Banco Popolare (BP) aspettando un vecchio amico ......... (1 Viewer)

Topuan

Forumer storico
ANSA) - MILANO, 27 NOV - Giampiero Auletta Armenise ha
rassegnato le sue dimissioni da consigliere delegato di Ubi
Banca. Lo si apprende da fonti finanziarie secondo cui verra'
sostituito da Victor Massiah, attuale direttore generale.
A quanto si apprende le dimissioni sono legate a ''motivi
personali''. Auletta Armenise restera' comunque all'interno del
gruppo Ubi Banca. (ANSA).

tanto per capire....qual'era la sua posizione verso una possibile fusione con il banco?
 

Topuan

Forumer storico
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.........è una ipotesi ad minkian......ma potrebbe essersi dimesso xkè i bresciani di ubi sarebbero contrari alla fusione col banco.........

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oppure il contrario,e chi lo sà......il vero motivo.

vediamo.. quando gli sportelli caleranno in redditività(visto che le porcherie tossiche non riescono più a venderle),inevitabili le fusioni.
 

Topuan

Forumer storico
comunque in zona...vetrerie,concerie,cartiere,industrie meccaniche elettroniche......hanno messo il personale in cassa integrazione...cali della produzione dal 40 al 60%.....
 

Topuan

Forumer storico
BANCHIERE LASCIA PER MOTIVI FAMILIARI; SORA NUOVO DG
(di Paolo Algisi)
(ANSA) - MILANO, 27 NOV - Giampiero Auletta Armenise lascia a
sorpresa la guida di Ubi Banca dimettendosi da consigliere
delegato del quinto gruppo bancario italiano. La decisione e'
stata dettata, spiega Auletta, ''da ragioni esclusivamente
personali e familiari'' che smorzano ogni voce speculativa.
Al suo posto il consiglio di gestione di Ubi Banca ha
nominato Victor Massiah, attuale direttore generale del gruppo,
a sua volta sostituito da Riccardo Sora, direttore generale
della banca rete Carime. Auletta comunque non abbandonera' Ubi
ma restera' membro del consiglio di gestione (allargato a 11
componenti per fare posto a Massiah) e conservera' gli altri
incarichi ricoperti nel gruppo. ''Il mio contributo alla
gestione'' ha promesso Auletta ''restera' intenso''. ''La
rimodulazione degli incarichi di vertice del gruppo - ha
spiegato - valorizza un management team qualificato e coeso,
qualificato da elevati livelli di esperienza e professionalita'
assicurando a Ubi Banca una guida pienamente affidabile
nell'attuale contesto particolarmente complesso''.
Auletta ripercorre i risultati conseguiti dal gruppo, che ha
chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 620 milioni
senza avvalersi delle nuove norme di contabilizzazione (Ias 39)
che 'sterilizzano' le svalutazioni. Si tratta, spiega, della
banca ''a piu' forte posizionamento'' tra i concorrenti ''con i
piu' elevati livelli di patrimonializzazione, la migliore
qualita' del credito con un rapporto sofferenze impieghi dello
0,79%, i migliori livelli di produttivita' commerciale''. Tra
l'altro, nell'ambito delle azioni di rafforzamento patrimoniale
del gruppo, Ubi Banca ha concluso il collocamento di 600 milioni
di euro di obbligazioni subordinate Tier 2 che aumentano di 60
punti base il Total Capital ratio provvedendo inoltre a
stanziare un plafond creditizio di 1,5 miliardi per il 2009 da
destinare alle piccole e medie imprese.
Auletta, nominato consigliere delegato in occasione della
fusione tra Banca Lombarda e Bpu, in precedenza era stato
amministratore delegato della Bpu e prima ancora in Ambroveneto
e in Banca Intesa, dove sotto la guida di Giovanni Bazoli a lui
molto legato, aveva curato le operazioni di aggregazione e
razionalizzazione del gruppo e in particolare della Banca
Commerciale. Il suo sostituto Massiah, di scuola Mckinsey,
proviene dal gruppo Banca Lombarda, ed era stato in precedenza
nell'Ambrosiano Veneto e in Banca Intesa. Rassicurazioni sui
cambi al vertice sono avvenuti anche dal presidente del
consiglio di gestione Emilio Zanetti: i mutamenti ''confermano
la forza della banca e del suo management assicurando, senza
soluzione di continuita', una guida pienamente qualificata,
sperimentata e sicura''. A Auletta e' andato il ringraziamento
di tutti i vertici della banca: ''esprimo, anche a nome di tutto
il consiglio - ha detto il presidente del consiglio di
sorveglianza, Corrado Faissola - il piu' sentito
ringraziamento'' a Auletta Armenise ''per l'instancabile
attivita' profusa nello svolgimento del suo incarico''. (ANSA).
 

