICO PRECEDENTE NASDAQ :smile: :smile: :smile: :smile:
 

contexx

Forumer attivo
Re: MAH

contexx ha scritto:
MA COME FANNO A VEDERE UN RIALZO STI ANALISTI DEL MENGA CON TUTTE LE CONGIUNTURE INTERNAZIONALI NEGATIVE??
FORSE SI SCORDANO IL CROLLO DELLE BORSE ANNI 70 CON LO SKOCK PETROLIFERO, ??????
FORSE E' MEGLIO NON LEGGERLI PIU SPARANO SOLO parole parole parole, IO DI OTTIMISMO IN GIRO NON NE VEDO

PER LA CRONACA DOPO AVER CHIUSO LO SH IERI L'HO RIAPERTO IN AH A 14,22 :-D :-D :-D (ANDATA BENE :-D :-D ) ALLA FACCIA DELLA RIPRESA..........GUARDARE GRAFICO PRECEDENTE NASDAQ :smile: :smile: :smile: :smile:

BENE ALTRO CHE RIPRESA
Philips pesante ad Amsterdam dopo risultati terzo trimestre


Pesante flessione alla borsa di Amsterdam per il titolo Philips attualmente in ribasso del 2,8% a 18,45 euro. La società ha reso noto di aver terminato il terzo trimestre 2004 con un fatturato in crescita del 3% a 7,3 miliardi di euro, dato sostanzialmente in linea con le attese del mercato. L'utile operativo si attesta a 1,02 mld, mentre escluse le poste straordinarie, si ferma a 385 mln, in netta crescita dai 126 milioni del risultato negativo dello scorso anno. L'utile netto sale a 1,17 mld da 124 mln del terzo trimestre 2003. Il titolo viene probabilmente penalizzato dalla stima di ricavi piatti nel prossimo trimestre per il proprio business dei semiconduttori
 

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