Notizie dalla valle del Chiampo
FISCO: GDF IN 30 CONCERIE VICENTINE, FRODE IVA E FATTURE FALSE
http://www.agi.it/venezia/notizie/200810161923-cro-r012877-art.html
AGI - Venezia, 16 ott. - Nell'ambito dell'operazione sono stati arrestati Lorenzo Coda, 46 anni, di Vicenza, gravato da vari precedenti penali, amministratore della Grifo Trading srl, societa' 'filtro-cartiera'; Fabio Dalla Tomba, 34 anni, di Arzignano, gerente di fatto della Metro srl, societa' 'filtro-cartiera' e l'amministratore della societa' Francesco Caliaro, 34 anni, di Arzignano, anch'egli gravato da precedenti. Oltre cinquanta le perquisizioni eseguite in aziende e abitazioni, prevalentemente nella provincia di Vicenza, ma anche a Napoli, Cinisello Balsamo, Solofra e Fenegro', quattro gli interventi presso istituti di credito e sequestri di beni. Le indagini, sviluppate dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Vicenza, hanno consentito di individuare un articolato sistema di frode fiscale, in particolare relativa a Iva. Venivano costituite societa' ad hoc per l'importazione delle pelli gregge e semilavorate, che, avvalendosi di una particolare agevolazione fiscale che consente di non versare i tributi doganali all'atto della stessa importazione, potevano acquisire la proprieta' formale delle merci senza gravami fiscali e poi rivendere alle imprese conciarie, effettivamente utilizzatrici delle pelli, fatturando regolarmente. Il tributo, esposto nelle fatture di vendita, a debito per le societa' importatrici, non e' stato mai versato ed e' stato omesso nelle dichiarazioni fiscali. I responsabili, nella quasi totalita' dei casi persone estranee al mondo dell'imprenditoria conciaria, con precedenti penali anche specifici, residenti fuori Veneto e talora extracomunitari, risultano per la maggior parte nullatenenti e le societa' da essi gestite avevano breve vita (un anno o poco piu' al massimo) e sono risultate inequivocabilmente quali 'fittiziamente interposte'. Le indagini hanno consentito di individuare 30 imprese coinvolte, di cui 14 aziende conciarie effettive utilizzatrici delle merci e 16 societa' 'filtro-cartiere', 5 fornitori stranieri (Sud Africa, Brasile, Australia), di quantificare in circa 80 milioni di euro il valore, Iva esclusa, delle merci importate e di accertare fatture false emesse ed utilizzate per circa 160 milioni di euro, pari a decine di milioni di euro di Iva frodata. (AGI)