Topuan

Forumer storico
servirebbero subito tassi allo 0.5% per dar fiato ai debitori(qui stà morendo la vacca) per almeno 12-18 mesi,poi farli risalire un pò assieme a criteri RIGOROSSISIMI di erogazione del credito per evitare nuove bolle.
 

eusebio

Forumer storico
oppure il contrario,e chi lo sà......il vero motivo.

vediamo.. quando gli sportelli caleranno in redditività(visto che le porcherie tossiche non riescono più a venderle),inevitabili le fusioni.


naturalmente questo vale non solo a livello macro, ma anche micro....

le piccole PMI devono aggregarsi tra loro per avere più forza contrattuale, dividere i lauti guadagni e riuscire a competere....

i tempi dei facili guadagni son finiti anche per loro....:-o:-o:-o

l'immobiliare è alla canna del gas, ma gente che vorrebbe comprare a x-sconto mi dice che si presenta all'ufficio e dopo breve chiacchierata quando dicono be guarda 200 son troppi te ne do 170 questi gli dicono arrivederci....

il bello è che tra 5-6-12 mesi si partirà da 170 per comprare a 150-140.......
basta che parta uno a fare i saldi che gli altri si trovano inevitabilmente costretti a fare altrettando se non meglio....

penso che cerchino di non fare ribassi altrimenti la reazione a catena che si creerebbe sarebbe allucinante....
 

eusebio

Forumer storico
servirebbero subito tassi allo 0.5% per dar fiato ai debitori(qui stà morendo la vacca) per almeno 12-18 mesi,poi farli risalire un pò assieme a criteri RIGOROSSISIMI di erogazione del credito per evitare nuove bolle.


ripeto non è un problema di tassi, ma di prezzi....

se in questi anni i vari imprenditori delle varie filiere si fossero accontentati di una minore redditività ora le spese sarebbero sostenibili, ma se in 5 anni partendo dalla casa e arrivando all'abbigliamento i prezzi son raddoppiati contro una busta paga aumentata si e no di un 30% mi dico.....


come azzzoooooo fa la gente a sostenere i consumi....

ok i ricchi continuano a farlo, ma se su 60 milioni prima a comprare certe cose erano in 25 milioni e ora son 10-15 si fa presto a far la conta.....

ai ceti medio - bassi mancano nelle buste paga 3000/5000 euro annui.....

allora o riduciamo i prezzi di un 30% o alziamo le paghe di un 30% non è possibile continuare a vivere con prezzi tedeschi e stipendi grechi....
 

eusebio

Forumer storico
.........bei numeri ...non c'è ke dire.....
ma non c'è da cullarsi sugli allori...!!!!...visto il grafo...??? :D :D :D

ma ke succederà tra poco
quando molti sportelli renderanno zero o quasi........????.....

......significa ke i margini di peggioramento sono ancora ampi....


spero e penso che i prezzi odierni scontino già :
1) rallentamento economico;
2) calo redditività degli sportelli

Anche se credo che in futuro le banche faranno sì meno utili con i prodotti esosi, ma ne faranno alquanto di più con l'attività tradizionale....

ergo anche con tassi bassi molte imprese si troveranno con spread che erano inimmaginabili fino a poco tempo fa....

ed è per questo che ritengo che l'immobiliare prenderà non una gelata, ma una ghiacciata da incorniciare.....

i tempi dei soldi facili in leva son finiti, ora o tutti si mettono in riga con indebitamenti adeguati o le banche li faranno saltare uno ad uno e poi si divideranno la torta....

anche se non c'entra con i vari settori dico... Zaleski docet.....
 

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